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Autore: Cable    11/06/2012    5 recensioni
I pensieri di Pipino, durante il dialogo che ha con Gandalf nel terzo film. Quando la battaglia sembra perduta, e Pipino confessa:
"Non pensavo sarebbe finita così."
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gandalf, Pipino
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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“Non pensavo sarebbe finita così.”
 
Siamo così indifferenti alla morte, che quando essa arriva ci coglie impreparati, terrorizzati. Ci riteniamo immortali, lasciamo che pensieri sfocino altrove, ma alla fine tocca anche a noi. L’unica cosa che può scacciare via la paura è la voce di un amico a rassicurarti.
 
“F inita? No, il viaggio non finisce qui. La morte è soltanto un’altra via. Dovremo prenderla tutti.”
 
Tu hai vissuto numerose vite, Gandalf, e conosci il mondo. Cosa darei per ottenere la tua saggezza, anche solo per un istante. Sono un Hobbit, però, compiere grandi azioni non è nel mio destino. Ho recitato la mia parte in questa storia, ma non sarò ricordato assieme ai grandi eroi. E come potrebbe un mezzuomo come me ambire a tale riconoscenza?
 
“La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre, e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi.”
 
Con Gandalf ogni cosa assume spessore, ogni dettaglio diventa importante. Le sue parole sono poesia che fluttua nel tempo e ti culla dolcemente.
 
“Cosa? Vedi cosa, Gandalf?”
 
Immemore del nemico incombente, attendo incantato le parole dello Stregone.
 
“Bianche sponde. E al di là di questo, un verde paesaggio, sotto una lesta aurora.”
 
Come in un sogno, i miei occhi volano lontano, e sento intorno a me il profumo del mare, lo scrosciare delle onde, il fruscio dell’erba, il gocciolio della rugiada. Ogni cosa coesiste in perfetta armonia, l’ombra del male è scomparsa.
Questo sarà il luogo del mio eterno riposo? Che io possa percorrere a lungo l’infinita spiaggia bianca in compagnia dei miei amici, se la vita mi sfuggisse.

 
“Beh, non è così male.”
 
Con un sorriso carico di rinnovata speranza guardo il maestro di un intera vita, desideroso di comunicargli la mia gratitudine.
 
“No, non lo è.”
 
Ed ecco la conferma a ciò che pensavo. La persona per cui nutro maggior rispetto, che ha guidato le mie scelte, mi ritiene finalmente un suo pari, e ciò mi riempie di orgoglio.
I fragori della battaglia si fanno più intensi, ed io mi affaccio con coraggio al destino che mi attende.




Ciao a tutti! Dopo una pausa comica, sono tornato a scrivere sul mio genere preferito, il malinconico / triste, e il mio film preferito.
Come sempre, mi farebbe moltissimo piacere sapere cosa ne pensate.
Cable
   
 
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