Per la prima volta, almeno per una volta

"I was looking for a breath of life,
a little touch of heavenly light"

Si sentiva più che normale: speciale. Per la prima volta.
Quante cose che sapeva di poter conoscere, provare, vivere ora.
 
Aveva due amici, i migliori che si potessero desiderare, per la prima volta.
A loro avrebbe passato volentieri anche i compiti.

Si sentiva capita, amata, voluta.
Per la prima volta, almeno per una volta.

.Spazio dell'Autore
NdA: le parole della drabble sono esattamente 110 (che gioia infinita!) e la citazione a metà è tratta da "Breath of Life" è dei Florence and the Machine, che ringrazio per l'immensa ispirazione del momento.
Che dire? La citazione serve - almeno questa era l'idea nella mia testa - da spartiacque tra la Hermione spocchiosa e altezzosa e la stessa ragazzina dopo l'incontro con Harry e Ron e l'inizio della loro amicizia.
Ho sempre immaginato Hermione, lo ammetto, come la "esclusa" di turno, come la tipica ragazzina-bambina insicura di sé (soprattutto, per via del carattere e dell'aspetto fisico) che innalza davanti a sé un muro di cinta per fingere di essere forte e di riuscire a schermare gli attacchi diretti alle sue debolezze. Come sappiamo, però, prima o poi il muro è destinato a cedere - anche il più forte.
E... that's all, folks! Non voglio fare elemosina, ma... dai, che vi costa una recensione anche mini? Ora, se non vi dispiace, credo che andrò.
Vi lascio con uno dei dialoghi migliori dal film Harry Potter e la Pietra Filosofale (che nostalgia, gente).

Hermione: "Ora, se a voi due non dispiace, io me ne vado prima che ad uno di voi venga un'altra brillante idea per farci uccidere, o peggio... espellere!
Ron: "Quella ha bisogno di rivedere le sue priorità!"

Ok, ora siccome sto spazio è più lungo della storia in sé... addio! 

Manuel aka Echoes