“Allora , dobbiamo organizzarti il festino per i tuoi 17 anni!”

Respira Ron, respira.

“Non capisco perchè ci tieni tanto a fare un festino! Sono solo i 17 , non i 18 ,Sha!”

“Ronnie Elisabeth Steward, giuro che se apri ancora una volta quella boccaccia ti tiro un calcio in bocca!”

Eccole , Ronnie e Sha, due ragazze 17enni pronte a far entrare nella loro vita tutte le più improbabili sfide ed esperienze.

Ronnie e suo padre sono stati abbandonati quando lei era ancora piccolina dalla mamma; lei aveva trovato di meglio ed era scappata con un vecchio miliardario. Il papà si è fatto in quattro da allora , stando assente mesi interi per lavoro;in Brasile.Per questo Ron abita con Sha e la sua famiglia da ben 5 anni e i genitori di Sha la trattano come una figlia adottiva.

Erano le 7 del mattino e le due si erano appena svegliate.Non condividevano la stanza , ma avevano il bagno in comune che le collegava e puntualmente Ron ogni mattina andava ad accertarsi che Sha si fosse svegliata. Ron aveva appena finito di farsi la doccia quando la madre di Sha le chiamò dalla cucina

“ragazze , venite a fare colazione che siete anoressiche e io a scuola a digiuno non vi ci mando !!”

Ron si mise un filo di matita , si spazzolò i capelli e infilata la sua nuova camicia e un paio di jeans scese a fare colazione. Sha non era una ragazza semplice come la “sorella”. Aveva la cattiva abitudine di truccarsi molto anche se erano due ragazze molto belle a modo loro.

Ron:

Affamata come una madre koala incinta(?) mi fiondai sul pane con la nutella che mia “madre” mi aveva preparato.
 

Helen era proprio una brava madre, sin da quando ero piccolina mi accoglieva in casa quando i miei litigavano , prima che mamma se ne andasse.Arrivò un periodio in cui mamma stava ancora a casa , ma tutti sapevano che tradiva mio padre, in quel periodo volevo solo che sparisse; e così fù: se ne andò e così Helen mi accolse in casa sua aiutando mio padre a portare i soldi a casa.

Helen mi accarezzò affettuosamente i capelli

“Buongiorno stella!”
“mmh 'Giorno..” mormorai concentrandomi sugli strani disegni che si creavano rimestando la nutella nel barattolo...

Sembravano spaghetti.

Spaghetti con la nutella.

Da provare.

Frullati ancora meglio... , no Ron non pensare a cazzate.

Sha scese le scale scivolando sul corrimano .
È così una bella e brava ragazza

Peccato che si veste da puttana .

Me la vedo ad Amsterdam. Potrei farle da protettrice e lei mi pagherebbe gli studi; prendi nota Ron.

“ciao ma”
“ciao piccola, quanti gradi fanno fuori?”
“non so , 12 credo perchè?”
“TI SEMBRA IL SACRO SANTO CASO DI METTERSI GLI SHORTS E UNA CANOTTIERA?”

“seh vabbè, ciao ma! Buona giornata, andiamo Ron”

Salutai Helen con un bacio al volo e con una faccia da “hai completamente ragione” me ne uscii di casa salutando mentre Sha mi strattonava per un braccio.

“ehi Ron tornando al discorso festino , mamma e papà vanno via questo fine settimana, penso a tutto io , tu devi solo pensare a cosa metterti ok?”

“mmh”

“mi presti il tuo cellulare ? Il mio l'ho lasciato a casa”

senza aspettare una risposta mi strappò il telefono di mano e compose un numero ..dopodichè schiacciò il tasto di chiamata.

Mi fece l'occhiolino .
 

Perchè mi fa l'occhiolino?
 

L'ultima volta che mi ha fatto l'occhiolino è di quando ha rigato l'auto bianca di Helen con le chiavi e coprì il graffio con lo smalto.

Prevedo guai.

“Ciao Lou !”

Lou? Pensai con la faccia assonnata mentre calciavo un sasso d'avanti a me .

LOU? LOUIS TOMLINSON? Ma com che razza di gente gira Sha? Lou e gli altri quattro sono le peggio persone che si possano frequentare dell'ultimo anno. Sono dei veri puttanieri , almeno così dicono e diciamo che della loro salute a loro importa ben poco , per non essere espliciti.

“senti... sto organizzando un festino per Ron , lo facciamo venerdì , venite? ... bene! Portate amici , ok, ciao .... ah Lou.. ce l'hai dell'erba?”

Sarebbe finita male , me lo sentivo.