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Autore: Thanatos_dark    14/06/2012    1 recensioni
Un pò in ritardo , ma dovevo postarla!
Spero vi piaccia .
Era la notte di Natale e il Cavaliere dello Scorpione se ne stava solo e triste per le lande desolate della Siberia .Ma un incontro con qualcuno che gli sta molto a cuore cambierà la sua tristezza in speranza!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aquarius Camus, Scorpion Milo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                            Buon Natale, Camus 

 

Era una notte tranquilla . Il cielo era sereno e le stelle brillavano alte . Tutti si preparavano a festeggiare quella grande festa che era il Natale . Anche la natura si preparava alla grande festa . Gli uccelli notturni cominciavano a comparire tra un ramo e l’altro . Anche i piccoli animaletti carnivori sembravano voler essere misericordiosi verso le loro prede .

Ma quell’anno non nevicava . E quindi non c’era quell’incanto che portava la gioia nei cuori .

Milo di Scorpio passeggiava tranquillamente per la steppa siberiana . I suoi passi erano pesanti .  Solo la , nella Siberia , c’era quel freddo  agghiacciante e una coltre di ghiaccio ricopriva il terreno .

Milo osservava la natura . Immobile . Morta . Così gli sembrava .Camminava senza fermarsi . con lo sguardo assente , perso nel vuoto di un ricordo che lo lacerava .


 
 
“Camus , Camus! E’ Natale! Perché non vieni a festeggiare con noi?” chiese Milo .

“Non mi va . Sto pensando”rispose calmo il bambino francese .I lunghi capelli rossi scendevano sul suo bel viso , accentuando i suoi nobili lineamenti .Gli occhi verdi si perdevano nell’immensità del cielo che stava osservando . Era piuttosto alto per la sua età e magro .

“A che cosa?” chiese Milo . Si vedeva che era molto più gioioso del suo compagno .I riccioli biondi che scendevano sulla fronte gli davano un’aria angelica .Si sedette vicino al compagno.

“A noi due , alla vita , alla nostra amicizia!” rispose Camus .Milo lo guardò . Non era la prima volta che il suo amico se ne stava in disparte . Non era come lui .A lui piaceva stare in compagnia ma a Camus … piaceva la solitudine .

“Beh?! Sono argomenti felici! Non dovresti essere triste!” dichiarò Milo . Camus non rispose subito . Il suo sguardo si posò su due stelle che sembravano vicine tra loro ma che in realtà erano distanti chissà quanti metri .

“Milo , noi rimarremo insieme per sempre , vero? Come quelle stelle?” .Quella domanda inaspettata da parte dell’amico spiazzò completamente Milo . Rifletté per un momento . Non sapeva cosa rispondere .

“ Sì , certo” rispose dopo un po’ .

“ Me lo prometti?” chiese di nuovo Camus .

“ Certo , è una promessa . Giuro che nessuno mai ci dividerà!” esclamò Milo con tono solenne .

Camus sorrise .Guardò Milo negli occhi . Erano sinceri ed il suo animo si acquietò .

“Dai , Milo ! Corriamo dagli altri ! Ci aspettano!” lo incitò.

Milo sorrise e corsero insieme verso il luogo in cui  si stava festeggiando e dove aspettavano solo loro .


 
 
Milo ebbe un fremito di rabbia . Guardò il cielo . Le due stelle che un tempo aveva rimirato insieme a Camus splendevano in alto . Insieme .

“Mi dispiace ! Questo è il primo Natale in cui non siamo più insieme!Perché il destino è stato così duro con te?” urlò Milo al cielo .

Era triste . Immensamente triste .Era da un anno che Camus lo aveva lasciato . Ed il Natale non era più lo stesso senza lui . Era tornato in Siberia , la terra in cui Camus era cresciuto e dove ,alla sua morte , aveva pregato di far ritorno . Milo era andato a trovarlo . Da quando il suo amico era morto il suo sorriso si era estinto . Non passava giorno in cui non ricordava le belle cose fatte insieme all’amico del cuore .

Scrutò il cielo . Si sedette su uno strato di ghiaccio . Stava cominciando a piangere quando un tocco freddo gli ghiacciò la guancia . Era neve . Sgranò gli occhi : non voleva crederci . Erano fiocchi di neve . Ne prese uno in mano ma si sciolse .

“Milo , Milo!” lo chiamò una voce dietro di lui , una voce che lui conosceva benissimo . Senza nemmeno avere il bisogno di girarsi cominciò a piangere lacrime di gioia .

“Camus” sussurrò .

Non lo abbracciò , per paura che al solo contatto potesse scomparire .

“Perdonami , Milo!” sussurrò Camus .

“Per cosa?” chiese sorpreso Milo .

“Ho infranto la nostra promessa ! Ricordi? Avevamo promesso di restare sempre insieme ! Come quelle due stelle!” disse indicando il cielo .

“Non fartene una colpa! Anche io sono colpevole . Non ho saputo impedirti di lasciarmi!” rispose Milo .

“Milo , non ho molto tempo! Sono venuto per vedere come stavi! Vieni , abbracciami!” lo incitò Camus .

“Abbracciarti?” chiese Milo .

“ Sì , non aver paura” lo rassicurò .

Milo si avvicinò e buttò le braccia al collo di Camus .Gli sembrava di vivere in un sogno . Perché Milo sognava di poter rincontrare Camus , di perdersi nel calore di quell’amicizia che lo aveva reso felice negli anni . Rimasero a lungo così , abbracciati , nel bisogno di quel calore che gli sarebbe stato negato per sempre .

“Ora devo andare , Milo! Ma ricorda che ogni volta in cui mi cercherai , mi troverai sempre accanto a te , perché io ci sarò sempre per te! Anche se saremo distanti io ti rimarrò accanto con lo spirito . E , in un certo senso, sarà come se non ci fossimo mai separati !” disse Camus .

“No ,non lasciarmi . Ho bisogno di te!” lo pregò Milo .

Ma inutilmente .La figura di Camus era svanita . Il cavaliere dello Scorpione si lasciò cadere in ginocchio . Un fiocco di neve andò a cadere sulla sua mano . Il cavaliere si rialzò e questa volta il fiocco di neve non si sciolse .

“Hai ragione , Camus ! Rimarremo insieme per sempre. Dimostreremo agli altri che nemmeno la morte può distruggere un legame forte come la nostra amicizia  . Dimostreremo che la morte non può distruggere ciò che l’amicizia ha unito” disse .

Poi soffiò sul fiocco , che si librò in aria .

“Buon Natale , Camus!” sussurrò .

E cominciò a camminare , ritornando con la mente ai dolci ricordi dei bei tempi passati insieme al suo amico e che , ne era consapevole , non sarebbero più potuti tornare .
 
  
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