POV. Harry

Aprii gli occhi. Un raggio di sole combatté a lungo con il mio colore cristallino, voleva vincere, voleva farmi chiudere gli occhi per continuare a dormire. Ma non li chiusi, mi girai dalla parte opposta, dove incontrai dei meravigliosi occhi azzurri, era una fotografia, ma sorrisi lo stesso cullato da quel mare azzurro.
Mi alzai abbandonando l'anima da poeta e ripresi quella da Harry.
Scesi in cucina pronto a fare una buona e lunga colazione, quando vidi la sveglia e urlai “Occazzo!! Tra cinque minuti ho un appuntamento con L..” non finii la frase che una voce femminile mi interruppe “E' tutto pronto segnorito” dolce la mia Meringa, la mia cameriera, che si era preoccupata di prepararmi i vestiti e una colazione da mangiare in macchina “Grazie Meringa, non saprei come ringraziarti” risposi abbracciandola “Non badare a me, bada all'appuntamento!” mi disse spingendomi a prepararmi. Mi lavai e mi misi i vestiti, afferrai la busta con la colazione e mi incamminai verso la macchina. Presa quest'ultima mi avviai verso la casa di Louis, il mio ragazzo, che mi aveva invitato ad un appuntamento per dirmi qualcosa di molto speciale, almeno queste erano state le sue parole.
Arrivai davanti alla sua casa, ingoiai l'ultimo pezzo di croissant alla crema e scesi dalla macchina. Bussai.
“Amore” sentii una voce familiare, vidi un volto familiare, degli occhi azzurri, dei capelli appena lavati e un profumo che mi fece quasi sbavare
“Amore mio” sussurrai abbracciandolo per sentire da più vicino quel fantastico profumo
“Entra prego, ci sono cose da dirti” dissi sorridendo e mordicchiandosi il labbro inferiore, mentre io mi sedevo sulla sua poltrona preferita
“Prego” lo incitai
“La prima è che i miei sono fuori città per una settimana...” disse accarezzandomi i capelli e giocherellando con i miei ricci
“Quindi?!” avvicinai i nostri visi facendo in modo che le nostre labbra si toccassero leggermente, per poi allontanarsi di nuovo “E poi...” continuai
“E poi... ho ricevuto una telefonata importante da zio Lurch, ti ricordi, il famoso regista americano di film omofobi. Ti vuole come star del suo nuovo film” era serio, non scherzava, spalancai la bocca
“Stai scherzando? O mio Dio!”
“No, non scherzo, parla di una storia di amore tra te e un altro ragazzo, all'inizio della storia tu sei il mio ragazzo e il suo è un altro, che lo è anche nella realtà, alla fine vi mettete insieme e ci tradite” bel film, ma io volevo stare con lui, con nessun altro
“Io non lo faccio” dissi
“Perché Harry? Mio zio pensa che tu sia perfetto!” mi incoraggiò
“Io amo solo te, nessun altro”
“Ma Harry...”
“Ma... non ci sono scene di sesso tra me e quell'altro vero?” lui fece il vago
“Tra me e te si... E tra te e lui... E tra lui e il suo ragazzo... E tra me e il suo ragazzo... Alla fine vi tradiamo anche noi!”
“NO! MI RIFIUTO DI FARE QUESTO FILM, E SE TU TI INNAMORASSI DI LUI? E SE QUELL'ALTRO SI INNAMORASSE DI ME? NO!” urlai con tutta la forza che avevo in gola
“Ci pagano Harry. Gireremo in America a New York, ci pagheranno da milionari, inoltre il film non andrà in Inghilterra né in nessuna altra parte d'Europa. E non mi innamorerò di nessuno, credimi” mi accarezzò una guancia
“E va bene, ci sto, quando partiamo?”
“Ehm... Domani” sgranai gli occhi
“D-DOMANI? Ma..”
“Corri a casa tua a prepararti”
“Ma i miei e Meringa non lo sanno!”
“Non preoccuparti, ci hanno già parlato i miei, Meringa ti ha già preparato le valigie e le ha portate qua, stanotte dormi da me, ho preparato il pranzo, la cena e...”
“E...”
“La vasca da bagno, dobbiamo rilassarci prima di partire” detto questo mi baciò e ci facemmo trasportare dalla passione.

POV. Liam

"Ora tu mi racconti per filo e per segno cosa è successo" disse Zayn, il mio meravoglioso ragazzo, dall'altra parte della cornetta. La sua curiosità non mi stupiva affatto, era sempre stato un curiosone pettegolo, tipo quelle zitelle che non avevano nient'altro da fare se non spettegolare e fare taglio e cucito. Solo che lui era un figo assurdo e molto simpatico quando voleva, nonché mio ragazzo, perciò ero strafortunato. Così almeno credevo.
"Nulla, ho fatto l'audizione per far parte del cast quel film di cui leggevo sempre il libro, ricordi?" chiesi cercando di far spazio nella sua memoria. Sentii solo un gran silenzio e poi un sospiro. Anche lui, da qualche strana parte nescosta aveva dei neuroni pronti ad aiutarlo, solo che non li usava spesso.
"Ah, quel libro che parlava di quei due omosessuali?" chiese realizzato. Riuscii quasi a vedere la lampadina sulla sua testa accendersi.
"Esatto!" esclamai così forte da spaccargli il timpano. Il fatto che fosse in vivavoce poi non lo aiutava affatto.
"Liam...non sono molto d'accordo" balbettò quasi in imbarazzo.
"Perché? Sai che io amo quella storia e tutto ciò che la riguarda. Mi hanno preso per essere uno dei protagonisti ed è la cosa più bella che potesse accadere! Di che ti preoccupi?!" esclamai ancora più forte di prima. Il mio sorriso in quel momento occupava tutta la faccia e il pensiero che uno dei miei sogni si stesse realizzando mi rendeva entusiasta.
"Non so, quella storia è piena di scene...ehm...hai capito. Chi sarà l'altro protagonista?" chiese sempre balbettando.
"Oh capisco...il mio Malik è gelooso!" lo canzonai mentre sentii degli sbuffi provenire dall'altra parte della cornetta.
"Affatto, solo che non mi va che stai con un altro" si lamentò. Sembrava un bambino a cui avevano appena rubato le caramelle. Pensava seriamente che io potessi tradirlo? Mi sentivo...offeso.
"Oh, invece sì. Ma non preoccuparti, l'altro protagonista sembra una ragazzina. Insomma, chi è? Riccioli d'oro?" chiesi disgustato mentre osservavo la foto del ragazzo che sarebbe dovuto essere l'altro protagonista. A dire il vero, non ero disgustato, anzi, il ragazzo non era niente male, ma Zayn si sarebbe ingelosito perciò tanto valeva essere vaghi.
"Come si chiama?" chiese serio.
"Harold Edward Styles, mai sentito. Lo conosci?" chiesi leggendo la sua biografia. Diciotto anni, genitori divorziati, alto, bello...cos'altro bastava per far innervosire Zayn? In poche parole ero nella merda.
"Boh, sarà un qualcunque sconosciuto scelto a caso" borbottò a voce bassa.
"Come me?" chiesi infastidito. Una cosa che non sopportavo di Zayn era quando sminuiva gli altri, li prendeva per il culo senza motivo spesso ed io molte volte mi sentivo chiamato in causa.
"Non intendevo quello Liam, tu sei diverso" si giustificò peggiorando la situazione.
"Diverso come?" chiesi sfidandolo.
"Diverso...nel senso....l'hai detto tu che è una ragazzina dai!" balbettò facendomi innervosire il doppio.
"Ma non l'hai nemmeno visto!" esclamai, sicuro che mi avrebbero sentito perfino in Irlanda dal casino che stavo facendo.
"Allora è un bel ragazzo, eh? E' questo che mi vuoi dire?" chiese furioso. Odiavo litigare con lui, lo amavo e non volevo che se la prendesse con me.
"Affatto, stai facendo tu tutto il casino. Ora scusami ma devo studiare la parte" dissi secco e quasi sul punto di esplodere e di mettermi ad urlare con tutta la mia forza. Se c'era una cosa che mi faceva innervosire era proprio la gelosia opprimente di Zayn.
"Liam..aspetta..." non fece in tempo a finire la frase che gli chiusi la chiamata in faccia. Non avevo voglia di reprimere la mia felicità per un litigio, proprio oggi no.

Arianna's and Elisa's writer's space

Salve gente, siamo due amiche, Arianna ed Elisa, la nostra ship → Arisa c:
Abbiamo deciso di scrivere una slash, speriamo che vi piaccia, noi shippiamo da sempre Lirry. Diteci che ne pensate.
Thanks.                        
                                                                                                                                                                              Arisa xx