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Autore: carlislex esme cullen    12/06/2012    1 recensioni
storia romantica fra un moshettiere e la regina
Genere: Poesia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno del 19 marzo del 1640 entro a far parte della reggia di Francia come moschettiere. Mi chiamo d'Artagnan.
 Il giorno più importante della mia vita. Entro nel palazzo regale dove risiede la regina Anne e Luigi XIII, la guardo per un istante sembra che il mio cuore si blocca in gola.
Sono ammaliato dai suoi occhi dolci che guardano il re. Sento la sua voce ,il mio diventa rosso porpora ecco si rivolge a me in modo grazioso:
<< D'artagnan volevo informarla che lei è stato preso dai moschettieri >>. Abbassa lo sguardo aggiungendo << lei starà accanto a me >> lo dice così piano che non si udiva la sua voce si deve leggere le labbra.
Si capisce il chiaro imbarazzo della regine nel dirmi questo, ma non capisco il perché. Per me è una cosa naturale servire lei . Questo è il mio compito proteggerla. Da ogni male. le rivolgo la parola con incertezza:
<< vostra maestà cosa vi succede siete arrossita? >> la regina non risponde si alza si concede nella sua stanza. Mi sento onorato di lavorare accanto a lei.
Mentre penso arriva il re accanto a me con dolcezza dice:
<< siete un valoroso guerriere lei ha bisogno di te >> non capisco cosa intende dire il re. Loro sono sposati da molto 'cosa intende con quella frase ha bisogno di me?' ci penso e ci ripenso tutto il pomeriggio.
Senza accorgermi mi trovo davanti a una camera bellissima ma non capisco di chi è, mi affaccio vedo la regina che legge un libro e bellissima. Giro le spalle me ne vado prima che se ne accorge che la guardo.
Piano, piano, vado fuori il palazzo. C'è un sole caldo che mi riscalda. Non solo lui mi riscalda anche lo sguardo della regina, più del fuoco del caminetto.
Mi rilasso un po’ stendendomi sotto l'ombra della quercia, di fronte alla finestra della mia stanza. Mi addormento dolcemente sognando il mio valoroso futuro.
Vedo di fronte a me tre uomini vestiti da moschettieri, hanno tutti e tre la mia età. Sono tre biondi si avvicinano a dicendo:
<< noi siamo Athos , Porthos e Aramis siamo i moschettieri del re >> li fisso senza parlare uno di loro mi da la mano per alzarmi dicendo :
<< tu sposerai la regina da qui a pochi mesi >> mi alzo pulendomi i vestiti dalla polvere , sono sorpreso per le parole del secondo moschettiere allora gli dico:
<< non può essere lei è sposata con il re. Non ci frequentiamo nemmeno sono venuto da poco qui >>
Mi sveglio dal sogno sono di nuovo solo nel giardino vado a rifrescarmi il volto ancora assonnato vorrei spiegazioni per quel sogno un po’ bizzarro penso "io e la regina insieme ma no " mi sento osservato , mi giro indietro,
non vedo nessuno , solo un biglietto appoggiato a terra . Mi abbasso, lo prendo profuma , lo apro . C'è scritto questo:
d'artagnan venite un attimo nella mia stanza vi devo parlare la regina Anne. Sento in me un emozione crescere , vado nel roseto raccolgo una rosa per la regina e vado dentro.
Cammino per le stanze del palazzo sono enormi e molto belle finché non arrivo davanti alla porta della stanza della regina stavolta chiusa devo bussare. Busso dicendo:
<< posso entrare vostra maestà >> so che il re dorme in un altra stanza quindi lei è sola . Mi ha chiamato forse le serve qualcosa? quante domande mi girano
per la testa. Lei mi risponde dolcemente :
<< si potete entrare D'artagnan >> entro chiudendo la porta piano . La vedo che sta leggendo il libro a quanto pare lo ammira questo libro mi avvicino a lei .Dicendo
<< di cosa parla questo libro vostra maestà >> mi guarda dolcemente ,mi emoziono, mi allontano un po’ perché non se ne deve accorgere che mi piace . Lei si alza avvicinandosi a me mi accarezza
il volto ormai in fiamme. Mi porge il libro che leggeva prima dicendo :
<< lo volete leggere ? >> si avvicina ancora io le porgo la rosa dicendo:
<< questa rosa e per voi >> lei la prende dalle mie mani annusandola con dolcezza. La posa sul tavolo togliendosi la corona. Sta di nuovo di fronte a me con l libro che leggeva prima sussurra
<< e un libro che parla d'amore ,un amore proibito >> la guardo ancora più stupito ,senza parlare perché non so che dirle. Sono affascinato dal suo sguardo e le sussurro:
<< non guardatemi così mi mettete in imbarazzo >> la regina mi abbraccia dolcemente in lacrime. penso " ma perché piangete ora cosa ho detto ?' .
Non mi escono parole ,ma mi sento bagnato il vestito dalle lacrime della regina. La tengo abbracciata a me dolcemente, sento in me nascere quel amore proibito di cui parla il libro
ma non posso lei e sposata le asciugo le lacrime dicendo:
<< perché piangete >> lei si stacca da me con fatica , sedendosi sul letto . Con le mani fra le mie, in cerca di forza, che lei non ha mi deve confessare una cosa almeno credo.
La regina non riesce a parlare passa tempo quando mi dice:
<< mio marito sta morendo ha due mesi di vita . Voi siete l'unico a saperlo >>. Immediatamente mi vengono in mente le parole del re Luigi XIII "lei ha bisogno di te".
Ora ho capito e capisco anche uno strano sogno di oggi. Mi volto verso la regina accarezzandole il volto per consolarla, le chiedo :
<< ma fra i moschettieri del re ci sono certi Athos , Porthos e Aramis ? >> mi fissa con un sorriso appena accennato , stringendomi le mani e stendendosi. mi risponde:
<< Sì ci sono dei moschettieri con questi nomi perché me lo chiedete? >>
<< nulla mia curiosità si è fatto sera ora vado notte vostra maestà >> le do un bacio sulla fronte mi congedo nella mia stanza. Sentendomi triste per la notizia che il re sta male. Mi svesto togliendo l’armatura la spada la giacca mi metto nel letto a riflettere. Non dormo perché sono molto agitato e preoccupato per la regina. Piange per la malattia del re. Si vede che lo ama molto, si vede che lui e la sua vita allora perché La amo anche io . Non la conosco lo vista solo stamattina ma non riesco a non pensare al suo viso delicato e le sue mani sulle mie. È dolcissima peccato che non è la mia donna però nel sogno i moschettieri mi hanno detto la sposerai da qui a pochi mesi.
Domani devo capire chi sono questi moschettieri pensando ciò mi addormento finalmente. Eccomi che sogno di nuovo ma stavolta c’è la regina con me che mi bacia dolcemente. Il re ci da la benedizione ci fa stare insieme, ma sono confuso, il re che ci da la benedizione . c’è un’ altra cosa strana la regina è in attesa di tre mesi . Me lo sussurra all’orecchio sono due.
Sono sudato  mi agito nel letto nominando la regina più volte anto che mi sveglio. È mattina con il sole caldo nella mia stanza c’è la regina secondo me ha sentito che urlavo il suo nome. La guardo arrossisco violentemente . Lei mi porge una mano dicendo:
<< cosa vi succede D’artagnan  perché mi avete nominato. Mentre dormivate? >> abbasso lo sguardo  alla sua domanda  mi alzo dal letto mi vesto senza guardarla. Lei mi blocca dicendo:
<< insomma che vi succede perché non mi guardate >>
<< perché vi ho sognata voi aspettavate due figli ! >> lei mi lascia piano abbracciandomi come la sera prima sento il suo dolce profumo nel naso mi risponde:
<< non è possibile io non sono incinta io e mio marito non lo facciamo da molto >> sono molto imbarazzato alle sue parole non le dico nulla, del seguito del sogno perché i figli non sono del re. Mi vergogno perché siamo solo amici.
<< vostra maestà devo andare dai moschettieri per prendere servizio oggi è il mio primo giorno >>
<< buona fortuna D’artagnan a stasera  >> la guardo e le dico:
<< a stasera >> e aggiungo appena udibile << mon Amur >> e vado via.
 
   
 
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