Complete

Rachel guardava il cielo stellato a bocca aperta,piena di ammirazione.

<< Wow >> si lasciò sfuggire a voce bassa.

Il cielo di New York era stupendo con la notte,ma forse era ancora più bello abbassare appena lo sguardo e ammirare la miriade di luci che faceva scintillare quella città magica.

La città che,in un certo senso,le apparteneva.

Ormai ne era sicura: era quello il suo posto.

Ma ancora non riusciva a non rimpiangere tutto quello che si era lasciata dietro,tutto quello che aveva perduto senza che potesse farci niente.

Le venne un groppo alla gola e sentì gli occhi riempirsi di lacrime,mentre nella sua mente vedeva il viso del suo migliore amico.

Lui avrebbe dovuto stare al suo fianco,essere con lei sempre e comunque.

Quello ormai era diventato il LORO sogno e sapere di essere lì senza di Kurt la faceva sentire sporca,come se l’avesse tradito.

Lui meritava di realizzare i suoi sogni più di lei perché lui aveva sofferto per arrivare fin lì. E poi arrivava lei a prendersi tutto…

Non era affatto giusto.

E poi,nella sua mente c’era Finn.

Costantemente,in ogni singolo istante della giornata,qualsiasi cosa facesse,lui era lì,tra i suoi pensieri.

E faceva male,come un ago incandescente infilzato nel cervello e nel cuore che la faceva piangere.

La sua vita non valeva niente,non senza di lui.

E in un certo senso mai gli avrebbe perdonato di averla costretta a salire su quel treno da sola.

Era il giorno del loro matrimonio e lui l’aveva lasciata.

E quello che più faceva male era sapere che l’aveva fatto per il suo bene,per renderla felice.

Ma allora perché sentirsi amata così,sopra ogni altra cosa,le faceva così male?

Perché non poteva essere semplice?

Lei e Finn,punto e basta.

A New York,la città dove tutto poteva realizzarsi,che aveva fatto rinascere il loro amore poco più di un anno prima.

Ma forse,come lei non era più la ragazza di un anno prima,neanche loro due,insieme,era uguali.

Forse ormai non c’era più speranza.

Forse doveva solo dimenticare,dato che sperare che un giorno sarebbero tornati insieme faceva esageratamente male.

<< È stupenda >>

Una voce interruppe il corso dei suoi pensieri e delle sue lacrime sul suo viso,facendola sobbalzare appena.

Ma non una voce qualsiasi,la voce che avrebbe riconosciuto tra mille,la voce che sognava ogni notte e che le aveva detto “ti amo” milioni di volte,ma quasi una vita fa.

La voce che non poteva sentire davvero perché troppo lontana da lei.

Doveva essere un sogno,esattamente come tutte le notti.

Ora doveva solo goderselo,conscia che al risveglio avrebbe solo fatto più male ricordare la sua voce,il suo sorriso,le loro labbra che si sfioravano…

Si voltò appena,incrociando gli occhi castano scuro di Finn illuminati da un sorriso.

<< È uno spettacolo bellissimo,ma mai lontanamente bello quanto te >> fece lui appoggiandosi alla balaustra del tetto.

La bruna sospirò.

<< Tanto sei solo un sogno… >>
Il ragazzo si fece immediatamente serio,avvicinandosi e sollevandole il viso con due dita delicatamente.

<< Davvero credi di stare sognando? >>

Gli occhi di lei si riempirono nuovamente di lacrime.

<< E come potrebbe essere altrimenti? >>

Un istante dopo Finn aveva poggiato le sue labbra su quelle di Rachel,baciandola con passione e dolcezza insieme.

Sentiva i lunghi capelli lisci e scuri di lei tra le dita,mentre le loro lingue si rincorrevano,bisognose di quel contatto che tanto gli era mancato.

Quando si staccarono per mancanza di fiato lei lo guardò con gli occhi spalancati.

Perché quel bacio non poteva essere un sogno.

<< Tu…tu sei qui? >>

Hudson annuì sorridendole e carezzandole una gota con l’indice,assaporando la sensazione di quella pelle soffice a contatto con la sua.

<< Perché? >>

<< Per te. Per sempre Rachel >>

Poi si chinò e la baciò ancora.

E ora,finalmente,Rachel era completa.