Come vi ho già detto nel'introduzione, è una semplice one-shot dedicata al mio ragazzo :3


Ricordo ancora il giorno in cui ti ho conosciuto.
Era dicembre, eravamo a scuola.
Sì, all'inizio avevo paura, lo ammetto.
Tu più grande, io più piccola, entrata nella nuova scuola da pochi mesi.
Sai, conservo ancora i disegni che facemmo insieme il primo giorno.
Giorno dopo giorno, coltivammo un'amicizia forte e indistruttibile.
Giorno dopo giorno, mi raccontavi ciascuno dei tuoi piccoli segreti.
Giorno dopo giorno, la tua dolcezza mi scaldava il cuore.
Forse mi stavo innamorando di te.
Ma no, impossibile! Eravamo migliori amici, come si può innamorarsi del proprio migliore amico?
No, non si può.

Quando mi dissi di avere una cotta per una mia amica, penso che mi sia crollato tutto.
Erano giorni che cercavo di farti capire che mi interessavi, e tanto anche.
Ma tu in quei giorni avevi occhi solo per lei.
La tua cotta svanì in circa un mese, mese in cui tu mi raccontavi quanto ti piaceva guardarla.
Così, tutto d'un tratto, un tuo messaggio riaccese la speranza nel mio cuore.. “Sai una cosa..sei diventata il pensiero più bello che ho in mente.”.
Cavolo, non è possibile! Non mi avevi mai fatto capire, in nessun modo, se ti interessavo, pensavo fossimo ancora migliori amici.
Mi avevi detto che ti piacevo, ma ti piacevo come? Non te lo chiesi, non volevo indagare.
Cominciai a pensare che ti fossi preso una cotta per me, mentre io covavo nel cuore un sentimento più grande, che non avevo mai provato prima.
Ma no, non era possibile.

Un giorno stavamo camminando e tu eri così silenzioso.. Non mi feci domande, hai i tuoi momenti, come tutti.
Quando mi scrissi che eri silenzioso perché mentre mi guardavi negli occhi hai capito ciò che provavi, i dubbi che si erano creati cominciarono a svanire.
Intanto eravamo arrivati al nove maggio, non ce la feci più e ti scrissi un messaggio: “Hai mai pensato a noi due.. insieme?”.
Quando ricevetti la tua risposta affermativa, il mio cuore prese a battere freneticamente.
Forse non era solo una cotta.
Rileggendo i tuoi messaggi, lo capii, tu eri veramente innamorato di me.
E io ero veramente innamorata di te.

Il giorno dopo, il dieci, il giorno più bello della mia vita, confessasti il tuo amore per me.
“Come ti ho già detto, l'altro giorno, ero silenzioso perché mi sono accorto di una cosa.. Mi piacerebbe che tu sia più di un'amica, una persona con cui condividere di più un sentimento più grande.. Se pensi di essere davvero innamorata di me, ci possiamo provare”.
Avevo la gola secca e tremavo come una foglia, il battito del mio cuore era fortissimo.
“Provo i tuoi stessi sentimenti..”
Beh, come frase non era un granché, lo ammetto.
“Davvero?”, mi chiesi con una faccia che non scorderò mai.
“Sì, davvero”.
“Davvero-davvero?”, mi domandasti ancora, sempre più incredulo.
Ridacchiai, per sciogliere la tensione.
“Sì, davvero-davvero!”.
Mi sorrisi leggermente, era il sorriso più bello che avessi mai visto sulla tua bocca.
“Ti amo”, mi dissi sottovoce.
Con dolcezza, le tue labbra si appoggiarono alle mie.

Desideravo che il tempo si fermasse. Per noi.