La Prima volta che ti vidi!
  La prima volta che ti vidi non provai niente, per me eri soltanto un’estranea di cui stavo appena facendo conoscenza, solo ora ricordo quella sensazione di un attimo, quella stretta allo stomaco che non notai, ero troppo ingenua per capirlo.
Tu mi guardasti... muta.
La nostra amica in comune fece le presentazioni e tu accennasti a un piccolo “ciao”.
 Solo molto tempo dopo scoprii che effetto ti fece la mia azione, allora mi ero domandata perché fossi arrossita di colpo... pensai che forse ti fossi raffreddata.
Che stupida che ero stata quando mi avvicinai a te per capire se scottavi, avevo peggiorato le cose,
eri rossa come un peperone, le tue orecchie bruciavano.
E d’allora tutte quelle volte dopo … quando la nostra amicizia si era rafforzata, in quelle situazioni
così assurde, che per me non valevano niente e invece per te era come una spada nel cuore.
Oh mamma! Ricordi quel giorno quando mi ero ubriacata? Se non ci fossi stata tu a riportarmi a
casa, non so che fine avrei fatto…
Non ricordai cosa fosse successo ma tu mi parvi strana il giorno dopo, ma non riuscì a farti parlare e dirmi il perché … E te credo!
Ti avevo baciato!!!! Ubriaca com’ero, non lo ricordai assolutamente.
Solo pochi giorni dopo con la mia insistenza lo scopri, eri in lacrime… non riusciVi
più a resistere…
Ed io come una stupida anche allora non capì! Credetti che ti avesse dato fastidio, Il mio atteggiamento, quel bacio, l’azione, pensavo che amassi qualcun altro e Idiota com’Ero ti dissi che non valeva niente!
Un’Emerita Idiota proprio…
Come mi accorsi di tutto questo non so…
Forse la tua presenza costante…
Forse le tue lacrime…
Forse il tuo sorriso…
Forse la sorpresa di vederti con un’altra persona…
o Forse il mio cuore si era finalmente aperto? 
Oh… questo non lo so…
Ma ricordo soltanto quella notte, dove mi dicesti che avresti amato per tutta la vita, un’unica persona…
Ed io ti domandai ingenuamente “Chi?” 
E tu mi baciasti…
Ma non riuscii a far in tempo... a fermarti parlarti risponderti…
Tu avevi già lasciato...
E ora sono qui davanti a te, vorrei odiarti! Vorrei urlarti i miei sentimenti… Ma sarebbe troppo
tardi vero?
Perché una lastra di marmo non mi può rispondere….
Quel maledetto giorno, quella maledetta macchina, quella maledetta pioggia, quel maledetto asfalto,
quel maledettissimo semaforo… rotto… quel verde che doveva essere rosso…
Ed io qui... a vivere una vita vuota perché tu non ci sei più…


“Ti amo” e ti amerò per sempre…
Ti ho amato… La prima volta che ti vidi, anche se non me ne accorsi.
E continuerò…
…


 
 
 
Ho ripreso in mano questo breve pensiero… perché ogni volta che lo rileggo dopo anni… mi rendo conto che fosse scritto davvero male… anche tutt’ora . sto ancora cercando di capire quali tempi verbali giusti usare ahaha scusatemi..
 Sinceramente non so cosa ho scritto... è capitato…
Non sapevo che fare ed allora mi sono messa a scrivere…È nato qualcosa…
Spero che vi piaccia.. se avete qualcosa da dire fatelo pure! Penso che la fine sia banale... ma fa nulla... 
Un saluto Jen