L’ULTIMA CIOCCORANA

Il treno sfrecciava per le verdi campagne inglesi sotto un sole insolitamente cocente per settembre. Con la testa appoggiata contro il finestrino ed un libro di incantesimi in mano, Hermione Granger ascoltava con un mezzo sorriso stampato in faccia l’ennesima discussione dei suoi due migliori amici.
“Avanti Harry! Vuoi darti una mossa?!”
“Aspetta! Lasciami pensare! Dunque, se muovo questo pedone…”
“Mi mandi a morire, ecco cosa fai! Devi spostare l’alf…” urlò un pedone nero.
“Zitto, stupido pedone! Non puoi decidere al posto di Harry!”
Hermione si lasciò sfuggire un sospiro: avevano sconfitto il mago oscuro più potente mai esistito, stavano per frequentare l’ultimo anno a Hogwarts eppure Ron e Harry si comportavano come due bambini un po’ troppo cresciuti che non sarebbero mai cambiati.
“Qualcosa dal carrello?! Qualcosa dal carrello?!” gridò con la sua vocina stridula ma allo stesso materna di Mary Parker.
“Ragazzi, io prendo qualche Cioccorana. Voi volete qualcosa?” domandò la ragazza, alzandosi in piedi.
“Zuccotti di zucca, grazie!” le risposero di rimando, senza staccare gli occhi dalla scacchiera.
Hermione uscì dallo scompartimento e si avvicinò all’anziana signora, che era qualche metro più indietro.
“Hermione! Come sei diventata grande! Mi ricordo la prima volta che ti ho vista sul treno, otto anni fa! Come passa il tempo! Comunque, cosa desideri cara?”
“Ecco, vorrei cinque Zuccotti di zucca e una Ciocco…”
“Una Cioccorana per me, signora Parker!”
La Grifondoro si girò e sbatté il naso contro il petto duro di qualcuno, che ghignò sommessamente.
“Attenta Granger!”
“Malfoy! Rimani sempre un gran maleducato! Non puoi aspettare che io finisca prima di fare le tue spese?!”
“No. Ho voglia di una Cioccorana. Io ne vedo una scatola sola sul carrello e tu stavi per comprare l’ultima, quindi non posso aspettare!” Draco allungò a Mary quattro zellini e, senza fare troppi complimenti, prese l’ultima Cioccorana. “Ci vediamo a scuola, Granger!” disse, girando i tacchi.
Hermione era rimasta con la bocca aperta per la sorpresa e l’indignazione poi, senza pensarci due volte, seguì il biondo.
“Malfoy! Malfoy, dove credi di andare?! Fermati!” ma lui continuava imperterrito a parlare con Blaise. “Malfoy, l’hai voluto tu! Incarceramus!”
Allora, con un movimento fluido della bacchetta, Draco deviò l’incantesimo e si fermò. "Granger! Mi sorprendi: la caposcuola Grifondoro che inizia un duello sul treno! Come sarebbe delusa la McGranitt…”
Le guance della giovane si arrossarono un poco, ma lei tentò di mantenere lo sguardo fisso in quello ghiaccio del ragazzo: voleva dimostrargli che erano finiti i tempi in cui si faceva mettere i piedi in testa da gente come i Malfoy.
“Penso che sia ora che tu impari a rispettare gli altri! e se è necessario un duello per fartelo capire, allora duellerò!”
“Avanti, Granger! Un duello solo per una stupida Cioccorana! Non ti sembra un po’ eccessivo?”
Hermione scosse la testa. “Non è la Cioccorana il problema. Dimmi, questa guerra non ti insegnato proprio nulla?! Bisogna avere rispetto per gli altri, anche nelle piccole cose! Ma ovviamente questo è un concetto troppo difficile per Draco Malfoy! Evidentemente non gli è bastato vedere i suoi amici morire per capire cos’è il rispetto, non l’ha toccato neanche un po’ l’arresto dei suoi genitori e non…” All'improvviso, Draco le tappò la bocca con una mano, impedendole di continuare e poi le mise la scatola della Cioccorana nella tasca della divisa. “Tieni. Madama Parker ti sta ancora aspettando.”
Senza aggiungere altro e sotto lo sguardo sorpreso della riccia e quello divertito del compagno Serpeverde, il mago si avviò verso il suo scompartimento.
Non appena si sedette, Blaise scoppiò in una fragorosa risata. “Senza parole! L’hai lasciata senza parole! Complimenti Draco! Se continui così, alla fine dell’anno la conquisterai sicuramente!”
Draco appoggiò la fronte contro il finestrino e chiuse gli occhi. “Lo spero, Blaise. Lo spero.”

ANGOLO DELL’AUTRICE:
Finalmente la scuola è finita quindi vi auguro buone vacanze!
Lascio questa storia a finale aperto, ma vorrei sapere se per voi sarebbe meglio continuarla oppure no.
Non ci sono baci, niente abbracci ma una semplice Cioccorana. È strano come a volte le cose nascano dal nulla, non credete?
Spero che la storia vi sia piaciuta e lasciatemi un vostro pensiero se volete.
Buona lettura a tutti.