Misteriosi poteri

***


Erano le sette del mattino e, come ogni giorno, la fastidiosa nenia strimpellata da quell'arnese posto sul comodino di Vegeta aveva già iniziato a turbare, per poi interrompere del tutto, il già tormentato sonno del principe dei sayan.
-Dannato arnese!- con un pugno sferrato di potenza, tentò di distruggere il diabolico marchingegno messo a punto da Bulma: come al solito, però, aveva dimenticato che quella donna tanto geniale quanto sadica, aveva pensato bene di dotere quello strumento di un complicatissimo sistema autoriparatore. Per quanta forza imprimesse ai colpi inferti su quella stupidissima sveglia, quest'ultima, in pochi secondi, tornava come nuova e riprendeva a trillare in maniera, se possibile, ancora più fastidiosa. La prese in mano e, cercando di controllare al meglio quel malsano desiderio di far saltare in aria l'intero edificio, riuscì a trovare il pulsante per disattivarla. Come poteva, in quelle condizioni, non essere nervoso e frustrato già di prima mattina? Erano diversi mesi ormai che abitava all'interno di quello strano edificio in qualità di ospite fisso della signorina Bulma Brief. Un bel tipetto, certo! Discretamente affascinante... bè, magari quel "discretamente" era di troppo, ma l'orgoglioso principe non poteva di certo ammettere di trovare molto carina quella donna! Non era il tipo di uomo al quale fosse concesso il lusso di distrarsi con simili sciocchezze! Si alzò già furente e si diresse a passo svelto verso la cucina... solamente due cose c'erano nella Capsule Corporation che ancora, seppur a fatica, riuscivano a trattenerlo lì dentro: la gravity room e le deliziose torte preparate da quella pervertita della madre di Bulma. Affamato più del solito, si catapultò in direzione del frigorifero, così da privarlo di quasi tutto il contenuto. Afferrò con voracità alcuni bignè alla crema e li fiondò tra le sue fauci. Doveva ammetterlo: il cibo terrestre era molto più appetitoso di quelle schifose sbrodaglie che venivano distribuite nella mensa di Freezer! Vegeta provò un senso di ribrezzo tornando con la mente a quei pasti tanto miseri e disgustosi... fortuna che il suo stomaco trovava il giusto rifornimento grazie alle razzie compiute sui vari pianeti alieni! Già... altrimenti sarebbe morto di fame...
Uno, due, tre... quattro? Quattro accidenti?!? Ma da dove escono fuori tutti questi virus? Vorrei sapere chi è l'idiota che si diverte a... Uh? Vegeta è già in piedi... ahahahah! Nemmeno stavolta è riuscito a distruggere la mia sveglia! Dovrei costruirne una anche per Goku... Chichi si lamenta sempre che suo marito non si alzerebbe mai dal letto se non fosse lei a buttarlo giù a suon di minacce... come cavolo farà poi a minacciare l'uomo più forte del mondo? Bo?!? Certo che ne ha avuto Goku di coraggio per sposare quell'arpia...
-Ma insomma, che ti prende stamattina? Sei più logorroica del solito!-
-Sei fuori di testa?!? Io non ho aperto bocca!- E ora che gli prende a questo pazzoide? Vuoi vedere che gli è saltato in aria qualche bottone sinaptico a forza di allenarsi dentro la gravity room? Io l'avevo detto a papà che era il caso di collaudarla con una cavia... certo... è difficile qui sulla Terra trovare qualche essere in grado di sopravvivere ad una forza di gravità pari a 300! Dovrei invocare Shenron e chiedergli se potrebbe darmi una mano a trovare qualche alieno da utilizzare per i miei esperimenti! No anzi... meglio di no... dovesse capitarmi un altro sanguinario assassino! Me ne basta già uno...
-Ma insomma vuoi tacere, stupida donna?!?- Vegeta strinse gli occhi e iniziò a fissare Bulma digrignando i denti: la detestava! Maledetta scienziata! Era più fastidiosa di una zanzara in una notte d'estate (per evitare di dire cose volgari). Quella mattina, poi, sembrava avesse intensione di dare voce a tutti gli stupidissimi pensieri che le circolavano in quel cervello bacato... bè, magari bacato non era l'aggettivo adatto a descriverlo... comunque una cosa era certa: stava disturbando un po' troppo la quiete del principe!
-Vegeta, va tutto bene? Mi sembri un po' strano oggi...- Ecco qua... è andato fuori di testa! Povera me... e adesso? Sono qui, tutta sola, con questo scimmione che straparla... bè, non è che gli altri giorni faccia meno paura, ma almeno sta zitto! O accidenti... e se gli prendesse il matto e decidesse di saltarmi addosso?!? Non sarebbe poi così strano... in fondo sono l'unica creatura di sesso femminile appetibile all'interno della Capsule Corporation... uff... devo provvedere a sbarazzarmi di tutte queste camicie da notte troppo corte e comprare qualche bel pigiamone felapato... tra l'altro quella che indosso mi dona particolarmente!
-No... non c'è niente che vada bene!-
Questa volta, Vegeta aveva guardato la donna dritto in faccia. Si era reso conto perfettamente che le parole udite non erano uscite dalla sua bocca... no! Che razza di diavoleria era mai quella? Possibile che stesse impazzendo? Miserabile, maledetta, impertinete donna... ora lo stava mandando ai matti! Avrebbe dovuto aspettarselo... uno come lui non poteva di certo vivere in mezzo a quella gabbia di matti con tendenze iper pacifiche! No... accidenti! Era tutta colpa sua... solo ed esclusivamente di quella stupida oca che lo stava fissando più impaurita del solito! Ma gliel'avrebbe pagata... sì! Cavolo se gliel'avrebbe pagata! Nessuno poteva permettersi di compromettere la salute mentale del principe dei sayan senza rimetterci la pelle!
Perché mi guarda così? Merda... è impazzito... cazzo è impazzito! Stavolta mi ammazza sul serio!! Oh cavolo... Goku!!! Dove accidenti sei!!! Quando servi non ci sei mai... accidenti! Che faccio adesso? Chiamo Yamcha? No... se... figuriamoci se quel codardo viene qui ad aiutarmi! Porca miseria... non ti avvicinare! Non ti avvicinare! Dai su... non.. non farlo! Resta lì! Anzi no... vai ad allenarti come tutte le mattine!!!
-Tranquilla... non serve che me lo dica tu...-
Vegeta uscì dalla cucina sbattendo violentemente la porta... fortuna che ogni singola parte di quella casa era stata costruita a prova di spietati guerrieni alieni facilmente soggetti a problemi psichiatrici! Bulma rimase interdetta a fissare il nulla davanti a sé: era scioccata, spaventata, confusa! Cosa aveva farneticato quel pazzoide? Sembrava quasi che le avesse letto nel pensiero... ma no! Che razza idea folle le era venuta in mente? Magari si era soltanto alzato col piede sbagliato... forse sarebbe stato meglio disattivare quella sveglia indistruttibile se aveva il potere di far andare fuori di testa il burbero principino!

Vegeta continuava ad aumentare l'intensità gravitazionale all'interno della stanza. Da quando era tornato in vita, il suo unico obiettivo era diventato quello di raggiungere e superare il livello di Goku. Purtroppo, la sua già precaria autostima dovette subire un ulteriore, pesantissimo colpo: la scoperta dell'esistenza di un altro super sayan in circolazione lo aveva quasi condotto ad un profondo stato di depressione. Perché lui, il grande principe della gloriosa stirpe sayan, era rimasto tanto indietro rispetto ad un miserabile guerriero di terza classe e ad un pivellino sconosciuto che tra l'altro nemmeno aveva i connotati estetici degli uomini della sua razza? Tali pensieri riuscirono per alcune ore a distrarlo dal bizzarro evento accaduto quella stessa mattina. Ma quando fu ora di cena e il suo fisico iniziò a reclamare cibo e riposo, Vegeta tornò con la mente a quel curioso episodio: che fosse un altro esperimento di quella scienziata pazza? Comunque, di sicuro doveva esserci qualche spiegazione logica.
Spinto dalla curiosità di verificare se quel fenomeno potesse ripetersi un'altra volta , si avvicinò alla sala da pranzo dei Brief dove la signora stava servendo le pietanze in tavola. Bulma, intanto, si era già accomodata vicino a quella sottospecie di moscerino cagasotto del suo fidanzato, e stavano allegramente chiacchierando... orribile! Come cavolo faceva una donna come lei a stare insieme ad un simile inetto? Bè, evidentemente non aveva mai avuto a che fare con un vero uomo... pazienza, affari suoi! Che andasse a letto con chi le pareva!
Il sayan rimase nascosto dietro la porta: non era certo degno di lui mettersi ad origliare delle patetiche conversazioni terrestri tra due pseudo-amanti che discutevano di scemenze orripilanti, ma al sayan non interessava di certo quello che usciva dalla bocca di Bulma! No... il principe voleva ascoltare la voce della sua testa... voleva verificare se avrebbe dovuto ancora sopportare quel supplizio!
-Sai amore, credo proprio che domani mattina la palestra rimarrà chiusa!-
-Ah... e allora?- Cavolo! Devo assolutamente andarmi a comprare qualche bel vestitino da sera... perché quelli che ho già faticano ad entrarmi? Mica sarò ingrassata! Accidenti... no, no! Sarà colpa dei lavaggi... si saranno sicuramente ristretti per quello! Uff... ci manca solo che metto su qualche chilo di troppo! Ma come è possibile??? Io mangio in maniera regolarissima! è lo stress... è tutta colpa di Vegeta... cavolo!
-Bè... potremmo andare al mare!!! Che ne dici? Ormai inizia a fare caldo...-
-Ottima idea! Mi ci vuole un po' di relax...- E il costume dove accidenti lo vado a prendere? Di certo non mi presento in spiaggia con il bikini dell'anno scorso! Porca miseria... per correre dietro ai capricci di quel sayan non ho ancora trovato il tempo di andare a fare shopping! Dovrei portarci anche Chichi... ha dei gusti orribili! Chissà che sotto la mia influenza diventi un po' più femminile! Io mi chiedo come fa a Goku ad alzarsi se la moglie si presenta davanti a lui in certe condizioni...
-Allora... ti passo a prendere per le nove?-
-Che idiota che sei! Tu vivi qui! Cerca piuttosto di non rimanere a letto fino a ora di pranzo come al solito! Altro che palestra chiusa... dì la verità! Lo so che la mattina dormi!- Dove accidenti sta Vegeta? Ormai è ora di cena! Perché non viene a prendersi la sua razione di cibo come tutte le sere? Guarda se quello stupido scimmione deve farmi preoccupare... e se gli fosse successo qualcosa? Uff... vado a vedere se si trova ancora ella gravity room...
-Ehi! Perché ti sei alzata?-
-Sto andando in bagno...-
-Vuoi che ti accompagni?-
Maledetto schifosissimo pervertito... che c'è? Non ti fidi? Va' a quel paese allora! Non devo certo rendere conto a te di come mi muovo dentro casa mia!
-No... iniziate pure a mangiare! Torno subito...-
Appena la ragazza si avvicinò alla porta, Vegeta entrò. Fortunatamente riusciva a rimanere piuttosto impassibile, nonostante i pensieri della donna lo avessero infastidito parecchio... insomma, ma come si permetteva quella stupida babbea di preoccuparsi per le sorti del guerriero più potente e spietato dell'universo? Inaccettabile... inconcepibile! Avrebbe voluto strozzarla, certo! Ma aveva troppa fame...
Incomprensibilmente, decise di cenare insieme a tutti gli altri, provocando lo stupore di Bulma e del dottor Brief, la rabbia di Yamcha, e l'immensa felicità della moglie del padrone di casa. Quel suo misterioso potere gli dava parecchia noia... però, se non altro, aveva acceso nel sayan uno strano barlume di interesse nei confronti della scienziata. Ora voleva sapere di più... visto che ne aveva la possibilità, benché ne avrebbe fatto volentieri a meno, perché non approfittare?
Eho no! Questo è troppo... Vegeta ha qualcosa che non va... non è mai rimasto a cena con noi! Uff... ma non è che vuole provarci con me? Cavolo... se non fosse un sanguinario assassino e non dasse segni di sclero da stamattina, potrei anche farci un pensieino... bha... ma che vado a pensare! Povera me...
In quel momento a Vegeta andò di traverso l'arrosto di maiale. Fu sul punto di rischiare il soffocamento. Iniziò a battersi il petto con foga nel maldestro tentativo di buttar fuori quel maledettissimo pezzo di carne. Bulma si alzò immediatamente, andò dietro di lui e iniziò a dargli dei colpi alla schiena, fino a liberarlo di quel famigerato boccone.
-Ehi!? Come va? Ti senti meglio adesso?- Santo Supremo! Ma ha deciso di suicidarsi o cas'altro? è la prima volta che gli va di traverso una forchettata di cibo... mmh... sequesto stupido scimmione imparasse a mangiare con più calma, forse non incapperebbe in simili guai! Bha... e io che mi sforzo pure id aiutarlo... e se lo avesse fatto apposta? E se era tutta una scusa per farmi avvicinare? Mmh... non vorrei che si fosse invaghito di me! Oh mamma! Sai che spettacolo? Vegeta e Yamcha che si picchiano per me!! Ahahaha... nooooo! Quel codardo del mio ragazzo non avrebbe mai il coraggio di affrontarlo... a volte mi chiedo come faccio ancora a sopportarlo! Yamcha non sarebbe mai in grado di difendermi se mi trovassi in pericolo... e nemmeno scopa bene! Chissà Vegeta come lo fa... sarebbe eccitante provare il brivido di andare a letto con un vero UOMO!!! Altro che questo stupido babbeo che mi fissa come se fossi una bambolina... bha... secondo me ha pure un'altra...
-Toglimi le mani di dosso, donna!-
-Ehi! Mi scusi sua maestà... la stavo semplicemente aiutando a non morire soffocato!-
Vegeta la afferrò per il colletto della maglia e l'avvicinò a sé. Solo un paio di centimetri separavano le loro bocche, mentre il respiro di Bulma si era fatto più intenso e il battito del suo cuore stava inspiegabilmente accelerando.
Che vuoi fare, Vegeta? Sei pazzo? Non... non lo fare... non fare cazzate! Se questo pervertito mi bacia qui davanti a tutti, mia madre inizierà a farsi un sacco di film idioti! E se invece volesse ammazzarmi? Impossibile... cavolo, gli servo! Senza di me la gravity room è soltanto una stupidissima ferraglia senza alcuna utilità! Non farlo... no! Ti prego... cazzo però... quanto è bello il principino!!! Ahhhhh!!!! No no... che vado a pensare... che vado a...
-Invece che preoccuparti di aiutare me, pensa a non mettere in pericolo la tua inutile pellaccia, cara principessina!-
Mollò la presa e la allontanò con forza da sé, facendola ricadere tra le braccia di Yamcha. Si girò e se ne andò sotto lo sguardo attonito e basito dei presenti. Socchiuse la porta della sala e si diresse verso la sua stanza... poi si fermò. Cosa poteva essersi scatenato nella testa di Bulma dopo la sua reazione inconsulta? No... che gliene importava in fondo? Proseguì. Poi si arrestò di nuovo... maledetta curiosità! Un guerriero del suo calibro non riusciva a tenere a bada nemmeno quella? Niente da fare... tornò indietro e si accostò alla sala da pranzo.
-Bulma, tesoro! Ti ha chiamata principessina!-
-Vedi di smetterla, mamma! Sembri una teen agers alle prese con le prime cotte!-
-Maledette schifoso! Ma come si è permesso di toccarti? La prossima volta che si avvicina io...-
-Tu cosa, Yamcha? Sei un vigliacco! Si può sapere come mai prima non hai mosso un dito?-
-Ma... veramente io...-
-Lascia perdere... non voglio nemmeno ascoltarti!-
Ok Bulma... mantieni la calma! Mantieni... la... calma... quel lurido, schifosissimo e miserabile sayan ti sta provocando... ma con chi pensa di avere a che fare? Crede che basti chiamarmi principessina per farmi cadere ai suoi piedi? Se ritiene di poter porre rimedio alla sua lunga astinenza sessuale in questo modo, bè... si sbaglia di grosso! Certo, è un bel ragazzo... ma no! No cavolo! Uff... stavolta però mi ha proprio spaventata... e se magari in futuro tentasse di violentarmi? No, no... e poi magari a letto non è così grezzo come vuole far credere, anche se di sicuro è uno a cui piace condurre il gioco...Chissà come me la caverei se mi bloccasse con forza ad un muro! Mi ribellerei... ovvio! Mmh... ma... forse non ne sarei tanto sicura... dovrei iniziare ad ammettere la realtà! E poi questo idiota di Yamcha che nemmeno cerca di difendermi! Insomma... che razza di imbecille ho affianco? Gli starebbe proprio bene se scoprisse che... che cosa, Bulma? Che cosa? A te Vegeta non piace, chiaro??? Non lasciarti imbambolare solo perché ti ha chiamata... principessa!!! Uh... io una principessa! Bella, ricca, servita e riverita e con un intero popolo sottomesso al mio volere! Wow! Sarebbe meraviglioso... bè, però Vegeta non ha più nemmeno un suddito... a parte Goku, tecnicamente. Ma non mi pare un granché come servitore, anzi! Distratto com'è finirebbe per combinare soltanto un mucchio di guai se davvero lo riducessi in schiavitù...
Troppo... era davvero troppo! Vegeta stavolta si avviò davvero verso la sua stanza. L'avrebbe ammazzata, certo! Prima o poi quella stupida oca avrebbe pagato per essersi concessa il lusso di fantasticare su di lui!

CONTINUA