POSSO
CAMBIARE IL MIO FUTURO?
Sono di nuovo io, ragazzi! Sono tigre! Sono tornata
con una nuova fiction su Dragon Ball! Chissà com’è che
in questo periodo mi vengono un mucchio di idee nuove
per le mie storie? Mah!
Comunque, in questa storia Goku si troverà alle
prese con una persona davvero speciale!
Capitolo 1.
Tua figlia.
Era una splendida giornata e
Goku era al luna park con Goten e Trunks. Dopo la sconfitta di Majin Bu c’era
un sacco di tempo libero.
“ciao papà!” urlò Goten sopra
al suo cavallo (naturalmente finto), cercando di farsi sentire tra tutte le
persone che parlavano.
Goku rispose a sua volta,
agitando la mano. “ciao Goten.”
Mentre i bambini continuavano
la corsa sulla giostra, Goku ripensò alle parole che Vegeta gli aveva detto quando era andato a casa sua a prendere Trunks.
Flashback
“ciao
Vegeta. Come stai?” chiese Goku cordialmente.
“stammi bene a sentire,
Kakaroth!” urlò Vegeta. “se Trunks torna a casa anche
solo con un graffio, giuro che io ti distruggo!”
“ma
cosa stai dicendo?” domandò Goku, confuso.
“ti avverto! Non sto
scherzando! Prima ti riduco in mille pezzi e poi ti spedisco nello spazio più
remoto in modo che tu non possa tornare mai più!” urlò
Vegeta, ignorando quello che Goku aveva appena detto.
In quel momento arrivò
Trunks, che disse:
“non preoccuparti papà. Con
Goku sono al sicuro. E poi… cosa vuoi che possa capitarmi al
luna park?”
“non si sa mai, Trunks!
Questo mondo è pieno di pericoli!” urlò ancora Vegeta.
“be’… noi andiamo. Buona
giornata Vegeta.” Disse Goku uscendo con i bambini.
Fine flashback.
“chissà perché tutte quelle
cose. Io sarò anche svampito ma non più di tanto…” si disse
Goku, quando arrivarono i piccoli Super Sayan.
“ci siamo divertiti, papà!”
esclamò il piccolo Goten.
“mi fa piacere.” Disse Goku.
“adesso cosa volete fare?” chiese.
I due amici si guardarono in
giro, alla ricerca di un attrazione che attirasse la
loro attenzione.
Dopo qualche secondo di
ricerca la trovarono: gli autoscontri.
I due stavano correndo per
andare a divertirsi di nuovo quando sentirono una
terribile esplosione.
In quel momento, in un pianeta
che somigliava molto alla Terra…
“è tutto pronto, Diana.”
Disse un ragazzo sui 12 anni, dai capelli biondi e gli occhi azzurri.
“sei sicuro di non voler
andare tu, Calvin?” chiese la ragazza, probabilmente Diana, a colui che doveva essere suo fratello.
“sicurissimo.” Rispose lui.
“ma
non vorresti incontralo tu? Io potrei restare qui e trattenere Radish.” Tentò di convincerlo Diana.
“no. Tu sei la persona più
adatta per fare questo viaggio.” Rispose il fratello.
“ma…” tentò di dire Diana, ma
venne fermata da Calvin.
“non ti preoccupare. Io e lo
zio riusciremo a resistere fino al tuo ritorno.” La
rassicurò il biondino.
“allora va bene.” Disse
Diana.
La ragazza entrò in una navicella
Sayan e dopo aver dato le coordinate partì.
“che
cosa è stato?” urlò Goku.
“sono esplosi dei palazzi,
papà!” disse Gohan, appena arrivato assieme a Videl.
“sarà meglio andare a dare un’occhiata.” Disse Goten.
Il gruppo volò fino al punto
in cui era avvenuta l’esplosione e vide comparire una scimmia Sayan. (non so come spiegarlo. Per farvi capire, questa “scimmia
Sayan” sarebbe come Gohan quando si era trasformato
contro Vegeta.)
“adesso ti sistemo io!”
esclamò Trunks. Si trasformò in Super Sayan e si lanciò all’attacco.
“fermati Trunks!” gli urlò
Gohan, ma non servì a niente.
Prima che Trunks potesse sferrare un attacco, venne colpito da un pugno dello
scimmione.
Trunks fece un bel volo ma venne afferrato da Vegeta.
“era proprio questo il genere
di pericoli che volevo che tu evitassi, figliolo.”
Disse Vegeta.
“dobbiamo farlo
fuori prima che faccia ulteriori danni.” Disse Goku.
“ci ero
già arrivato da solo, Kakaroth!” esclamò Vegeta.
Ma la loro conversazione venne interrotta dall’atterraggio brusco di una navicella.
“cos’altro
succede ora?” chiese Videl, non riuscendo a credere alla scimmia gigante che
vedeva.
Dalla navicella uscì una
ragazza con i capelli ricci neri e gli occhi neri.
Subito si lanciò verso la
coda dello scimmione, ma quest’ultimo la respinse con una manata.
Diana non si diede per vinta
e andò ancora all’attacco, riuscendo questa volta nel suo obbiettivo.
Con un colpo energetico colpì
la coda che sparì e con essa pure la scimmia.
“hai visto, Vegeta?” domandò
Goku, incredulo.
“sì. Sapeva il punto debole
dei Sayan…” rispose Vegeta, ance lui incredulo.
Goku scese a terra per
chiedere alla ragazza chi fosse ma fu lei a
rivolgergli una domanda:
“tu sei Son Goku?” chiese
semplicemente.
“sì, sono io.” Rispose Goku.
“fantastico…” disse la ragazza e svenne.
Diana si risvegliò in un
comodo letto con in parte Goku.
“come ti senti?” le chiese
quest’ultimo, con estrema gentilezza.
“meglio…” disse Diana.
“è incredibile come tu sia
riuscita a eliminare quello scimmione. Non avevo mai visto niente di simile!” disse Goku,
congratulandosi.
“non era niente di speciale…”
rispose Diana, arrossendo.
“ma
dove sono?” chiese.
“a casa mia. Gli altri sono
tutti giù in salotto mentre mia moglie Chichi ti sta
preparando qualcosa da mangiare per rimetterti in forze.” Le disse Goku.
“siete così gentili eppure
non sapete chi sono.” Disse Diana.
“per noi è un piacere aiutare
gli altri.” Disse Goku, sorridendo.
“ascolta…” iniziò Goku. “tu
sapevi dov’era il punto debole di una scimmia Sayan, quindi tu conosci i Sayan…”
“e
ora vuoi sapere chi sono, vero?” chiese Diana.
“be’… sì…”
“so che la cosa ti lascerà di
stucco, ma che tu voglia o no dovrai credermi perché
ho anche le prove per dimostrartelo.”
“dimostrarmi cosa?” chiese
Goku.
“io sono tua figlia Diana.”