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Autore: Nanako    30/12/2006    14 recensioni
Vorrei capire chi sei, ti intrufoli nel mio letto tutte le sere e ti impadronisci dime.[...]Mi sembra strano pensarlo, ma ho capito che anche tu puoi amare. / Piccola fic su una coppia che mi piace molto. Forse perchè non si perdono mai in troppe melensaggini a parole. Avverto anche che è la prima e ultima ff che scrivo su Naruto.
Genere: Romantico, Mistero, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei capire chi sei, vieni tutte le notti e ti intrufoli nel mio letto

Vorrei capire chi sei, vieni tutte le notti e ti intrufoli nel mio letto.

 

Mi spogli mostrandomi come sono in verità.

 

Entri dentro di me senza il permesso, ma sai che alla fine non mi importa veramente, ti basta soddisfare il tuo desiderio carnale, perché sai che così mi farai soffrire, perché sei suo fratello, perché gli somigli, anche se siete terribilmente diversi.

 

Non so cosa ti renda così felice nel turbare tuo fratello, ma forse lo so, perché così facendo non sono l’unica a soffrire, soffrirà anche lui, perché tu sai che di nascosto mi osserva, che mi segue sempre, che nel pericolo c’è per difendermi.

 

Mentre tu sei il lupo cattivo che si sazia divorando la pecorella.

 

Non so perché, ma anche se fai di me ciò che vuoi, non ho paura quando ci sei tu.

Forse non mi importa, forse non sono la brava ragazza che tutti credono, o forse lo sono, ma ormai cosa conta? Il mio sangue sulle lenzuola è la macchia della mia anima, quella che prova che tu sei stato con me.

 

Una notte mi hai chiesto se mi stavi facendo male, se mi turbava il fatto che ormai ero un burattino nelle tue mani. La mia risposta ti spiazzò, perché quando ti risposi che ormai quello che provavo era offuscato dal piacere, tu mi guardasti stranito, ma in un certo senso compiaciuto, per poi continuare a frugare nella mia anima.

 

In realtà attendo sempre la notte per poterti incontrare, le mie giornate sono noiose, tutti mi chiedono se sono anoressica o bulimica, io scuoto sempre la testa, ma non rispondo, non potrei dire che sono diventata ninfomane, no? Da quando ogni sera vieni a trovarmi, non so quanto sono dimagrita. Ho anche perso l’appetito.

 

Cosa ci posso fare se non resisto ai tuoi baci passionale e alle tue carezze? A come mi guardi voglioso e alla tua espressione soddisfatta tutte le volte che stai per andartene.

 

Tra di noi non c’è amore, c’è desiderio. Ma ormai, anche se volessi sottrarmi alla tua ingannevole tortura non potrei, perché ciò che voglio io non esiste, esiste solo ciò che vuoi tu. E tu mi vuoi, solo per sottrarmi l’anima sanguinante.

 

Quando Naruto una sera insistette a invitarmi a dormire a casa sua dovetti accettare, altrimenti si sarebbe insospettito. La notte dopo tu, arrabbiato, mi consumasti tutte le energie, non mi facesti respirare, mi dilaniasti l’anima.

 

Ma ora che mi rimane? Una gravidanza che non posso svelarti, un bambino che non so neanche se nascerà. Quando verrai la prossima sera forse te lo dirò, forse accetterai che dentro di me cresca il tuo erede, forse ti renderà felice che avrai un nuovo Uchiha da addestrare al male.

 

Spero di sì.

 

La notte è arrivata.

 

-Itachi…- comincio timida. Mi baci.

 

-Si?- la tua voce è arrochita dal desiderio e la bramosia.

 

-Aspetto un bambino- alle mie parole sorridi e con il capo fai un cenno di assenso. Questo piccolo movimento della tua testa mi fa capire che lo accetterai.

 

Poi riprendi silente il tuo lavoro, continuando a baciarmi, mentre con le tue mani fredde mi accarezzi, compiacendoti dei brividi che mi percuotono.

 

Dentro di me sorrido, forse mi ami e forse ti amo anche io, ma abbiamo tempo per scoprirlo.

 

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4 mesi dopo…

 

Il mio ventre si ingrossa, non posso nasconderlo.

 

Al villaggio tutti mi chiedono chi è il padre, perfino Sasuke è sorpreso.

 

Ino è un po’ arrabbiata perché non mi sono confidata con lei.

 

Mia madre quando le ho detto che mai e poi mai avrei rivelato il nome mi ha dato della meretrice.

 

Però ora ho bisogno di dirlo a qualcuno, ma attenderò fino alla sua nascita.

 

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9 mesi dopo…

 

Sono all’ospedale di Konoha, sto per entrare in sala parto, ma tu non ci sei.

 

Ad un tratto sento una donna urlare, alzo lo sguardo e ti vedo, mentre ti avvicini, io ti sorrido, mentre una lacrima mi riga il volto. Una lacrima di felicità.

 

Quando esco il piccolo e fra le mie braccia, un maschio, come volevi tu.

 

Sasuke sta arrivando, ha saputo che tu eri in ospedale questo giorno.

 

Ti chiedo se posso rimanere sola un po’ con lui. Dopo un po’ biascichi un sì.

 

Lo guardo in volto, gli occhi lucidi.

 

-Perché?- mi chiede.

 

-Non c’è un perché.- provo a sorridergli.

 

-Perché lui e non io?- domanda mentre una lacrima gli riga il volto.

 

-Non so dirti come è cominciata, ma alla fine ho scoperto che l’unica cosa che mi può rendere felice è stare con lui- dissi guardandolo negli occhi.

 

-Spero che continuerai ad essere felice con lui, altrimenti lo ucciderò con le mie mani, hai capito Sakura?- pronuncia questa frase con una punta di amarezza. Poi se ne va.

 

Dopo poco entri tu e mi sorridi.

 

Ti avvicini al mio orecchio e mi sussurri –Ti amo…-

 

È quasi impercettibile, ma io lo sento.

 

-Anch’io- le lacrime scendono silenti dal mio volto, mentre tu mi baci. Un bacio diverso dagli altri, un bacio pieno d’amore.

 

Non avrei mai pensato che anche tu lo provassi.

 

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Spero che la fic vi sia piaciuta^____^

Un kiss8 by Nanako

  
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