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Autore: blonde and clear_    13/06/2012    1 recensioni
Si appoggiò al muro e sorridendo riprese a parlare. –“Beh.. il mio lavoro qui è concluso. E’ stato fantastico ieri notte, e devo ammettere che nessuno riesce a riempirmi di piacere come fai tu. Peccato che.. sei solo la 69° nella mia lista, cara.”- spalancai gli occhi con il cuore che cominciò a battermi a mille. Finalmente, dopo una decina di secondi ebbi il coraggio di parlare. –“Non puoi essere così stronzo, Harry.”- Styles si avvicinò sfiorandomi il naso. –“Sorridi invece dolcezza, perché dovrai abituartici!”- lo allontanai bruscamente spingendolo per il petto. –“Mi fai schifo, e io ti odio!”- “Uuuuh, non così tanti complimenti in una volta sola!”- diventai coscienziosa e ripensai alle parole di Liam: ‘Lui, ecco.. ti sta illudendo, ma credimi si tratta tutto di una stupida.. ascoltami. Zayn, Louis, Niall e Harry hanno fatto una sc..’. Una sc.. cosa? Ma era ovvio, una scommessa! Come avevo fatto a non pensarci? Cazzo, quant’ero stata poco intelligente. –“Perché mi fai questo?”- Harry si scompigliò i capelli. –“Perché ti ho odiato a morte sin dal primo giorno in cui sei arrivata! Non hai esitato a sfidarmi! Sbaglio o ti avevo avvisato di non metterti contro di me? Harry Styles non dimentica le cose, tesoro! E questo è ancora poco. Ti meriti di più, e l’avrai una volta che torneremo a scuola!”- la dolcezza della notte precedente si tramutò in rabbia. –“Che sciocca che sono stata a fidarmi di te.”- Styles si avvicinò ancora una volta, prendendomi per i fianchi. –“Una sciocca molto carina.”- mi baciò impulsivamente, ma senza neanche riflettere posai uno schiaffo sulla sua guancia destra.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sapevo benissimo che chi mi stava toccando insistentemente la coscia era quel ‘poco di buono’ di Styles a cui il professore mi aveva messo accanto; così per farlo smettere decisi di ignorarlo un poco, senza dargli tanta importanza. Mi sbagliavo di grosso. Passarono altri cinque minuti, ma lui non la finiva. Innervosita da quel suo atteggiamento grugnì a denti stretti – “Si può sapere che diamine stai facendo?”- detto quello, presi con forza la mano e gliela levai all’istante. “Scusami, il fatto è che sei molto carina. Ed io essendo un gentiluomo do sempre il benvenuto alle belle ragazze come te”- disse di tutta risposta con un sorrisetto beffardo. Decisi di stare al suo gioco, anche se mi stava decisamente distraendo dalla lezione, la mia prima lezione di matematica pergiunta, in cui io ero totalmente negata.- “Se questo è il tuo modo di dare il benvenuto alle ragazze nuove, beh sappi che nella scuola dove andavo prima non si fa così”- dissi con un ghigno sulla faccia. Con quella frase credevo di aver messo un punto alla nostra breve conversazione, ma lui continuò.- “Andiamo biondina, non fare la moralista! Non hai proprio l’aria di una santa”- aggiunse ridacchiando. – “Non sto dicendo di essere una santa, semplicemente non ti conosco e quindi evita di rompermi il cazzo!”- sbuffai calcando nell’ultima parola e guadagnandomi un’occhiata del professore che probabilmente aveva sentito ma aveva deciso di passarci sopra solo perché era il mio primo giorno. Cominciavo davvero ad arrabbiarmi. Io odiavo profondamente quella categoria di ragazzi come Harry Styles. Preferivo quelli più gentili e più umili, non quelli con la puzzetta sotto il naso che ci provavano all'istante appena ti avvicinavi.- “Siamo nervosette eh?! Bene, visto che non mi conosci, mi sembra opportuno presentarmi. Sono Harry, Harry Styles.- disse con un sorrisetto più che falso, sfoderando due fossette. Decisi di prenderlo un po’ per i fondelli- “Uuuh, mi sai dire anche quando te l’ho chiesto?”- “Siamo spiritose stamattina! No, non me l’hai chiesto, semplicemente ho deciso io di dirtelo”- rispose toccando i suoi ricci. – “Sono anche capitano della squadra di calcio e sono figlio di un imprenditore”- Che spavaldo, pensai. Il ragazzo moro che stava davanti a noi, Zayn, mi pare si chiami, si girò verso di me – “Ti chiami Clare vero?”- annuì.- “Ecco Clare, il mio amico Styles è già impegnato, ma se vuoi puoi uscire con me!”- disse con aria strafottente guadagnandosi un'occhiataccia di Harry. Scocciata di quella situazione gli risposi cercando di mantenere la calma. 'Invano' aggiungo- “Ma avete fatto una colletta per rompermi il cazzo tutta la mattina?”- alzai il tono della voce e mi accorsi dello sguardo del professore puntato su di me. – “Signorina Smith, capisco che è il primo giorno per lei e magari non sarà ancora a conoscenza delle regole che ci sono in questa scuola. Ma comunque è tutta la mattina che mi giro e la vedo parlare con un linguaggio poco adegua..”- piena d’ira mi alzai di scatto interrompendo il professore – “Scusi se la interrompo, ma questo ragazzino riccio e questo ragazzo che usa almeno sei boccette di gel per tenersi alto il ciuffo mi stavano distraendo già da quando sono entrata. Per cui dovrebbe concentrare le sue sgridate su loro, non affatto su di me!”- ‘oh cazzo’ pensai. Non dovevo sfidarlo in quel modo. Uno dei miei difetti era quello di scattare e dire tutto quello che pensavo. Avevo fatto una mossa sbagliata e semplicemente ero cascata nella trappola di quei due buffoni. Di tutta risposta il professore mi urlò contro – “Non si permetta mai più di interrompermi mentre parlo Smith! Fuori dall’aula!”- mi alzai imprecando di tutto e di più –“Non poteva farmi più bel favore professore!”- uscì dalla classe sbattendo la porta e accompagnata dalle risate di tutti i miei nuovi ‘compagni’. ‘Fantastico’ pensai. Il mio primo giorno di scuola non poteva andare peggio di così. Quello spavaldo di Styles l’avrebbe pagata cara. Eccome. Era tutta colpa sua. Guardai l’orologio e vidi che erano le nove meno cinque.- “Tanto mancavano solo cinque minuti.”- pensai ad alta voce. Mi aspettavano ancora quattro ore. Poi avrei avuto il pranzo. Decisi di non entrare a nessuna delle altre lezioni che mi attendevano. Sinceramente? Ero sfinita e mi era passata la voglia. Sarà una di quelle crisi da trasferimento? Credo proprio di si. Avevo deciso di uscire in giardino senza farmi vedere da miss Gray o da chiunque altro. Vidi in lontananza un muretto nascosto dall’entrata, così lo raggiunsi e mi sedetti lì, accesi il mio Ipod e mi abbandonai alle note di Adele. Quando mi svegliai a causa di un suono irritante che poi capì che si trattava della campanella, guardai l’orologio. Segnava l’una in punto. Perfetto! Mi ero addormentata per quattro ore ai piedi del muretto e avevo saltato tutte le ore di lezione rimanenti. Mi alzai di scatto, infatti per poco non barcollavo e mi diressi a passo svelto verso gli armadietti, facendo il giro del giardino ed entrando dalla porta posteriore. Raggiunsi il mio armadietto. Notai che c’era il mio nome. In tutti erano segnati i nomi degli studenti. Meglio, così avrei evitato figure di merda sbagliando armadietto. Accanto al mio, c’era il nome di ‘Liam’. Non ci feci molto caso, poi effettuai memoria locale, ricordando quello che mi aveva detto la ragazza che avevo conosciuto, Kaitlin. Liam era un amico di Harry. Sbuffai, pensando ‘tutte a me!’ e tornando nel mondo reale, notando che il corridoio era pieno di studenti che uscivano dalle classi pronti per andare a pranzo. Chiusi con forza il mio armadietto e poi mi diressi a passo svelto, quasi correndo verso la mensa. Mi arrivò un messaggio, così presi il Blackbarry e diedi un’occhiata: ‘Clare, ho il tuo diario! Dev’esserti caduto all’entrata! Ho il tuo numero perché l’ho prelevato esattamente da qui. Ti aspetto a mensa. Un bacio, Kaitlin :) x’. 'Non troppa confidenza, ti conosco da appena cinque ore rossa' pensai. Accelerai ancora di più, non facendo caso a nulla e a nessuno, sinchè non sentì delle risate sempre più vicine, quando urtai il mio sedere per terra e faci cadere la borsa con all’interno alcuni libri- “Cazzo!”- mormorai. Alzai lo sguardo e notai che chi mi aveva spinto era quel coglione di Styles, che ridendo urlò girandosi verso di me – “Certa gente dovrebbe stare più attenta a dove cammina!”- I suoi amici, il biondino Niall, mi sembra di ricordare, e Zayn risero di gusto a quella battutina sarcastica. – “Idiota!”- urlai.- “Sento un ronzio, voi lo sentite?”- rise ancora di più. Quell’egocentrico si stava prendendo gioco di me? Si. Gliela avrei fatta pagare. Sicuro.-“Vuoi una mano?”- alzai nuovamente lo sguardo e vidi di fronte a me un ragazzo bellissimo. Aveva degli occhi verdi talmente belli e profondi che solo a guardarli ti ci perdevi dentro. I capelli erano biondi, non sapevo se fossero naturali o meno. Sapevo solo che quel ragazzo aveva l’aspetto di un angelo. Il modo in cui mi aveva chiesto ‘Vuoi una mano’ con quella voce così ammaliante lo faceva sembrare ancora più bello. Era alto e come sorrideva sfoderava due fossette proprio come Styles. Decisamente migliore di Styles, pensai. Bando ai pensieri. – “Oh si, grazie.”- risposi quasi in un sussurro. Mentre mi afferrava la mano per aiutarmi ad alzarmi disse – “Ho visto la scena. Quel Styles è proprio un imbecille!”- “Lo conosci?”- Domandai.- “Si, lo conosco.. E anche molto bene! Eravamo migliori amici sin da piccoli. Ma poi una serie di litigi ha spezzato la nostra amicizia, frutto di un sacco di anni!”- mi sorpresi a quell’affermazione.- “Se non sono indiscreta, posso farti una domanda?”- dissi con un sorriso.-“Certo”- rispose con poca convinzione, ma sempre col sorriso sulle labbra.-“Perché avete litigato?”- dissi imbarazzata. Ma poi a me cosa me ne importava? Nulla. –“Oh, magari possiamo parlarne se vieni a pranzo con me!”- Kaitlin mi avrebbe capito. E poi non la conoscevo nemmeno bene.-“Volentieri!”-dissi con fin troppo entusiasmo. Lui rise di gusto, accorgendosene. Poi mi porse la mano e in una stretta disse – “Nick, Nick Hewer.”- “Clare Smith, piacere”.- "Sei nuova? Non ti ho mai visto!"- "Si, sono appena arrivata!"- dissi ridendo.- "Wow, appena arrivata e hai già un rivale?"- rispose lui con sarcasmo- "E che rivale!"- aggiunsi io prendendo in giro Styles. Detto quello ci avviammo alla sala da pranzo.

Quando arrivammo c'erano pochi tavoli liberi a disposizione. Dopo aver preso il cibo ci sedemmo in un tavolo non molto distante da quelli centrali, in cui stavano i più popolari. Con 'popolari' intendo indicare il gruppo di Harry Styles, quello della squadra di tennis e il gruppo di cheerleader. Poi c'erano le persone normali che sedevano non molto lontane dai tavoli centrali, quindi noi, e infine al margine i poveretti e le poverette che non si filava nessuno. Facevano un pò pena. Mi ricordai di quando io facevo parte della squadra di pallavolo al Rossall school, ed ero precisamente il capo. Bei tempi quelli. I miei pensieri vennero smorzati dal parlare di Nick - "Allora ehm, Clare..come mai proprio in questa scuola?"- non avevo voglia di parlare dell'argomento e del lavoro dei miei genitori, anche perchè avevo paura di mostrarmi agli occhi di Nick come una montata e magari non mi avrebbe più calcolata perchè mi avrebbe definita una ragazza 'superficiale' e non era quello che volevo.- "Scusami Nick, ma è una storia troppo lunga e tra poco dovremmo andare ciascuno nel proprio piano di dormitorio. Invece parlami un pò di te"- affermai facendogli un occhiolino.- "Tu vuoi sapere la storia di me e Styles, vero?"- oh merda, scoperta.-"Se non vuoi non sei obbligato, a parte che io Harry nemmeno lo sopporto. Solo che non so, vorrei sapere qualcosa di te, così magari possiamo diventare amici, che ne pensi?- dissi con nonchalance. Lui rise un pò a quella mia affermazione, ma poi cominciò a parlare. -" Va bene. Io e Harry ci conoscevamo fin da piccoli. Ma come siamo arrivati in questa scuola, tre anni fa, abbiamo troncato la nostra amicizia. Lui ha cominciato ad essere troppo frivolo e troppo spavaldo. Ha cominciato anche ad uscire con una marea di ragazze indescrivibile. Inoltre ha conosciuto quei montati di Zayn, Niall, Louis e Liam! Tutti sciuppafemmine. Io penso invece che una ragazza vada amata, rispettata. E non usata una notte per scopare e poi buttata via. Harry e Zayn hanno una lista di tutte le ragazze del college che si sono portate a letto. La lista di Harry ne conta circa 67 e quella di Zayn 54."- ora sì che mi faceva davvero schifo Harry Styles. - "Tu puoi stare tranquilla. Harry sin ora ti ha solo trattata male. Non credo ci provi con te. Riguardo Zayn non so.- suonò la campanella. Era ora di ritirarsi ciascuno nei rispettivi dormitori. Salutai Nick con un bacio sulla guancia - "Magari ci vediamo domani. O stasera a cena. Ciao Nick, è stato un piacere conoscerti." e diedi un'occhiata al foglietto con il numero di stanza che mi era stata assegnata. Era il numero 126. Attraversai i corridoi, quando una scena disgustosa mi si presentò davanti. Vidi Harry sbacciucchiarsi con quell'oca di Lizzie, la sua ragazza. Non potei fare a meno di dire un altro 'CHE SCHIFO!' ad alta voce. Purtroppo quei due mi sentirono, e la mora mi lanciò quello che può definirsi uno sguardo 'assassino'. Harry mollando la presa sul suo culo, si avvicinò sempre di più sino ad arrivarmi di fronte.-"Cos'hai detto?"- sussurrò cercando di farmi paura.-"Sei sordo percaso?"- non potei fare a meno di ridergli in faccia. Si avvicinò pure la sua 'ragazza'. Secondo me quei due stavano assieme soltanto per figura. Non di certo per amore. Si cornificavano a vicenda. Ne ero più che sicura.Ed Harry non era affatto un ragazzo serio. Fu Lizzie a parlare per prima - "Sicuramente dici così perchè non avrai mai avuto un ragazzo."- parlò sputandomi in faccia.-"Non mi conosci assolutamente per dire ciò, ho detto così solamente perchè dovete evitare di fare atti osceni in pubblico. Stop!- lei cercò di ribattere."Mi stai dando ai nervi bambina, perciò me ne vado in camera mia."- mentre parlava non faceva altro che spostare le ciocche dei suoi capelli. Infine rivolgendosi a Harry e accarezzandogli i capelli parlò con una voce disgustosa -"Tesoro, raggiungimi dopo". Di tutta risposta Harry l'afferrò e le infilò la lingua in gola. Che cosa schifosa. Disgustosa. Sembrava lo facessero apposta. Quando Lizzie se ne andò, feci per andarmene anche io, ma Harry mi afferrò per un polso sussurrando a pochi centimetri dalla mia faccia -"Non ti conviene metterti contro di me, Clare. Siamo compagni di classe, di banco precisamente. Potrei rendere la tua vita un'inferno tutti i santi giorni"-"Sto morendo dalla paura, Harry. Davvero, ora mi metto a piangere."risposi con un sorriso beffardo sulle labbra. -"Io penso che tu stessi per piangere quando oggi il professore ti ha mandato via!"- aggiunse provocandomi.-"Non mi conosci bene, Harry. Mi conosci da appena cinque ore! E poi a pranzo ho conosciuto un ragazzo fantastico. Sai si chiama Nick, Nick Hewer.- Al sentire quel nome Harry mollò la presa sul mio polso e cominciò a sbiancare in faccia.-"Come hai detto che si chiama?"- mi divertivo a vederlo in difficoltà. Giuro che me l'avrebbe pagata. -"Hai sentito bene. C'è qualcosa che non va? Sei pallido!"- dopo che pronunciai quelle parole gli sbattei i capelli in faccia e mi diressi alle scale per raggiugere i dormitori. Prima di salire su per le scale mi voltai un'altra volta verso Harry che mi fissava ancora sconvolto, molto probabilmente per la notizia di Nick Hewer, e urlai -Hey Styles, ci si vede in classe! Oh eh, dì alla tua ragazza che se magari aprisse il cervello proprio come apre le gambe riuscirebbe a dire almeno una frase di senso compiuto!" - finì con una risata isterica. Quella pioggia del 6 novembre contribuiva a rendere il mio umore ancora più triste. Era solo il primo giorno e tante persone erano entrate nella mia vita scolastica. O forse nella mia vita sentimentale? Ma a chi mi stavo riferendo? A Harry o a Nick? Bah, chi lo sa. Appena svoltai nel secondo corridoio al piano di sopra, spalancai la porta della mia camera, la 126. Una brutta sorpresina mi aspettava.


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Eccomi qua, con una nuova fan fiction! La protagonista è interpretata dalla bella Barbara Palvin e il nuovo ragazzo, Nick, dal bellissimo Mitch Hewer, se ve ne siete accorti ho deciso di cambiare solamente il nome. Lizzie è interpretata da Alexis Bledel. Sono i primi capitoli e la storia si sta sviluppando, non uccidetemi se non succede ancora nulla tra Clare e Harry! Prevedo qualcosa di bello nel 5° capitolo. Prima di esso i due continueranno solamente a stuzzicarsi tra loro. Potrebbe succedere qualcosa tra Nick e Clare, che ne dite? Penso proprio di si. ♥ Seguite, non ve ne pentirete. Lasciate anche qualche recensione! 


Curiosità: perchè ho scelto Barbara Palvin? Semplicemente perchè mi ricorda tanto me, tutti i miei amici dicono sempre che le do un'aria. Mi piaceva e quindi l'ho scelta come protagonista. 

Thank you so much, kiss :) xx

 
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