09/06/2012
1 recensioniIeri pomeriggio ero nel pieno di una noia assoluta.
E cosa fa una pazza come me? Si immagina le fan fiction.
E io ho immaginato cinque FlashFic che si collocano dopo la ff che ho postato ieri, “Nella buona e nella cattiva sorte”(link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1099375&i=1 ), e così ho deciso di creare una serie, di cui questa è la seconda.
Spero che anche questa vi piaccia e ringrazio che ha letto e recensito la precedente storia sopra citata.
Comunque, il lungo dialogo che sul finale fa Thomas a Chloe, sulle diverse fasi dell’amore, è preso da Wikipedia e leggermente rivisitato.
Un bacio.
Cry
Paura d’amarti.
Anche quella sera, Chloé si presentò alla porta di Thomas.
Lui la strinse, lei le raccontò il suo incubo e “s’addormentò”.
Aspettò che lei si svegliasse e gli desse il suo bacio serale, ma stavolta le tenne fermo il polso, lei lo guardò smarrita.
Lui le sfiorò delicatamente la guancia, dove, spinto da un’insana voglia, gli diedi il bacio quella sera.
Si alzò in piedi e si avvicinò a lei.
Poteva sentirà il suo calore e il suo battito, per la seconda volta quella sera.
Si andarono in contro e furono estremamente vicini.
L’ispettore poggiò le sue labbra su quelle della bella criminologa.
Lei rispose e il bacio si fece più approfondito.
E quella sera fecero l’amore, addormentandosi l’uno tra le braccia dell’altra.
La mattina Chloé ebbe un attimo d’ansia.
Quando si ricordò di ciò che era successo la sera prima i suoi occhi si illuminarono.
Ma poi il suo cuore si riempì di paura.
In quel momento anche Thomas si svegliò.
Le sorrise e le diede un bacio a fiori di labbra.
- Cos’hai? –
Le disse piano.
- Come sai che ho qualcosa? –
- Sono tre mesi che ascolto i tuoi incubi, credo di aver imparato a capirti –
- Tu non mi puoi capire.. Io, noi..no –
La donna provò ad alzarsi, ma l’uomo le blocco il braccio.
- Dimmi. Che. Hai. –
- Paura –
La criminologa si accasciò sul letto.
- Paura che tutto ciò che abbiamo costruito in questi tre mesi possa dissolversi, paura d’amarti. Pensa cosa potrebbe accadere se tra noi non dovesse andare bene.. –
Il poliziotto la strinse da dietro.
- Pensa invece cosa potrebbe succedere se tutto andasse bene, se tu fossi davvero la donna della mia vita. Pensa a un nostro futuro insieme – si mise davanti a lei e la guardò negli occhi – Chloé io ti amo. Sono tre mesi che te lo dico ogni sera, che mi faccio venire le occhiai pur di potertelo dire. Sono convinto che tu sai che l’amore è diviso in tre parti, infatuazione, quel periodo in cui di te ho amato solo l’aspetto, attrazione, quando ho incominciato ad amare, diciamo così, il tuo cervello, il modo in cui riuscivi a entrare nella mente delle vittime e degli assassini, senza rimanerne mai influenzata, e l’attaccamento, quando ho incominciato ad amarti completamente, per la tua bellezza, per le tue qualità e i difetti. E penso, anzi, sono convinto, che arrivare alla terza fase senza averti nemmeno baciato, significhi qualcosa. Ti amo, con tutto me stesso. –
- Anch’io Ispettore Rocher –
Si alzò dal letto e le sorrise.
- Pensavo che avessimo incominciato a chiamarci per nome. –
- Ma è vero, però dobbiamo andare a lavoro e anche se Fred e Hippolite lo capiranno subito, voglio tenerli sulle spine –
Disse avvicinandosi all’uomo.
- Non conoscevo questo suo lato malvagio… -
- Rimedieremo Ispettore, non si preoccupi. –
The End.
Disclaimer: i personaggi non sono di mia proprietà, ma dei vari creatori e produttori, perché se fossero miei Matthieu non sarebbe mai morto, e in caso fosse dovuto succedere, Chloé starebbe già con Thomas.