“  Questa mattina Alissa, questa mattina arriva il ragazzo nuovo a scuola!…Ci vediamo dopo ”
E’ questo il messaggio di Ellie che mi conferma l’evento, è da un po’ di giorni che tutti sono in fibrillazione e a me sinceramente non provoca nessun’emozione, giusto un po’ di curiosità!. Arrivo a scuola e vedo i gruppetti di persone che hanno l’entusiasmo sparato a 3000 per l’arrivo di questo ragazzo inglese e tutto ciò è nauseante, io faccio anche parte del comitato d’accoglienza scolastico quindi toccherà a me andare a prenderlo e parlarci un po’ per conoscerlo…Eccola, vedo arrivare verso di me Ellie, spero che almeno lei si sia dissociata da tutto questo fervore, ma quando la sento dire “ Oi, Ali hai visto oggi arriva il ragazzo inglese ” mi rendo conto che forse l’unica alla quale non importa nulla sono io, che poi lei è davvero contenta, non è solo curiosa, glielo si legge in faccia! Dopo un breve saluto vado incontro al mio professore di ricevimento, il quale mi conferma che sarò io ad occuparmi dell’accoglienza del novellino e dovrò fargli capire che se avrà bisogno di qualcosa potrà contare su di me! CHE PALLE, tanto io già so come andrà a finire, questo ragazzo dato che per almeno i primi due giorni non conoscerà nessuno mi starà appiccicato come una cozza ed io sarò per lui lo scoglio, però vabbè che posso farci? Nel frattempo è suonata la campanella della prima ora e tutti cominciano ad incamminarsi verso la classe, io invece aspetto lui…durante l’attesa decido di andare in segreteria per farmi dare qualche informazione in più sul ragazzo nuovo e quelle che riesco ad ottenere sono poche ma buone: Nome – Louis ; Cognome – Tomlinson ; Età – 21. Mi incammino verso l’entrata principale della scuola ormai dovrebbe trattarsi di minuti, ed inganno il tempo con l’I-pod sentendo “ Summer Paradise ” dei Simple Plan. Fortunatamente neanche mezz’ora dopo vedo una macchina nera entrare a scuola, levo subito le cuffiette, spengo velocemente l’I-pod e gli vado incontro indicandogli un posto dove poter parcheggiare. Dopo 2-3 minuti nei quali non so cosa si sia detto con la signora che stava con lui in macchina, la quale io suppongo sia la madre,  si salutano e lui viene verso di me. Cominciamo a conoscerci, sembra abbastanza gentile, mi racconta che si è trasferito poche settimane fa da Doncaster e che avendo però parenti italiani non ha avuto alcuna difficoltà nell’imparare l’italiano, dopo una buona oretta di conversazione dove ci siamo scambiati le informazioni basilari, abbiamo preso un caffè al bar della scuola e ci siamo fumati una sigaretta decido di fargli visitare la scuola; dopo questa specie di “ tour ” rimane molto entusiasmato dall’istituto e mi chiede se gentilmente posso aspettare qualche minuto perché deve chiamare la sorella che proprio come lui oggi sarebbe entrata a far parte di una nuova scuola. Mentre aspetto la fine della telefonata vedo Ellie (la mia migliore amica) venirmi incontro chiedendomi novità sul ragazzo nuovo, la mia risposta si concretizza attraverso il mio dito che lo indica dall’altra parte del vetro ed una smorfia sul viso che si aggiunge al commento “ Ah Louis… si è normale. ”, lei dopo averlo guardato attentamente mi strizza l’occhio e mi dice “ Carino, ammazza se è carino! ” ed io mi ritrovo ad acconsentire, perché in fin dei conti è davvero un bel ragazzo, ha un paio d’occhi che ti fanno emozionare solo a guardarli. Devo ammettere che sarebbe potuto capitarmi peggio…dopo questo breve scambio di opinioni con Ellie vedo lui che si incammina nella mia direzione e lei che si affretta ad andare in classe lasciandomi con un “A dopo Aly, dai stai scialla che t’ha detto culo”. Io adoro El, mi fa sentire bene e in soli 3 minuti di conversazione ha capito che oggi di fare quest’accoglienza non mi andava proprio! Fingo interesse nei confronti di Lou chiedendogli “ Allora? Com’è andato il primo giorno di scuola di Lottie? ” e lui liquida il discorso con un “ Ah, tutto bene grazie! ”…Ma guarda te ‘sto stronzo, pare che mi sta facendo un piacere nel rispondermi! -.-‘