Mi racconti una storia, papà?



Sui monti Paoz, in una graziosa casetta, nella sua stanza, la piccola Pan si accingeva ad andare a dormire e mentre si stava infilando sotto le coperte. 
Il padre, si sistemò i grandi occhiali scuri sul naso e si avvicinò per salutarla.
-Papà per favore resta..Raccontami una storia!- lo supplicò lei guardandolo con i suoi occhietti dolci.
-No, Pan, è tardi devi dormire..- tentò di dire ma non ci fu verso di farla distogliere dalla sua idea.
-E va bene! Ma poi devi dormire!- annunciò mentre si sedeva sulbordo del letto e accarezzava con una mano il viso della sua bambina.
-Tanto tempo fa, qui, sui monti Paoz viveva un bambino insieme alla sua mamma ed il suo papà in una piccola casetta vicino ad un ruscello...Erano un famigliola felice e questo bambino cresceva sano e forte finchè un brutto giorno lo zio cattivo venuto dallo spazio lo rapì e lo portò con se. Il padre per salvargli la vita si sacrificò per lui ed il piccolo rimase da solo, senza il suo papà.- sospirò mentre la piccolina lo guardava aspettando il resto.
-E poi?! E' rimasto da solo per sempre?- chiese incuriosita.
-No no..per fortuna c'era con lui un amico del papà, un amico molto speciale, anche lui era un alieno ma al contrario dello zio era buono e lo aiutò ad allenarsi perchè sapeva che ci sarebbe stata una nuova invasione di alieni catttivi. Furono anni tanto difficili per il bambino ma con l'aiuto del suo amico riusci a superarli.-
-Arrivarono gli alieni cattivi dopo, papà?- chiese ingenuamente guardando il padre negli occhi.
-Sfortunatamente si..nonostante i duri allenamenti i 'buoni' si trovarono in difficoltà ma il papà del piccolo che dall'aldilà vedeva tutto tornò sulla terra per proteggerlo ancora..-
Il ragazzo fu interrottò dalla figlia che lo guardava stupita.
-E' Risuscitimitato?.-
-Si dice Resuscitato!.- gli disse scompigliandogli i capelli - E comuqnue si! Grazie a delle magiche sfere del drago!.-
-Come quella con quattro stelle che hai sul comodino, quella che non vuoi che nessuno tocchi?- chiese ingenua.
-Si..ecco..tipo quella!- disse prima di riprendere.
-.. il papà del bambino era molto forte, ma i bambino per una volta lo superò in potenza costringendo il capo dei cattivi a ritirarsi..- 
-Era brutto questo alieno pà?- chiese la piccolina curiosa.
Gohan rise, di gusto -Un pochino!- disse tirandogli un buffetto sulla guancia.
- E poi? E poi?- insistette lei tirandolo dalla maglia.
-Poi..Poi viso che gli alieni avevano mietito un sacco di vittime e le sfere magiche erano scomparse dalla terra il bambino e due suoi amici furono costretti a partire per un pianeta lontano chiamato Namecc..-
-Papà, con loro c'era anche l'alieno buono?-
-No piccola..- disse con un velo di tristezza sul viso -Purtroppo  i cattivi l'avevano spedito all'altro mondo..- continuò rattristendosi ancora di più.
-..Lì su Namecc si scontrarono con tanti nemici, cattivi e spietati che volevano impossessarsi anche loro delle sfere del drago..e ancora uan volta furono tutti in difficoltà, il bambino era in pericolo e anche questa volta il papà venne e salvò tutti quanti. Ancora per una volta tutti tornarnamm..tornarono sulla terra ma il papà, che nel frattempo era riuscito a diventare super-potente, nonostante tutto non riuscì a tornare sulla terra.
Ci fu un periodo di pace e tranquillità sulla terra ma come al solito i nemici tornarono ad attaccare il nostro tranquillo pianeta..-
-Ancora? Ci sono tanti cattivi, non è così papà? E se un di quelli questa notte viene qui?- disse spaventata interrompendo ancora il racconto del giovane Gohan.
-Se verranno ti difenderò io piccolina..- disse lui guardandola dolce nei curiosi occhietti scuri.
Era la sua bambina e l'avrebbe protetta da qualsiasi cosa.
-..cattivi a forma di lucertole lilla, cattivi che pensavamo, cioè pensavano, di aver già sconfitto era ancora vivi e pronti a vendicarsi ma questa volta un giovane che veniva dal futuro prese in mano la situazione e sconfisse il male..e ci fu un'altra enorme sorpresa..il papà del piccolo, che ormai era cresciuto ed era diventato un ragazzino, era riuscito a salvarsi e a tornare sulla terra!
Erano tutti contentissimi ma il ragazzo del futuro gli disse che di li a presto ci sarebbe stato una nuova minaccia...
Il ragazzino non si perse solamente un minuto insieme al papà, sconfissero dapprima due cyborg cattivi, poi si allenarono in una stanza speciale dove in ventiquattro ore scorreva un anno...
Dovevano scontrarsi con un'essere cattivissimo e spietato a forma di insetto verde ma che nonosante le apparenze era potentissimo. 
Ci furono molte perdite al bambino, persone a lui care, persino il suo papà al limite delle forze non riuscì a sconfiggere quell'orrendo mostro.
Il ragazzetto aveva visto il mostro uccidere un'essere buono, che gli aveva chiesto sul punto di morte di salvare la natura e la terra. Non ci pensò due volte e ridusse il mostro in fin di vita e quando ebbe lapossibilità di finirlo non lo fece perchè il suo orgoglio e la sua voglia di vendetta ebbero la meglio su di lui, quell'orrenda bestia doveva soffrire..-
Mentre parlava la piccola Pan vedeva l'espressione sempre docile e innocua del padre farsi carica d'odio e risentimento ma non gli diede peso e continuò interessata a seguire la storia.
-..ma facendo così costrinse il papà a sacrificarsi per l'ennesima volta per salvare la vita delle persone che amava. Sai Pan..mi pento ancora di quello che ho fatto..perchè quel ragazzo ebbe un fratellino   che crebbe, ben parte della sua infanzia senza papà. Quel bambino era diventato ormai grande, iniziò a frequentare il liceo e in quel periodo conobbe una ragazza dagli occhi di cielo..-
-Come quelli della mamma?- chiese ingenuamente la piccolina a cui brillavano gli occhi.
-Si..molto simili..- rispose il ragazzo sorridendogli. -..questa ragazza gli rubò il cuore, e lo fece suo..ma nello stesso periodo, il papà del ragazzo, che ormai era all'altro mondo da sei anni, sarebbe tornato ventiquattro ore sulla terra in occasione del torneo Tenkaichi..
-Arrivarono i cattivi anche qui vero?- disse curiosa la bambina sveglia più che mai.
-Già!- rispose sorridendogli il papà. -Anche questa fu una delle più ardue battaglie che ricordi ma dopo stremanti combattimenti battemmo anche questa volta il cattivo..
Devi sapere piccola mia che il bene trionferà sempre sul male..anche se i cattivi sembrano fortissimi in realtà la forza delle persone buone nel cuore è millemilioni superiore e qualsiasi cosa accada ci si deve sempre schierare dalla parte del bene..-
Concluse guardando la sua piccolina, la sua bambina che si copriva e lo guardava in silenzio.
Fece per andarsene ma la vocina dolce e pacifica di Pan lo fermò ancora.
-Papà, ora il ragazzo è felice?- chiese innocentemente mentre guardava il papà carica d'affetto e amore.
-Felicissimo, la persona più felice della terra, anzi di tutta la galassia!- sentenziò lui risistemandosi gli occhiali.
 Schioccò un bacio sulla fronte della bambina e aprì la porta della stanza.
-Papà, quel ragazzo eri tu vero?- 
Una sola, solamente una, lacrima calda, cristallina, solcava il volto del giovane che non si voltò verso la fonte della domanda ma uscì dalla stanza senza dare risposte, sorridendo tra se e se.