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Autore: Gwen Chan    10/06/2012    6 recensioni
Questa è una storia che parla di vita, che parla della vita di una storia.
[Prima classificata al contest "La vita in cento parole " indetto da Oyzis]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nick EFP: Gwen Chan
Nick forum: Gwen chan
Titolo storia: Vita d’inchiostro
Fandom: originale
Genere:  introspettivo, generale
Avvertimenti: drabble
Rating: verde
Introduzione: 
Questa è una storia che parla di vita, che parla della vita di una storia.
 
Note: Ho deciso di descrivere la vita di una storia, dal momento in cui all’autore viene l’ispirazione, passando per la messa “nero su bianco” dell’idea, attraverso continue modifiche, fino alla pubblicazione.
Scrittore può essere chiunque, una storia può vegetare in un cassetto per anni, oppure essere buttata subito giù di getto. Può essere amata o diventare fonte di preoccupazione e angoscia.
Infine forse diventerà famosa, o forse rimarrà sconosciuta.
Insomma, ho cercato di trasmettere tutto questo in cento parole.
 
  
 

VITA D’INCHIOSTRO

 
 
I recessi della mente furono l'utero in cui venni concepita.
Un cassetto polveroso fu la mia culla.
Madre per me furono una bambina sognatrice, un giovanotto innamorato, una stanca donna, un vecchio dall'occhio vispo.
Per un secondo, un anno, una vita intera mi portarono in grembo.
Crebbi al buio, ora coccolata, ora vessata.
Piccina e subito adulta, prima florida, poi troppo magra.
Inchiostro il mio sangue, fragile carta la mia pelle.
 
Cara madre, dimmi: tanti saranno i miei amanti o pochi scelti? Quali segreti cercheranno tra le pieghe del mio seno?
Osannata o derisa, forse colma di nostalgia, ma eterna.
   
 
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