Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: BloodyRose92    14/06/2012    5 recensioni
Viktoria Miles e Emilie Prince sono due semplici studentesse universitarie, ma in una splendida giornata di giugno , alcuni avvenimenti stravolgeranno la loro vita per sempre. Sogni , deliri e intrighi faranno da compagni di viaggio alle nostre protagoniste in lotta per la sopravvivenza e la salvezza dell'intero pianeta . Riusciranno le ragazze ad eliminare l'oscurità? O sarà l'oscurità ad impossessarsi di loro?
Genere: Dark, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Red Frozen Souls

 

Capitolo I

Daydream

 

Da una storia come questa ci si aspetterebbe un inizio del tipo ‘era una notte buia e tempestosa ...’, ma non è così.

La nostra vicenda ha inizio in  una splendida giornata di giugno , il cielo limpido e il sole che preannuncia un'estate meravigliosa. Viktoria aprì i suoi meravigliosi occhi blu, svegliata da un impertinente raggio di sole mattutino.

Decise che forse era ora di alzarsi: erano le nove, e il suo primo corso sarebbe cominciato non più di un'ora più tardi. Si alzò, dunque, distendendo i muscoli , accorgendosi, ormai tardi , del fatto che la sua compagna di stanza aveva lasciato la porta aperta, lasciandola così in balìa degli sguardi indiscreti dei passanti, che lanciavano occhiatine indiscrete alle sue mutandine color lavanda e alla forma perfetta dei suoi seni scoperti.

Indispettita, corse verso la porta per chiuderla a chiave, non che le importasse molto del giudizio degli altri, ben consapevole della perfezione delle sue forme. Sembrava che fosse più irritata dalla strafottenza della sua collega   che dalle risatine nervose e imbarazzate degli spettatori.

Lentamente si diresse verso il bagno, diede un'occhiata ai segni sulla schiena e con una smorfia cominciò a lavarsi e a prepararsi per la giornata. Poco dopo, uscì dalla stanza ritrovandosi nel corridoio del campus inondato dal sole estivo. Solo allora si rese conto del fatto che era in ritardo e si affrettò a raggiungere a grandi passi l'aula dove il docente aveva già cominciato il suo monologo sulla storia europea concentrandosi sulle leggende caratteristiche del nord del continente.

Quando sentì la porta dell'aula aprirsi interruppe la spiegazione per rivolgere una delle sue prediche, che tanto amava dedicare agli studenti ritardatari, ma quando si girò, non fece in tempo ad aprir bocca che si trovò costretto a richiuderla: era sta abbastanza abile da non farsi beccare.

Sconcertato riprese la spiegazione, mentre la rossa ringraziava il cielo di non essere stata scoperta.  Mentre i minuti passavano pigri, Viky faceva oscillare lo sguardo dal blocco degli appunti alla finestra, dalla quale riusciva a vedere i giardini dell'edificio splendidamente curati. Desiderò essere lì, all'ombra di uno di quegli alberi, magari con uno dei suoi libri preferiti, rigorosamente di Stephen King. La fantasia cominciò a spiccare il volo: gli alberi nella mente della ragazza si colorarono di un rosso autunnale, le foglie cominciarono a cadere come gocce di pioggia; lei, seduta comodamente sul prato, indossava un vestito di un tessuto bianco finissimo e dolcemente decorato con sottili disegni argentati. I lunghi capelli rossi le ricadevano dolcemente sulla schiena scoperta solamente in parte  e un fievole raggio di luce accarezzava ogni suo boccolo conferendole un'aria angelica. Tra le mani teneva un libro antico e pesante , aprendolo fuoriuscirono un'infinità di piume nere; l'ultima a toccare il terreno venne ripresa da un cavaliere dagli occhi smeraldini ...

“La lezione è finita!” annunciò  il professore e Viktoria venne strappata bruscamente dal suo sogno ad occhi aperti e riportata tristemente alla realtà che per lei si faceva sempre più opprimente e insoddisfacente. Quello era uno dei motivi per il quale amava leggere romanzi di fantasia: era un buon modo per sfuggire alla quotidianità e la noia.

Nel dirigersi verso la mensa venne raggiunta da Emilie , la sua compagna di stanza , che le diede una pacca sulla spalla per attirare la sua attenzione. La rossa le regalò un'occhiataccia, ma Emilie conosceva già la ragione di quell'espressione.

“Oh, ma dai Carotina! Non sarai ancora arrabbiata per stamattina?! mi sono solo distratta. Capita” disse con un sorrisetto malizioso in volto.

“Ohm, ma certamente no Emilie!” le rispose sarcastica “Mostrarmi mezza nuda alle nove del mattino è una delle mie attività preferite!”

“Dai, mi faccio perdonare e ti offro un gelato al caramello” annunciò con un'espressione pentita Emilie.

“Non basta ! Voglio anche un pacchetto di sigarette, da venti questa volta!”

“E va bene, me lo sono meritato,” ammise con aria colpevole, “ma guarda che quella roba uccide!” aggiunse, dopo un attimo di riflessione, preoccupata.

“La vita uccide, amica mia” annunciò Viktoria con un'aria mista tra il divertito ed il triste.

“Già … e anche il materiale per il prossimo esame di Pierce. Ma hai visto quanta roba? A volte penso che goda a vederci con le occhiaie e i nervi a fior di pelle.”

Le due studentesse attraversarono la sala guardandosi intorno in cerca di un posto.

Quando lo trovarono, una vota sedute, Emy cominciò a chiedere alla sua migliore amica  dettagli sulla notte passata con notevole curiosità.

“Dai racconta ! Non posso credere che Viktoria Miles non abbia niente di interessante da raccontare su una notte passata fuori!”

“Ems, ti assicuro che non è successo niente di entusiasmante ....direi che trovo più interessante i sogni che faccio.”

“Quelli al paese mio si chiamano incubi, Carotina.”

“Come ti pare, io li trovo più interessanti dei ‘sogni’ di cui generalmente parli tu.”

“Mmh ... e allora quei segni sulla schiena?”

“Mamma mia, che impicciona!” disse sorridendo, “me li sarò fatti da sola mentre dormivo, tutto qui.”

Le studentesse consumarono il proprio pasto tra una chiacchiera e l'altra, una volta finito furono costrette a dividersi.

La rossa si diresse verso la biblioteca, mentre Emilie decise di incamminarsi verso i giardini. Una volta giunta a destinazione si sedette su di un muretto, aprendo un libro di storia antica; cominciò a leggere lentamente , e dopo poche righe, la sua attenzione venne catturata da una presenza scura, un uomo alto, vestito di nero.

Quello che la colpì maggiormente furono i suoi meravigliosi occhi smeraldini; lo vide avvicinarsi con fare felino e senza accorgersene si perse nel riflesso dei suoi lunghi capelli corvini ... poi buio.

Viktoria tornò tardi dalla biblioteca: il materiale da studiare per l'esame del professor Pierce era davvero notevole e complesso. Aprì la porta e notò con meraviglia che la sua compagna di stanza non era ancora rientrata.

Cominciò a spogliarsi e a darsi una rinfrescata, quando ebbe finito notò un particolare curioso: la collana a forma di chiave di Emilie era sul letto. E la bionda non si separava mai dalla sua collana preferita, se non per brevi lassi di tempo. Era l'unica cosa che le rimaneva dei suoi genitori, morti otto anni prima in un incidente d'auto.

Preoccupata, Vik decise di uscire a cercare la sua compagna. L'ultima volta che l'aveva vista si stava dirigendo verso i giardini: avrebbe cominciato da lì.

Quando arrivò nel posto desiderato la rossa non trovò niente, almeno all'inizio. Emilie di solito si sedeva sul primo muretto, ma lì c'era un semplice libro di storia antica al suo posto.

 

 

Angolo dell’autrice

Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction, quindi vi chiedo di essere clementi... (please! T.T) . Mi rendo conto che questo primo capitolo è un pò breve, ma del resto è la mia prima creatura e non mi sono voluta sbilanciare , sapete solite paure dell'apparire noiose o prolisse, cose così. Ad ogni modo spero vi piaccia e che seguirete anche i prossimi , un bacio !

P.s.: un ringraziamento speciale alla mia beta *RenoLover* (senza di lei non avrei avuto speranze di pubblicare T.T )   e alla mia futura disegnatrice ufficiale Joyarts!  <3

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: BloodyRose92