Terza
ora del primo giorno di scuola: Glee. Il
professor Shuster stava mostrando ai ragazzi dei pianoforti viola, che
li
avrebbero aiutati con il compito di quella settimana: reclutare nuovi
membri
nel Glee, visto che Quinn e Sam non ne facevano
più parte. Il prof. Shu
aveva detto loro che avrebbe posizionato i 4 pianoforti in giro per la
scuola e
ogni volta che i ragazzi ne avrebbero trovavano uno dovevano cantare
una
canzone per mostrare alla scuola che far parte del Glee club era fico e
divertente.
L'ora
fini e i ragazzi si alzarono andando via
preoccupati perchè tanto sapevano che nessuno si sarebbe
unito a quel club di
sfigati. Santana aspetto Brittany che, appena fu a un passo dalla
latina
intrecciò il suo mignolo a quello dell'ispanica facendola
rabbrividire a quel
contatto così innocuo, e insieme si avviarono verso la mensa
seguite dal resto
del club. Santana e Brittany finalmente stavano insieme ma ancora non
lo
avevano detto a nessuno dei loro amici perchè l'ispanica
aveva voluto tenere la
loro relazione segreta. Aveva paura della reazione che potevano avere
le
persone scoprendo che lei in realtà è gay, aveva
paura di perdere la sua
reputazione.
Poco
dietro di loro c'erano Rachel e Finn. Ormai
stavano insieme, ma, Rachel non era così convinta di quella
relazione, sentiva
che lui non era la persona giusta per lei, sapeva di essere innamorata
di
un'altra persona ma non lo voleva ammettere anche se sapeva benissimo
che
questa persona sarebbe stata l'amore della sua vita.
Sospirò pensandoci
-Tutto bene?-chiese Finn facendola tornare alla realtà
-Eh?!..Si si tutto ok,
non preoccuparti- disse forzando un sorriso.
Arrivati
si sedettero tutti a lo stesso tavolo
notando che in fondo alla mensa c'era il piano viola ma
cercarono di fare
finta che questo non esistesse finchè Rahel non
iniziò- Non dovremmo eseguire
il compito della settimana datoci da Mr. Shu?!- disse con fare da prima
donna
-Siamo in mensa Rach, non voglio morire!- intervenne Kurt. -No ha
ragione lei
dobbiamo farlo, dobbiamo far vedere a tutta la scuola che quest'anno
riusciremo
a vincere le Nazionali.-intervenne Finn che fece un cenno ai musicisti
di
partire con la canzone.
Nel
frattempo...
-Andiamo
muoviti, siamo già in ritardo il primo giorno
e ancora bisogna iscriverci- diceva Vanessa mentre trascinava per un
braccio
Sugar e si dirigeva verso l'entrata della scuola.
Le
due ragazze erano tese, solo il pensiero di vedere
i loro genitori le traumatizzava, avevano una paura immensa di non
piacerli ma
anche di non riuscira nel loro compito, anche perchè non
sapevano esattamente
come fare..- Andra tutto bene- disse Vanessa per convincere sia lei che
l'altra- Ok! ce la faremo.- rispose con la voce che le tremava Sugar.
Dopo
un paio d'ore finalmente erano iscritte
all'ultimo anno e contente si stavano dirigendo verso la mensa visto
che ormai
era l'ora giusta per il pranzo. Sentirono una musica provenira
dall'aula dove
propriio in quel momento si stavano dirigendo - Che cos'è?-
chiese ingenuamente
Sugar - Che ne so io!- rispose con fare ovvio l'altra che aggiunse-
Muoviti!
andiamo a vedere.- Si affacciarono e rimasero elettrizzate da quello
che stava
succedendo -Devono essere i ragazzi del Glee! Mamma mi ha parlato della
loro
esibizione nella mensa!- disse velocemente Vanessa. Si guardarono
intorno e
subito notarono delle figure a loro molto famigliari: 2 ragazze con la
tuta dei
cheerios e una un pò più bassa che cantavano e
ballavano su uno dei tavoli bianchi
mentre gli altri studenti li guardavano male. -Sugar pensi che siano
loro?-
chiese Vanessa quasi per conferma. Sapeva benissimo che erano loro le
aveva
viste moltissime volte in foto ma non ci voleva credere. Non avendo
risposta si
girò verso l'altra che stava tremando e aveva gli occhi
lucidi- Sugar..- non
fece in tempo a dire niente che l'altra stava già correndo
via da quel posto-
Sugar aspetta!!- gridò mentre iniziò a
rincorrerla.
Sugar
entrò nel primo bagno che trovò, si
appoggiò al
muro e si lasciò cadere per terra con le ginocchia al petto
e la testa fra di
esse. Vanessa entrò nel bagno poco dopo di lei. Quando la
vide le fece una pena
incredibile, piangeva sonoremente non riuscendo quasi
più a respirare.
Così la bionda si mise accanto all'altra e la
prese tra le sue braccia
facendola tranquillizzare un poco.-Se solo vederle per due secondi mi
ha fatto
questo effetto non immagino quando dovrò salutarle, o
parlarci o passarci del
tempo insieme!- disse Sugar tra le lacrime. Vanessa sorrise e
accarrezzandole i
capelli corvini disse- Lo so! Non sarà perniente facile
soprattutto per te!- si
fermò un secondo per poi aggiungere - Dobbiamo entrare nel
Glee Club- -Cosa?!-
Disse Sugar staccandosi dall'abbraccio dell'altra -ma non abbiamo mai
cantato
noi come pensi che potremmo entrare in un coro sensa saper cantare?!-
continuò.
- Abbiamo la musica nel sangue e poi mia mamma ci ha dato qualche
lezione!-
disse molto tranquillamente Vanessa facendole l'occhiolino e ripensando
ai
momenti che passava a cantare insieme alla madre. -Certo magari non
siamo al
loro livello comunque non ce la caviamo male e poi tu sai anche
ballare-
-Uff...va bene facciamolo!- disse infine Sugar alzandosi e tendendo una
mano
all' amica che l'afferrò volentieri e si alzò.
-Dobbiamo pensare a che canzone
fare- disse Sugar uscendo dal bagno- Non voglio fare figuracce davanti
ai
nostri genitori!- - Vuoi fare un duetto con me?- chiese
l'altra
guardandola con fare malizioso. Sugar arrossì e la bionda
vedendo la reazione
dell'amica iniziò a ridere -Cretina- disse infine Sugar
allontanandosi da lei.
-Dai Suggy aspettami!!!- gridò inseguendo l'alttra che si
mise a correre.
Era
finito il primo giorno e si incamminarono verso la
casa, che apparteneva alla famiglia di Rachel, dove poche ore prima
avevano
lasciato la loro macchina e le loro valigie. La Rachel del futuro le
aveva dato
le chiavi di quella casa perchè sapeva che la sua famiglia
in quegli anni
non l'aveva mai usata, in modo da non essere scoperte anche se comunque
avrebbero dovuto fare attenzione. Si trovava molto vicino a scuola per
loro
fortuna - Siamo a casa finalmente! - disse la mora entrando
nell'abitazione,
-speriamo solo che non ci scoprono- disse l'altra un pò
preoccupata. -non ti
preoccupare, andra tutto bene- disse mentre esibiva uno dei suoi
sorrisi
migliori ai quali nemmeno Vanessa rimaneva impassibile.
Prepararono
la cena e poi andarono in una delle due
camere da letto - che duetto facciamo?- chiese mentre sbadigliava Sugar
-Non lo
so! Potremmo buttarci su Gaga e Beyonce oppure Madonna con la Spearce
oppure
visto che, come diceva mamma, Mr. Shu adora la musica dei sui tempi
potremmo
fare quello tra Mariah Carey e Whitney Houston o...- -Ok basta proviamo
questi
e poi decidiamo ok?!- la interruppe Sugar -Come vuoi- disse la biona
avvicinandosi all'altra dandole un bacio sulla guacia.
Provarono
per un paio d'ore poi stremate si buttarono
sul letto -Dormiamo insieme?- chiese dopo un pò di tempo la
bionda. L'altra
arrossi, si conoscevano da una vita ma non si scambiavano mai gesti
d'affetto
ed avvolte era difficile che parlassero, solo il dolore le
avvicinava.-ook-
rispose dopo svariati minuti la mora.
-Sanny
non andare via ti prego...- diceva Brittany
sfoderando la sua espressione afflitta migliore. Sapeva che facendo
così
avrebbe convinto Santana a passare la notte li con lei -Ok! Ma solo per
questa
volta Britt!- disse arresa l'ispanica tornando sul letto e dando un
bacio
veloce alla bionda. Si sdraiò accanto a lei e Britt si
appoggio sul petto
dell’ispanica che l’accolse volentieri tra le sue
braccia. –Che fine ha fatto
Quinn secondo te San?- chiese dopo un po’ la ballerina
–Non lo so amore, ma
sono molto in pensiero per lei!- rispose Santana preoccupata per
l’amica che
non si era fatta vedere per tutta l’estate e nemmeno quel
primo giorno di
scuola. –Dormiamo ora Britt che domani dobbiamo andare a
scuola!- continuo
l’ispanica baciando la biondina sopra di lei che
approfondì subito quel
contatto. Le loro lingue si cercavano e si bramavano non potendo fare a
meno
l’una dell’altra. Si staccarono per poter
respirare, e appena i loro occhi si
incrociarono si persero una nello sguardo dell’altra
– Ti amo San- -Ti amo
anch’io Britt!-. Brittany tornò con la testa sul
petto della latina che
l’abbracciava e le accarezzava i capelli. Santana non poteva
fare a meno della
sua ballerina lo sapeva, e in quel preciso momento era così
felice che nemmeno
lei ci poteva credere. Guardò per tre ore il suo amore
dormire tra le sue
braccia, amava vederla dormire perché mentre dormiva era
ancora più bella, poi
decise di dormire un po’ anche lei.
Era
quasi finita la settimana e nessono a scuola si
voleva iscrivere al Glee Club. - Dai dobbiamo andare- -Non so se ce la
faccio
Vane- disse preoccupata Sugar affacciandosi appena dalla porta notando
tutti i
ragazzi del Glee seduti che stavano ascoltando il professor Shu. -Lo so
ma
dobbiamo! Dobbiamo farlo per loro e se non ce la fai allora guarda me e
io ti
aiuterò a non crollare ok?- disse sicura Vanessa guardando
lal mora negli occhi
e stringendole la mano. .O..ok!- biascicò infile l'altra
mentre entrarono nella
stanza. Tutti i ragazzi si voltarono verso di loro che sorrisero un
pò
imbarazzate - Vogliamo entrare nel Glee Club!- disse Vanessa. - Salve
ragazze!-
andò incontro loro Mr. Shu che chiese se avevano un pezzo da
fargli sentire, le
due annuirono e il prof. andò a sedere insieme agli altri
ragazzi. - Sei
pronta?- domandò Vanessa mentre stringeva la mano all'altra
- Si sono pronta-
rispose prendendo un respiro profondo e facendo partire la musica.
Attaccò
subito Vanessa che sicuara si girò verso i ragazzi del Glee.
Many nights we've prayed
With no hope anyone could
hear.
In our hearts a hopeful song
we barely understood.
Continuò
sicura questa volta fissando Rachel che si spaventò un
pò perchè non sapeva
perchè questa ragazzina così famigliare la
guardasse in quel modo.
Now we are not afraid
Although we know there's much
to fear.
We were moving mountains long
before we knew we could.
Si
girò
anche Sugar e aggiunse la sua voce a quella dell'amica per il
ritornello. Teneva
gli occhi bassi e stretta la mano della bionda.
There can be miracles when you
believe.
Though hope is frail,it's hard
to kill.
Who knows what miracles you
can achieve
When you believe.
Somehow you will,
You will when you believe.
Partì
questa
volta sicura Sugar che alzò lo sguardo cercando due persone
precise in quel
gruppo che ormai le fissava ammirati. Incrociò i loro
sguardi e si senti
improvvisamente debole, stava per cedere così si
voltò e cercò lo sguardo
sicuro dell'amica che ancora la teneva stretta.
In this time of fear,
When prayer so often proved in
vain,
Hope seemed like the summer
birds
so swiftly flown away.
But now I'm standing here(Now
I'm standing here)
With heart so full I can't
explain
Seeking faith and speaking
words I never thought I'd say.
Cantarono
insieme di nuovo il ritornello mettendoci tutta l'energia che avevano
in corpo.
There can be miracles when you
believe.
Though hope is frail,it's hard
to kill.
Who knows what miracles you can
achieve
When you believe.
Somehow you will,
You will when you believe.
Vanessa
stava ancora guardando la madre non riusciva a togliere gle occhi che
si erano
ormai incrociati con quelli di Rachel. Sugar guardava un pò
tutti non riusciva
più a trattenere le lacrime.
They don?t always happen when
you ask
And it?s easy to give in to
your fear
But when you?re blinded by
your pain
Can?t see you way safe through
the rain
Thought of a still resilient
voice
Says
love is very near
A
questo
punto alcuni ragazzi del Glee si alzarono e unirono le loro voci con
quelle
delle due ragazze per l'ultimo ritornello.
There can be miracles when you
believe.
Though hope is frail,it's hard
to kill.
Who knows what miracles you
can achieve
When you believe.
Somehow you will,
You will when you believe.
Finita
la
canzone ci fu un grande applauso da parte di tutti nel Glee e Mr. Shu
disse ad
alta voce - Benvenute nel Glee Club-
Le
due ragazze si guardarono e sorrisero contente di
essere riuscite ad entrare.
Casa
Santana
-
San il campanello!- disse Britt tra un bacio e
l'altro della latina - Vado a vedere chi è e torno amore
ok?!- disse scocciata
la latina.
Avrebbe
ucciso chiunque fosse stato ad interrompere il
suo momento con Brittany. Aprì la porta e si
trovò davanti una Rachel un pò
confusa e afflitta - Ehi nana cosa vuoi?- disse la latina -Ho bisogno
di
parlare con te Santana- rispose la cantante sempre immersa nei suoi
pensieri.
La
latina la fece entrare ed accomodare nel grande
salotto di casa Lopez. -Ho visto Quinn- disse subito la diva. Santana
si bloccò
non si aspettava una notizia del genere - E com'è?-
domandò velocemente - è
cambiata tanto. non solo nell'aspetto e nel modo di vestire ma anche
interiormente. Non è più lei. è persa
Santana non la riconoscevo più!- iniziò a
piangere Rachel. Nel mentre anche Brittany era scesa e aveva sentito
tutto il
discorso della cantante, e vedendola piangere si mise vicino a lei e
l'abbracciò. Dopo parecchi minuti di silenzio Rachel disse -
Comunque non sono
venuta qui per questo! volevo sapere se anche voi avevate avuto delle
sensazioni strane riguardo a quelle due ragazze di oggi! Una era
così simile a
Quinn e l'altra..- non fece intempo a finire che Santana disse- A
Britt!
apparte per i capelli!- Rachel guardò la latina, allora non
era stata solo lei
a vedere quella somiglianza pazzesca. - Chi sono secondo voi?- chiese
la
ballerina - Non lo so Britt ma lo scopriremo- disse la latina guardando
Rachel
che sicura annuì - Ma prima dovremmo recuperare Quinn! Visto
che qualcuno qui
si è preso una bella sbandata per la Fabray- concluse
Santana mentre notò
Rachel diventare rossa come un peperone.
Primo
capitolo....