Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: teamgiustino    13/06/2012    2 recensioni
Nicole Jordan,una ragazza sedicenne normale come tutte le altre ma con un solo problema.
Viveva con la zia,suo padre era morto in un incidente stradale,mentre sua madre era in galera per uso di droghe.
Tutto questo successe quando aveva cinque anni,ed era costretta a vivere con la zia,l'unica affidabile della famiglia.
Sua zia,sorella di suo padre,Alexandra Jordan viveva ad Atlanta,e il suo lavoro era organizzare concerti ed essere presente il giorno stesso per assicurarsi che andasse tutto bene.
Nicole aveva un'idolo in particolare,Beyoncè.
Era fissata,e sua zia non aveva mai la possibilità di organizzare un suo concerto visto che non decideva lei con chi lavorare quel giorno.
Alexandra un giorno le fece conoscere Justin Bieber,un ragazzo montato che voleva solo soldi e ragazze.
Il tipico 'puttaniere.'
Nicole non sopportava Justin,si odiavano.Litigavano giorno e notte,non si potevano vedere.
Un giorno smisero di litigare,e iniziarono a convivere ognuno con i problemi dell'altro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Il piacere è tutto mio.'




Nicole Jordan,una ragazza di sedici anni che conviveva con la zia per la morte di suo padre,e l'arresto di sua madre.

NICOLE.

Ore 10.00,dovevo svegliarmi purtroppo.Mia zia doveva andare via,e dovevo curare per forza Daniel,il figlio di Alexandra.
Il padre di Daniel non c'era,mia zia e mio zio divorziarono quando Daniel era appena nato,e scappo' con un'altra ragazza.
Non volle sapere più niente di suo figlio,meno male che io non avevo un padre così.
Mio padre era l'unica persona che mi capiva,a differenza di mia madre.
Una drogata che stava sempre fuori invece di stare a casa a curare me.
Ero una bambina,come faceva a lasciarmi a casa da sola con mio padre?Non parliamo di quando mio padre se ne andò.
Dovetti chiedere aiuto alla vicina,mia madre quando tornava a casa era ubriaca e mi maltrattava.
Avevo lividi tutti i giorni,e alla scuola elementare ero sempre esclusa dagli altri compagni,avevo paura che notavano qualcosa e lo andavano a dire alla maestra.
Mi vengono i brividi solo a pensare a quello che mi faceva,morivo dentro.Ma ero piccola e indifesa,non potevo farci niente.
Finalmente un giorno l'hanno portata via da me,e sono venuta qui da mia zia.Se no veramente non so come avrei fatto a convivere tutta la vita con una madre come quella.
Scesi le scale,mia zia aveva una casa enorme.Per fortuna se la poteva permettere.
-Ciao zia-diedi un bacio a mia zia,e presi in braccio Daniel che a sua volta mi diede un bacio sulla guancia.

Alex:allora Nic,io vado ad informarmi di quale concerto dovrò organizzare.Ritorno verso le 16.00 mi raccomando,se hai bisogno chiama.-mi disse sorridendo.
Nic:speriamo sia Beyoncè,almeno per una volta.-dissi scocciata,mia zia mi sorrise come per dire 'stai tranquilla che andremo al suo concerto.'
Amavo mia zia,a differenza di mia madre,era la donna della mia vita.
Diede un bacio a Daniel,e uscì avviandosi in macchina.
Daniel aveva appena tre anni,era ancora piccolo ed ero costretta a curarlo,come ormai facevo da tre anni.
Sono sempre stata vicina a mia zia,da quando è rimasta incinta a quando mio zio se n'è andato.
Ha sofferto molto,anche se spesso nascondeva tutto,perchè sapeva che rendeva triste anche me.

Daniel:taata,voglio la pappa.-quel bambino per avere solo tre anni aveva una bella lingua lunga,parlava sempre.
Mi chiamava 'tata',mia zia gli ha insegnato così.Non so come mai,pero' mi piaceva come soprannome che mi dava un bambino.
Presi Daniel e lo portai in cucina,lo misi seduto sul tavolo e gli diedi dei biscotti da mangiare.
Daniel mangiò tranquillamente,mentre io misi un po' di musica,ovviamente Beyoncè.
Finito di mangiare i biscotti,lo feci scendere dal tavolo e lo mandai a giocare con i suoi giocattoli.
Era estate,quindì non c'era neanche scuola per fortuna.Presi il cellulare e decisi di sentire qualche mia compagna di scuola,magari per farmi un po' di compagnia.
Chiamai Sharon,una delle mie amiche più strette.L'unica che conoscevo veramente bene,soprattutto perchè abbiamo fatto anche la scuola media insieme,ed eravamo insieme anche alle superiori.

Sha:Ciao bella.-rispose gridando.
Nic:Ciao sorella,perchè urli?
Sha:C'è mio fratello che fa confusione con la musica,e pensavo non sentissi.
Nic:Aah,capito.Comunque,ti va di venire un po' qui?Devo curare Daniel visto che mia zia è andata al lavoro.
Sha:Va bene,dieci minuti e sono da te.
Nic:Okay,ti aspetto.-e riattaccai.
Almeno non mi annoiavo,visto che Daniel gioca e io non so che fare.
Passarono dieci minuti,e finalmente Sharon arrivò.

Sha:Ciao Nic.-disse abbracciandomi.
Nic:Ciao Sha.-dissi ricambiando l'abbraccio.
Sha:Allora,ti manca già la scuola?-disse sedendosi sul divano vicino ai giochi di Daniel.
Nic:Non ci penso proprio,per fortuna che è passata solo una settimana dalla fine della scuola,abbiamo ancora tre mesi per divertirci.-dissi sorridendo.
Sha:Quest'anno parti?-disse guardando Daniel che giocava.
Nic:Non credo,ma penso di no.Purtroppo devo stare qui con mia zia,con il lavoro che fa non si puo' permettere molti giorni di vacanza.-dissi scocciata.
Sha:Se vuoi puoi venire con me.-disse sorridendo.
Nic:Poi vediamo dai,anche se non credo posso venire.Daniel chi lo curerebbe?
Sha:Non potete prendere una vera baby-sitter?-disse convinta.
Nic:Be',finchè ci sono io non ce n'è bisogno.E comunque mia zia non si fida molto delle altre,preferisce sempre che ci sia io a curarlo.E adesso che anche l'asilo è chiuso,non potrò permettermi tanta libertà.-dissi guardando Daniel.
Sha:Potresti comunque uscire con le tue amiche portandoti Daniel con te.-disse sorridendo.
Nic:Hai ragione,pero' non sarebbe divertente.Alla fine ho sempre un bambino da curare,non potrei divertirmi con le mie amiche senza avere pensieri per la testa.
Sha:Massi,dai.Ti divertirai quest'estate.E magari andrai anche al concerto della tua bellissima Beyoncè.-disse ridendo.
Nic:Sono anni che l'aspetto,se viene ti faccio benedire.-dissi ridendo.
Passarono due ore,e si erano già fatte le 14.00,Sharon andò via,misi Daniel a riposare e accesi la tv.
Precisamente misi MTV,e c'era Jersey Shore.
Finiva alle 15,quindi mi vidi un'ora di Jersey Shore,amavo quel programma.
Mi addormentai mezz'oretta sul divano,quando mi svegliò le urla di Daniel che mi chiamavano.
Salii le scale,e lo portai giù con me a vedere la televisione.
Dopo mezz'ora arrivò mia zia,e in quello stesso momento facevano vedere i nominati dei Video Music Awards.
Appena entrò mia zia nominarono 'Justin Bieber.' e lei si precipitò sul divano e iniziò a parlare di lui.

Alex:Avremo un concerto con lui la prossima settimana.-disse sorridendo.
Nic:E questo chi è?-dissi con la faccia a punto di domanda.(?)
Alex:E' un cantante,ha 18 anni.
Nic:Giovane,ma non l'ho mai visto prima.
Alex:Esiste internet,informati su chi è.Almeno non farai figure quando lo vedrai.-disse ridendo.
Andai subito su internet,a vedere chi fosse questo ragazzo.
'Ricerca:Justin Bieber.'
Ragazzo canadese,nato il 1 marzo 1994,a Stratford,in Ontario.(Canada.)
Ragazzo scoperto nel 2008,su youtube da Scooter Braun.
...
Wow,sembra un ragazzo così famoso.Solo io non lo conoscevo allora.
Pero' sembra un montato,avrà solo soldi e niente più.
Ho letto che ha un account twitter,andiamo a vedere quanti follower ha.
21.003.230 follower.O_O
Ma chi è?Dio per caso?Non ho mai visto una persona con così tanti follower su twitter.
Wow,dev'essere uno che sa cantare bene allora,o magari ha solo quei follower perchè è carino.
Vabe',mi informerò di più questa settimana su chi è,e la settimana prossima vedremo che persona è.
Erano le 19.30 e mia zia mi aveva chiamato per andare a cenare.

Nic:Ho visto chi è questo 'Justin Bieber'.E' famossissimo.°-°
Alex:Lo so,non vedi l'ora di conoscerlo eh?
Nic:Zia,dai.Ahah,poi è un ragazzo.Sara' uno di quei montati per i soldi.
Alex:Non credo,almeno io non lo conosco come un montato.
Nic:Gia' lo conosci?
Alex:Si,ho avuto altri concerti con lui,anche se non ci sono andata ci sentivamo per telefono perchè mandavo l'altra mia collega.
Nic:Wow,allora quando andremo sarà la prima volta che lo vedi?
Alex:Che organizzerò un suo concerto veramente,l'ho già visto altre volte.-disse sorridendo.
...
Passo' una settimana,era sabato mattina e alle 9.00 ero già sveglia,colpa di mia zia che faceva le pulizie.
Scesi a fare colazione.

Alex:Buongiorno piccola,pronta per stasera?
Nic:Prontissima,anche se ho un sonno pazzesco.
Alex:Potevi dormire ancora un po'.
Nic:Non è colpa mia.-indicai con gli occhi l'aspirapolvere che aveva in mano.
Si mise a ridere,e mi misi a ridere anche io.
Andai un po' sul divano a giocare con Daniel,mentre mia zia metteva apposto casa.
Si fecero subito le 12.00 e Alexandra mi chiamo' per andare a mangiare.

Alex:Oggi dobbiamo fare in fretta,alle 14 dobbiamo essere a vedere le prove.Devo essere sicura di tutto.
Nic:E perchè anche alle prove dobbiamo assistere?
Alex:Perche' mentre lui fa le prove,gli altri sistemano il palco e mettono tutti gli attrezzi che serviranno per il concerto.
Nic:Capito,quindì mangiamo veloce così mi vado a preparare.
Dopo venti minuti finimmo di mangiare,e andai subito a farmi una doccia.
Uscii,avvolta da un asciugamano e presi l'asciugacapelli,dopo aver finito di asciugarmi i capelli,andai a vestirmi.
Una t-shirt a spalline,e un pantaloncino.Mi truccai,e piastrai i capelli.
Finii giusto in tempo,mia zia era già in macchina che mi aspettava con Daniel.
Presi la borsa,con il cellulare e corsi giù.

Alex:Dai,non possiamo arrivare in ritardo.-disse gridando.
Nic:Arrivo.-dissi correndo in macchina.
Dopo mezz'ora arrivammo,solo che Justin e la sua crew ancora non erano arrivati.
Alexandra li chiamo',e dissero che sarebbero arrivati più tardi dell'orario previsto perchè c'era molto traffico.
Aspettammo mezz'ora seduti nei sedili davanti al palco,e finalmente arrivarono.

Justin:Alexandra,eccoci.-disse con il fiatone.
Alex:Eccovi finalmente.Vabe',mio figlio Daniel lo conosci già.Questa invece è mia nipote Nicole.-disse indicandomi sorridendo.
Nicole:Piacere.-dissi sorridendo.
Justin:Il piacere è tutto mio.-disse lui ricambiando il sorriso.
  
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