Mi guardo intorno…è tutto
uguale…niente è cambiato…tutto
è silenzioso…gli alberi sono sempre quelli, il
cielo è sempre quello…solo io mi sento
diversa…debole, triste, senza più
vita…sto morendo…e tu, sapendolo, non hai fatto
una piega…te ne sei andato in camera tua dicendo che,
probabilmente, maschiaccio come sono, non morirò
mai…
-ti odio!-è stata la mia risposta; tu ti sei fermato un
attimo, ma poi, come se nulla fosse, hai ripreso a salire le
scale…
Continuo a guardarmi intorno…ma non ne ho più
voglia…decido di alzarmi e andare in camera
mia…forse, lì, troverò un
po’ di pace…
°°°Akane sta morendo…sta
morendo…come vivrò senza di lei? Come
farò?? Che baka che sono!! Avrei tanto voluto abbracciarla,
confortarla, dirle che non la lascerò morire mai,
perché io vivo di lei, perché adoro vederla
sorridere…
Perché lei non può morire…non
può!!! Non potrei più litigare con lei, non
potrei più stuzzicarla, non poterei più vederla
arrossire…non potrò mai dirle quello che
provo…E pensare che stamattina era tutto normale …
°°°LA MATTINA A
NERIMA°°°
-Ranma!!! E’ tardissimo!!!Allora ti muovi??? Faremo tardi
come al solito!!! Ranma!!!!!!!!-
-Akane ancora un po’, fammi dormire ancora un
po’… solo 5 minuti….per
favore…-
-RANMAAAAAA!!!-
-E va bene, ho capito! Mi alzo!-
Tutto era normale a casa Tendo…tutto come al
solito…I due giovani uscirono di casa in fretta e
furia…Akane camminava a passo da leone per le strade di
Nerima, mentre Ranma saltò sulla ringhiera e prese a
camminare tranquillo e beato…Quest’ultimo era
intento a guardare la sua fidanzata accelerare con la speranza di non
beccarsi la punizione che, ormai, era inevitabile...^^Accidenti
com’è bella…altro che poco
femminile…Ma che mi passa per la mente?Mahh…^^
Arrivati a scuola, però, si imbatterono in Shan-poo che
saltò subito addosso a Ranma gridando a pieni polmoni
-Lanma, amole mio… Gualda: ti ho poltato il planzo!!
Così non salai costletto a mangiale le schifezze che ti
plepala Akane!!-
Ranma, preoccupato per la reazione della sua fidanzata,
cercò di scrollarsi di dosso Shan-poo…ma troppo
tardi!!
Akane era rossa in viso e, poco ci mancava, che le uscisse il fumo
dalle orecchie.
Il giovane fece più in fretta che potè: si tolse
Shan-poo dai piedi e spinse la sua fidanzata a scuola prima che
esplodesse!!
In classe, Akane, fu molto distratta…ripensava a
ciò che era successo non solo quella mattina…ma
tutti i giorni…
Le odiava tutte: Ukyo, Shan-poo, Kodachi…Sembrava che per
loro, Ranma avesse sempre qualche parola gentile…mentre con
lei era sempre scontroso e offensivo…il suo amato la
offendeva deliberatamente!!
Certo, poi veniva a scusarsi, ma intanto la faceva
soffrire…Dannazione quanto era baka!!
Quasi avesse sentito i suoi pensieri, il ragazzo si girò a
osservarla…i loro occhi rimasero incatenati…Akane
persa nell’ infinito abisso blu del ragazzo…e
Ranma deliziato dalla cascata di cioccolata fondente degli occhi della
sua amata…
Ma quella dannata campanella, con il suo trillo fastidioso, ruppe quel
momento magico creatosi fra i due.
Era ricreazione; Akane si alzò, prese il pranzo che avevo
preparato per lui, attraversò la stanza e fece per buttarlo
nel cestino, quando venne fermata da Ranma…
-Che stai facendo?- le chiese lui, guardandola negli occhi.
-Non ti interessa quello che faccio!-
-Si, invece, visto che questo è il mio pranzo!-
-E cosa te lo fa pensare? Cosa ti fa pensare che io abbia sprecato il
mio tempo a prepararti un pranzo che non avresti apprezzato? E poi, ci
sono le altre tue fidanzate che provvederanno a non farti morire di
fame! Ora se non ti dispiace, io vado a pranzare!-detto questo,
buttò il pacchetto nel cestino e se ne andò.
Ranma era sconvolto…non si aspettava una reazione del
genere…quella ragazza era un vulcano di furia!!
Guardò tristemente il pacchetto avvolto con tanta cura
finito nel cestino…lo prese e lo
aprì…quando all’improvviso
sentì un urlo! ^^Ma
quella…era…Akane!!!!!^^
Si precipitò in tutta fretta in giardino e, la scena che gli
si presentò innanzi, non gli piacque per niente: Akane era
distesa a terra, molti ragazzi intorno a lei la chiamavano, altri
invece gridavano aiuto…Dalla bocca di Akane usciva del
sangue…Ranma le si precipitò contro…
-Akane, ti prego,
svegliati…AKANE…Cos’è
successo?!!-sbraitò contro i ragazzi.
Uno del primo anno gli rispose che Akane e Shan-poo avevano litigato e
che, quest’ultima le aveva fatto ingerire a forza un piccolo
dolce.
Ranma si sentì gelare: sapeva di cosa erano capaci Shan-poo
e quella vecchia pazza di Obaba!!
Il ragazzo, dolcemente, prese in braccio la sua fidanzata e si diresse
verso lo studio del dott. Tofu e, una volta arrivati e lasciato Akane
nelle mani esperte del dottore, si mise a sedere in attesa.
…20minuti…^^Possibile che ci voglia
tanto?^^...40minuti… ^^Oddio!!!Perchè ci mettono
così tanto tempo?^^…
Un’ora dopo, il dott. Tofu uscì e la sua faccia
non prometteva nulla di buono…-Mi dispiace
Ranma…purtroppo non ho idea di che cosa abbia
Akane…sicuramente è stata
avvelenata…ma non ti so dire altro!Mi dispiace…-
-E’ sveglia ora? Posso vederla?- -5 minuti…ha
bisogno di riposo…oggi,la terrò in clinica sotto
osservazione per scoprire…qualcosa…- Ranma lo
guardò e, in quegli occhi, il dott. Tofu vide dolore,
infinita tristezza, amore…ma soprattutto tanta,tanta rabbia!!
Con lentezza, Ranma entrò nella stanza…vide la
sua amata distesa su di un lettino, con lo sguardo rivolto alla
finestra…sembrava così indifesa
e…fragile…
Ranma tossì e, Akane, accortasi della sua presenza,
spostò il suo sguardo dalla finestra a lui…
-Ciao- disse…-Ciao, come ti senti?-
-Bene, grazie…sono forte io…-rispose sorridendo;
ma era un sorriso carico di paura.
Ranma se ne accorse, ma non disse nulla...
-Allora, il dott. Tofu che ha detto?-disse lei, con la voce appena
udibile…
Il giovane la guardò; lei sapeva…- Semplicemente
che ti terrà un po’ qua per essere sicuro che non
hai nulla, ma niente di così speciale…be visto
che si tratta di te è normale che non ci sia niente di
speciale!-
^^Ma perché dico queste stupidaggini??Perchè non
riesco a dirle che sto morendo di paura??^^
Akane non rispose, non si arrabbiò, non gli urlò
contro che era uno stupido…si girò di nuovo verso
la finestra e non guardò più il
ragazzo…era come sparito…
Non sapendo cosa dire per spezzare quel silenzio carico di tensione, il
giovane sussurrò -Io vado a casa.-
Si girò e se ne andò…troppo presto per
vedere le lacrime che le solcavano il viso…
Per tutto il tragitto Ranma non fece che pensare ad Akane…
^^Sta male…che cosa posso fare?Ma perché non mi
tengo mai la bocca chiusa?Perchè per difendere me stesso,
faccio soffrire lei?Perchè per difendere il mio cuore, devo
colpire il suo??^^
Quando arrivò a casa, trovò la dolce Kasumi che
preparava la cena, suo padre e il sig. Tendo che giocavano a scacchi e
Nabiki che stava facendo i suoi soliti conti per arricchirsi ricattando
qualche povero sfortunato…
Tutti si girarono verso Ranma e, non vedendo Akane, la domanda era
inevitabile…-Akane dov’è, Ranma?-
fece Kasumi con la sua solita dolcezza…il giovane si
trovò disarmato…non voleva farli preoccupare, ma
non poteva non dire niente…-Akane è dal dott.
Tofu…oggi ha litigato con Shan-poo che le ha fatto mangiare
qualcosa…e lei si è sentita male…-
Com’era prevedibile il sig. Tendo iniziò a
piangere urlando –La mia bambina!!!!La mia dolce Akane!!!-
Vollero tutti andare da lei, ma Ranma non voleva vederla di nuovo
sdraiata su quel lettino così…triste e
asettico…decise di rimanere in casa; andò nel
dojo ad allenarsi…sfogò tutta la sua rabbia e la
sua tristezza tirando pugni e calci, saltando e
correndo…^^Akane…Akane non può
morire…non può…^^
°°°Era sera tardi quando rientrarono
tutti…c’era anche lei…Ranma si sedette
a tavola imitando gli altri…evitavano tutti il suo sguardo
e, questo, fece preoccupare il ragazzo che disse – Che
c’è?Che è successo?-
Akane alzò lo sguardo e aprì la bocca, da cui,
però, non uscì alcun suono…
-Akane sta morendo…- disse al posto suo
Kasumi…piangeva…
Fu come se mille spade avessero trafitto il cuore del giovane, che, non
sapendo cosa fare per cancellare tutto, per cambiare quella disarmante
realtà, disse –Akane che sta morendo?Ma
scherziamo?E’ un totale maschiaccio!!!Non morirà
mai!!Anzi penso che ci seppellirà tutti…-
Detto questo, si alzò per non vedere gli sguardi sconvolti e
sbigottiti della famiglia, si voltò, si diresse verso le
scale e cominciò a salirle, quando un “Ti
odio” urlato dalla sua amata lo fece fermare un
attimo…alzò le spalle fingendo indifferenza e si
chiuse in camera sua, lontano da tutti, per piangere le prime lacrime
della sua vita…
°°°La famiglia Tendo e il sig. Saotome
osservarono la reazione di Akane…quest’ultima si
alzò e, in tutta calma andò in
giardino…dove iniziò a piangere…^^Lo
odio…come può aver reagito
così??COME??^^…con la tristezza nel cuore, se ne
andò in camera sua…fermandosi per un attimo
davanti alla camera di Ranma…prese il coraggio a due mani e
bussò…Dopo qualche secondo di silenzio,
sentì rispondere “Avanti”…
Quando entrò, lo vide disteso sul suo futon, con gli occhi
chiusi e le mani incrociate dietro la testa…
Non disse nulla, fino a che lui aprì un occhio e disse -
Cosa vuoi?- Akane gli si avvicinò e gli tirò un
sberla…
Poi se ne andò…una volta chiusa in camera sua, si
sedette sul letto e iniziò a piangere…quando lui
bussò…lei non disse nulla, tanto sapeva che
sarebbe entrato lo stesso…
-Che cavolo ti è preso, stupida?-
-Vattene Ranma…voglio rimanere sola se non ti
dispiace…-
Ranma si era accorto delle sue lacrime…^^Che faccio?!^^
Finalmente si decise: si sedette sul letto e, dopo una lotta interiore
in cui prevalse l’amore alla timidezza e
all’orgoglio, abbracciò una sbigottita
Akane…
-Non devi piangere!Cosa credi?Che ti lascerei morire senza prima
lottare?Senza fare niente?!Che non me ne importi niente di te?Se lo
credi, allora sei proprio stupida…-
-Ranma, io…ho paura- riuscì a rivelare
lei…
-Io ho più paura di te Akane…-
-Tu?Che hai paura?Se volevi farmi ridere, ci sei riuscito…-
-Akane, guardami…- la ragazza obbedì al suo
amato…e nei suoi occhi vide tanta paura, mista a qualcosa
che non riconobbe…
-Non voglio morire Ranma…Se io morissi, arriveresti tutte le
mattine in ritardo…-tentò di scherzare
lei…
-Ti giuro, Akane…Farò di
tutto…l’impossibile se necessario…Tu
non morirai-
^^Hei…dove l’ho trovato tutto questo coraggio?^^
Akane lo osservò con il sorriso stampato sulle
labbra…e, con la dolcezza nella voce, disse al suo valoroso
fidanzato
-Grazie baka…grazie…- Ranma diventò un
peperoncino quando si accorse che erano ancora abbracciati,
così si staccò da lei, si alzò e, con
una mano dietro la testa, disse - Bè…ora, ehm, io
vado…ehm, ok, ciao…-
Akane lo vide uscire in tutta fretta e ridacchiò
all’imbarazzo del fidanzato…era
felice…le erano piaciute le parole di
Ranma…sapeva quanto era restio a esprimere i suoi
sentimenti…apprezzava tutte le volte in cui lui si apriva un
po’ di più con lei…e non vedeva
l’ora che ce ne fossero stati altri di momenti come
quello…solo che…^^Cavolo…sto
morendo…non ci saranno più momenti di questo
tipo…Non rivedrò più Ranma,
né Kasumi, né papà….non
rivedrò più
nessuno…Ranma…amore mio arriverai sul serio tutte
le mattine in ritardo…e forse, dopo che ti sarai liberato di
me, sceglierai una di loro…Eh no!!!!Non se ne parla
proprio!!!Non ti perderò così!!!Tu sarai solo
mio…perché io vivrò…io devo
vivere…per te…^^…Akane si
addormentò con questi pensieri combattivi che le frullavano
in testa…
°°°A Nerima scese la notte…quasi
tutti dormivano…c’era chi si rigirava nel letto
con paura, chi con dolore…chi con un peso nel cuore: un peso
chiamato senso di colpa…
Shan-poo si svegliò di colpo dopo l’ennesimo
tentativo di dormire…nella sua testa riecheggiavano urla di
rabbia e sofferenza…era Ranma…che le urlava
contro con la odiava, che uccidendo Akane avevo ucciso
lui…Shan-poo pianse amare lacrime quella
notte…perché sapeva di aver
sbagliato…^^No…Akane non può
molile…Lanma mi odielebbe…e io non potlei vivele
sapendo di avello plivato della sua
felicità…no…Akane non
molilà…^^ con un amaro sorriso sulle labbra per
aver capito il suo errore e per aver deciso di mettere fine alle pene
della coppia, Shan-poo si addormentò…
°°°6.00…Ranma non era riuscito a
chiudere occhio…la sua amata, nella stanza accanto, era in
bilico tra la vita e la morte…e lui si sentiva
impotente…^^Andrò da Shan-poo!!!Non mi interessa
quello che mi chiederà in cambio dell’antidoto per
il veleno…per la mia Akane…farò di
tutto^^…
°°°-Ranma…ti alzi?Dai faremo
tardi…Ranma…-
-Si, si mi alzo…è bello svegliarsi senza che
urli…dovresti farlo sempre…-
Infatti quella mattina, Akane non se l’era sentita di
svegliare Ranma urlandogli addosso…non dopo quello che le
aveva detto ieri sera…
Ranma si alzò e, istintivamente, sfiorò le guance
di Akane con un bacio…e in un attimo sentì tutto
il corpo vibrare…Per Akane non era molto
differente…se avesse potuto, si sarebbe sciolta in
quell’istante come neve al sole…
Quella mattina andarono a scuola tenendosi per mano…uno
guardava a sinistra, l’altro a destra…tutti e due
rossi, ma felici…Stranamente, nessuno li disturbò
quel giorno…né Kuno, né Shan-poo,
Né Kodachi…insomma nessuno!! Il che, per i
ragazzi, era molto strano…ma in fondo a loro non
importava…anzi era molto meglio…
I due innamorati erano felici della piccola pace che c’era
quel giorno…nessun corteggiatore indesiderato, nessuna
punizione…niente che potesse rubare loro quel piccolo attimo
di pura felicità…
Durante la ricreazione, Akane e Ranma stettero
insieme…parlarono del più e del
meno…discorsi futili, ma che valevano oro, visto il poco
dialogo che ci poteva essere tra loro, sapendo che sarebbero stati
interrotti da un momento all’altro…cosa che,
infatti, successe pure quel giorno…Shan-poo si
materializzò dal nulla…
Ranma guardò Akane e disse, con voce priva di sentimento, di
tono - Vai in classe, ti raggiungo subito…-
Akane osservò il suo amato come se stesse cercando di
leggergli l’anima…infine,
obbedì…
- Shan-poo, dobbiamo parlare…e per favore non mi
interrompere…voglio che Akane viva, lo voglio dal profondo
del cuore, con tutto me stesso…e per lei, sarei disposto a
tutto e, questo, devi averlo capito…l’ho salvata
molte volte e non smetterò mai di farlo…la mia
vita non avrebbe senso senza lei…lo capisci questo?-
Shan-poo capiva, ma sentirgli dire quelle cose la
feriva…anche lei, per Ranma, avrebbe fatto
tutto…e lei lo voleva per sé…Ranma era
suo…purtroppo il discorso di Ranma non migliorò
affatto la situazione…anzi: complicò molto le
cose…
-SPOSAMI…-
-Ma…Shan-poo che dici??Io voglio…sposare
Akane…tu…-
-Non avevi detto che avlesti fatto tutto pel salvale la vita di
Akane?Bene: sposami e avlai l’antidoto!-
Ranma era sconvolto…^^Che altro posso fare se non dire di si
a Shan-poo…è l’unica via
d’uscita, l’unico modo per continuare a vedere il
suo sorriso…Akane amore mio…^^
-Ok Shan-poo…sappi però che io non ti
amerò mai…il mio cuore non ti
apparterrà mai…perché
c’è Akane nel mio cuore…nella mia
anima…nel mio essere…-
-Lanma, ti plego…dimmi che mi ami…ti
plego…ho solo bisogno di questo…ti plego-
-Ma Shan-poo non sarebbe vero detto così…-
Shan-poo, presa dalla disperazione, lo abbracciò in
lacrime…Ranma non se la sentì di farla piangere
così e poi, era solo una bugia…per
Akane…
-Ti amo Shan-poo…-
Akane, che era ritornata in giardino per chiamare Ranma,
sentì quell’ultima frase uscire dalla bocca del
suo amato…e le sembrò di essere già
morta…^^No, non può
essere…Ranma…non può averglielo detto
sul serio…^^
Con le lacrime che traboccavano dalle palpebre, corse in classe,
preparò la sua cartella e si diresse a casa.
Intanto, Shan-poo, ancora tra le braccia di Ranma, aveva smesso di
piangere…^^Avevi lagione Lanma…detto
così non selve a niente…senza sentimento sono
semplici palole …^^
Si scostò dal giovane e disse -Lanma…dai ad Akane
4 gocce del liquido che c’è in questa ampolla. E
vedlai che andlà tutto a posto…pel il
matrimonio…io…-
-Stai tranquilla Shan-poo…onorerò il
patto…ora vado da Akane a darle le
gocce…ehm…grazie Shan-poo -
Il ragazzo corse via, lasciando un’ incredula Shan-poo, che
si rimise a piangere…^^Ma come?Dopo che l’ho
costletto ad accettale di sposalmi per vedele salva la vita della sua
amata…mi linglazia??Sono un mostlo…^^ e,
sconsolata, se ne ritornò al suo negozio, dove
raccontò tutto a sua nonna…
°°°-Akane?Ti dovrei parlare…-
Akane non gli rispose; quando il ragazzo era ritornato in classe, gli
avevano detto che Akane, dopo aver fatto la cartella piangendo, era
fuggita via…una volta arrivato a casa, l’aveva
trovata…in CUCINA…
-Ho una cosa per te…è molto importante che tu
…-
-Che cos’è?-la voce della ragazza era fredda,
gelida… Ranma, abbastanza confuso, continuò
– E’ l’antidoto…Akane?-
La ragazza era immobile; quando riuscì a guardarla in
viso…si spaventò…Akane era furiosa;
solo che lui non riusciva a capire perché…le
aveva portato l’antidoto…
-Ti odio…sei uno stupido…come puoi tornare da me
dopo che sei stato da lei??Con quale coraggio mi guardi in faccia dopo
averle detto ti amo??COME??-
Ranma capì tutto…- Mi hai sentito parlare con
Shan-poo?Hai sentito tutto ciò che ci siamo detti?-
-No, non tutto, ma quanto basta…non lo voglio quel maledetto
antidoto…se vivrò, sarà solo per
merito mio!!-
-Akane, non dire stupidaggini…- non aveva neanche finito la
frase, che gli arrivò un pugno in pieno viso…
-Vattene e lasciami stare!!Non mi rivolgere più la parola e
dico sul serio Ranma…Non voglio mai più dover
stare male dopo una tua offesa, non voglio più dover
litigare con quelle sceme delle tue fidanzate…non voglio
più…quindi, se davvero mi vuoi
aiutare…lasciami vivere in pace…cioè
senza di te…-
Furono le parole giuste per far allontanare il ragazzo…
La ragazza vide le spalle del suo amato, fino a che lui non richiuse la
porta dietro di sé…poi scoppiò in
lacrime; presa dall’ira e dalla sofferenza, buttò
tutte le pentole, il cibo, tutto ciò che c’era sul
tavolo per terra…^^LO ODIO!!!E’ un cretino!!Come
ha potuto?Come…ha fatto a dirle…e poi
è venuto da me e…Ranma ti odio!!^^
Intanto, Ranma era chiuso in camera sua e ripensava alle parole di
Akane…lasciami vivere in pace…cioè
senza di te…
^^Akane…come faccio a spiegarti tutto??Mia piccola
Akane…ti amo tanto…perché non riesco a
dirtelo??Perchè devo essere così timido?Amore mio
vorrei tanto farti sapere quanto mi piace vedere quel tuo meraviglioso
sorriso che ti illumina il viso…^^…
°°°TOC-TOC…°°°
-Avanti-
-Ranma, ti posso parlare?-era Kasumi….
-Dimmi pure.-
-Cos’è successo? Akane in cucina ha combinato un
disastro…- ( °-°’)
Ranma, incoraggiato dal dolce sorriso senza giudizio di Kasumi,
raccontò tutto quello che era successo…
-Kasumi…ho bisogno del tuo aiuto…Akane non vuole
prendere le gocce…non puoi, per favore, metterle nel suo
piatto, mentre prepari la cena?E’ l’unico
modo…-fece Ranma implorante…
Kasumi lo osservò per un po’…poi disse
– Ami molto Akane vero?- Ranma era diventato tutto rosso, ma,
con sicurezza, le rispose si…-Ok Ranma…ti
aiuterò…- detto questo prese l’ampolla
e uscì dalla stanza…
°°°A cena c’era un silenzio
così carico di tensione che si sarebbe potuto tagliare con
un coltello; Ranma evitava lo sguardo di Akane e la ragazza faceva
altrettanto…Dopo che ebbero finito di mangiare, Ranma si
decise a parlare…
-Devo comunicarvi una cosa…Ehm…io e Shan-poo
abbiamo deciso di sposarci…Mi dispiace molto sig.
Tendo…le chiedo scusa, ma questa è la mia
decisione…-
Ranma guardò Akane, ma lei era rimasta
impassibile…il suo viso non diceva niente…La
famiglia, invece, esprimè il suo disappunto iniziando a
borbottare “Ma” “Non può
essere”…Ranma li ignorò
tutti…stava per andarsene, quando suo padre gli
tirò un ceffone…-Figlio ingrato!!Come ti
permetti?-
-Stai zitto stupido panda…io vado a letto…o mi
devo considerare un senza tetto?- fece rivolto al sig. Tendo, che fino
a quel momento non aveva aperto bocca…-Questa
sarà sempre casa tua giovane Saotome…fai parte
della mia famiglia anche se non sposerai Akane…sarai sempre
il benvenuto qui…-
Ranma sorrise al padre della sua amata e se ne andò in
camera…
°°°^^Bene…si
sposeranno…sei contenta
Akane?Bè…almeno non sarai più in
questo mondo, quando accadrà…^^
Akane era sdraiata sul suo letto…e piangeva…non
riusciva a smettere di piangere…
Sentì un leggero rumore…fu così
piccolo che pensò di esserselo immaginato, ma, quando si
ripeté, non ci furono più
dubbi…aprì la finestra e vide
Ranma…-Che vuoi?-gli fece fredda…in
realtà era contenta di vederlo…
-Ci vieni con me sul tetto?-
-Perché dovrei venire con te?Non ti hanno mai detto che non
si va mai con gli sconosciuti?-
-Akane…ti prego…è l’ultima
cosa che ti chiedo…poi non ti rivolgerò
più la parola…-
-….Mmmm…va bene…-
Lui le porse una mano per tirarla su e lei sentì il suo
cuore traditore cominciare a battere all’impazzata…
Una volta sul tetto, i ragazzi iniziarono a osservare le stelle che
brillavano circondate da quel manto oscuro…
-Akane…io-
-Non dire niente Ranma, non serve…sono contenta per
voi…finalmente hai trovato la tua
strada…finalmente hai trovato l’amore…a
proposito…ho conosciuto un ragazzo…-
^^Non è vero Ranma…ma spero che tu prova la
stessa cosa che ho provato io quando hai detto ti amo a
Shan-poo…Che stupida che sono…ti sarai tolto
sicuramente un peso dal cuore…^^
Ranma era silenzioso…non riusciva a trovare una frase
sensata…^^La mia Akane…ha
conosciuto…Mio Dio...io…^^
-E com’è?Cioè ti piace?Dai
racconta…-
-Oh…be lui…è biondo e ha gli occhi
verdi…è alto direi…ci siamo conosciuti
al…ehm negozio che c’è in fondo alla
via…be lui mi ha invitato a prendere un…un
caffè…e da cosa è nata
cosa…ma tanto…dovrò dirgli che sto
per…be glielo dirò domani…-
-Ehm Akane, non ce n’è bisogno…sei
guarita…Ka…Ehm io ho messo l’antidoto
nella tua cena oggi…sei fuori pericolo-
-Cos’hai fatto?!!!!- Akane era furiosa…non
perchè lui l’aveva salvata…ma per il
fatto che non aveva reagito a proposito dell’immaginario
ragazzo…
-Akane scusa…non ti arrabbiare…in fondo ti ho
fatto un favore…-
-Sei uno stupido…-
-Lo so, Akane…-
-Quando…vi sposerete?- fece Akane con un grandissimo sforzo,
che, per fortuna o per sfortuna, Ranma non aveva
notato…-Dobbiamo ancora decidere il giorno…penso
farà tutto lei…-
-E’ anche il tuo giorno…ehm
dovresti…be…-
-Si ho capito, ma non fa per me…-
-Già…non fa per te.-
I due giovani rimasero in silenzio per tutto il resto della
notte…continuarono a osservare le stelle…sapevano
che quello sarebbe stato il loro ultimo momento insieme…
La mattina dopo, Akane andò a scuola da
sola…aveva lasciato ranma davanti la porta della sua
stanza…e poi non era andata a chiamarlo…
A scuola fu distratta…continuava a pensare a lui INSIEME a
lei…aveva riempito un foglio intero con il suo
nome…non riusciva a smettere di pensare a quanto sarebbe
stata vuota la sua vita senza di lui…vederlo accanto a
Shan-poo, con la fede al dito, mentre la bacia…o mentre
accompagna i loro figli a scuola o da loro il bacio della buona
notte…
Era ricreazione…Akane andò in bagno a sciacquarsi
la faccia e, al suo ritorno, trovò Shan-poo in
classe…
-Ranma è rimasto a casa.-
-Non sono qui pel lui…sono qui pel te…dobbiamo
pallale…-
Akane guardò la sua ex-rivale, si sedette e disse -Hai vinto
Shan-poo…non ti basta…?-
-Akane…non vincelò mai…contlo di te,
pultloppo non vincelò…Lanma è
tuo…c’ho messo un po’ di tempo pel
capillo…vai da lui…ti spieghelà
tutto…ti sta aspettando a casa…colli da
lui…non lascialtelo scappale…-
Akane guardò Shan-poo e sentì la speranza
rinascere dentro di sé…come la fenice che rinasce
dalle sue ceneri…
Corse a casa e cercò Ranma…lo trovò
nel dojo che si allenava.
-Akane che ci fai qui?-
-Ma…Shan-poo aveva detto che…niente dimentica
tutto!-
-No Akane!!!Non andare…ti devo dire una cosa…Io
non sposerò più Shan-poo…io non
l’amo…-
-Ma allora…perché avevi detto che…-
-Per te…- rispose Kasumi…nessuno dei due si era
accorto della sua presenza…
-Shan-poo aveva ricattato Ranma…Lui in cambio della tua vita
mia piccola Akane…Questo ti dovrebbe spiegare molto oppure
niente…Be io vi lascio: vado a preparare da
mangiare…se avete bisogno, sono di
là…-detto ciò, uscì dal
dojo lasciando Akane con mille domande in testa e Ranma imbarazzato
davanti alla sua amata…
-E’ vero quello che ha detto Kasumi?-
-Tutto vero.-
-Ma, quando le hai detto ti amo…io ti ho sentito…-
-Mi dispiaceva per lei…amare e non essere ricambiati
è una brutta cosa…e poi mi serviva per
l’antidoto…-
-E tu hai fatto tutto questo per me?-
-Perché?-
-Non c’è un perché Akane; semplicemente
era la cosa giusta da fare…-
^^Avanti Ranma…fatti coraggio…dille che
l’ami…^^
-Quindi non c’è un motivo…lo
immaginavo…be non ti disturbo oltre…continua pure
il tuo allenamento.-
Stava per andarsene, quando Ranma la fermò per un braccio e
la fece voltare…
-Secondo te perché l’ho fatto,
stupida?!!Perchè ti amo!!E’ così
difficile da capire?Da quando sei entrata nella mia vita, mi hai
cambiato…con te ogni piccola cosa, diventa
enorme…non riesco a starti lontano…la notte ti
sogno….ti vorrei baciare in ogni istante…Sei il
sole che illumina i miei giorni e la luna che rischiara le mie
notti…sei l’aria che
respiro…l’acqua che bevo…sei la mia
linfa vitale, sei la mia anima…Akane sei la mia
vita…senza di te non ha senso camminare, non ha senso
svegliarsi la mattina…perché non sentirei le tue
urla…Sei più bella dei girasoli e dei
delfini…sei più bella delle dee e delle
ninfe…mi hai stregato…non riesco a immaginare la
mia vita senza vedere i tuoi splendidi occhi…senza poterti
abbracciare, toccare, sfiorare…vivo di te
Akane…solo di te…-
Akane piangeva, ma, finalmente, le sue lacrime rappresentavano
felicità allo stato puro!!
-Ranma…ti amo anch’io…ti amo da tutta
la vita…non ho fatto altro che aspettare te…Ero
così gelosa quando quelle sceme ti stavano
vicino!!Ranma…non esiste nessun ragazzo…esisti
solo tu…nel mio mondo ci sei solo tu, il mio mondo sei
tu…non sarei riuscita a vederti accanto a
Shan-poo…Sei mio Ranma…ti voglio per
me…ti amo tantissimo amore mio…non mi abbandonare
mai…stammi sempre accanto…e non ci perderemo mai,
nessuno riuscirà a sconfiggerci, nessuno riuscirà
a dividerci…perché il nostro amore è
più grande di tutto…l’amore che si
può provare per una persona è
infinito…e io l’infinito l’ho
concentrato solo su di te…ti amo Ranma…-
I due si guardarono negli occhi con la consapevolezza di aver superato
la prova più dura della loro vita…affidarsi
completamente alla persona amata e decidere di condividere con lei
tutto…gioie, dolori, tristezza, coraggio, paura,
felicità…nella buona e nella cattiva
sorte…per sempre…
Si baciarono per la prima volta…e continuarono a baciarsi
come se fosse stata l’ultima…quella notte si
amarono con tutto il loro essere, con il corpo e l’anima, con
la mente e con il cuore…finalmente diventarono una cosa
sola…