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Autore: Twinkle Dead Star    14/06/2012    9 recensioni
L'animo e l'ego di Gerard Way in quel momento vollero semplicemente abbracciare Frankie.
Con una corda.
Attorno al collo.
Genere: Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ave, popolo di EFP.
Volevo chiedervi scusa per ciò che state per leggere. E' una cosa fottutamente idiota. Ma del resto, la noia estiva porta a questo. Spero comunque riusciate a farvi, non dico quattro, ma almeno due risate. 
Aspetto insulti ^_______^ lol 
'In universo parallelo, nelle mie remote fantasie Frerardose, un Frank senza moglie e figli ma con tre cani e Gerard senza moglie e figlia vivono con Mickey e Ray, ma tutti sono a conoscenza del loro amore e lo accettano. Si comportano come una vera coppietta, e come tutti, anche loro hanno problemi..stupidi, che si superano, ma ce li hanno.'

«Gerard! Gee! Amore mio! Geeeeeeeeegegegegegegegegee! Geraaaaaaard! Gerardino Gerarduccio Gerardoso! Zuccherino! Bellissimo rosso Gerardone mio!»
«Frankie, ma hai finito o hai ancora molto, scusa? »
«Scusa amore, mi sono lasciato trasportare leggermente dall’emozione..»
«Ma emozione di cosa?!?» Erano le sette di mattina di una calda domenica d’estate e Gerard Way schiacciava il proprio viso ripetutamente contro il cuscino, evidentemente seccato dal comportamento dell’amante, che era intento a scuotere il cantante invitandolo cortesemente (cito testuali parole) ad “alzare quelle bellissime chiappe dal letto”.
Ma Gerard sembrava non dare segni di vita.
«Ma come?! » Frank sembrava davvero shokkato dal comportamento menefreghista del partner, che per tutta risposta attaccò a russare.
Frank si buttò su di lui, con il suo dolce peso. E dopo di lui, lo seguì Rev, uno dei suoi tre cani. Così via, per gli altri due animali.
Gerard sbuffò, tanto che i cani gli abbaiarono contro, ma Frank li tranquillizzò. «Oooooh poveri piccinipicciò del papi...Gerard vi da fastidio vero? Eh gnignigni dai, andate a giocare che dopo arriva il papi e vi coccola tutti!»
«Senti, Frank, senza offesa...hai rotto il cazzo. »
Frank sorrise maliziosamente «Che c’è, sei geloso?»
«Io di te? Dei cani? Non credo..più che altro, il letto è geloso di me. Sai, è una relazione complicata la nostra. Ha bisogno di me.»  Ed accarezzò gentilmente il lenzuolo.
«Ha-Ha.»
 «Adesso fai l'offeso?» Gerard lanciò uno sguardo ammiccante al compagno, uno sguardo che avrebbe messo incinta qualsiasi ragazza che lo guardava..ma non Frank, o almeno, non in quel momento. Era cosi impegnato a mettere il broncio a Gee, che incrociò le braccia e si sedette ai piedi del letto.
Gerard capì che doveva dare attenzioni a Frank, insomma, capì che spesso e volentieri la vera diva era Frank Iero.
Ma lui lo amava, avrebbe fatto tutto per lui, ma sapeva che or’ora non poteva dirglielo, dato che conoscendo bene la sua anima gemella, sapeva che egli aveva in mente un piano malefico..insomma, non tanto malefico, ma ne stava per combinare una delle sue, e Gerard se lo sentiva.
Capì anche che non ne valeva la pena far incazzare Frank: di solito ciò che combinava era tanto innocuo quanto stupido.
Gee si alzò dal letto e si sedette dietro Frank. Iniziò a leccargli il collo, con la lingua formò il contorno, ciò che era disegnato all'interno e quasi quasi pure le ombre dello scorpione, finché non ebbe più saliva, e respirando con la lingua di fuori guardò Frank, che in quel momento ricambiava lo sguardo metà  fra il divertito e il curioso, e con gli occhi che formavano due cuoricini.
«Gee...wow..» Insomma, Frank Iero era rimasto senza parole.
Gerard era soddisfatto del suo lavoro. A quanto pareva, lo faceva eccitare ancora. Ciò era cosa buona e giusta. Con uno sguardo seducente, gli fece l'occhiolino e disse:
«Baby, ti è piaciuto?»
«Sisi..ma..Gee..ooooh..sembri un cagnolino con quella lingua a penzoloni!»
L'animo e l'ego di Gerard Way in quel momento vollero semplicemente abbracciare Frankie.
Con una corda.
Attorno al collo
.
Ma quest'ultimo sfoderò un sorriso a trentadue denti che illuminò tutta la casa, vuota in quel momento perché Ray e Mickey erano andati a fare la spesa.
Così, alla fine Gerard non resistette, e si buttò su Frank. In fondo, avevano casa libera da quei due impicci che tanto amava e consideravano come fratelli (e lo erano anche, ma dettagli) tanto valeva approfittarsene. E fecero l'amore, come non si è mai letto nemmeno in una Frerard a rating rosso. Quindi immaginate.
E no, non lo scrivo per vantarmi o cose così, si 'unirono fisicamente' in modi abbastanza strani, ambigui ed effettivamente ridicoli, ma pur sempre 'pucci', perché parliamo di Gerard Way e Frank Iero.
Insomma sì, alla fine si scoparono (in?) tutta la casa. Adesso la casa brillava, cosi la signorina delle pulizie mocio Vileda Ray non si sarebbe più lamentato. Quando ebbero finito con i loro giochetti strani per tutta la casa, esausti, si buttarono sul divano e si sorridettero a vicenda. Sembravano davvero felici di essere insieme, di amarsi, di trom...cosi Frank decise che quello era il momento giusto. Sì, dopo due ore di fuoco decise che era il momento di far sapere a Gerard qual'era il motivo della sua emozione di prima mattina.
 
♬       ♬        ♬          ♬         ♬       ♬


«Gee..amore..»
«Mmmmh…»
«Gerard..Gee..Gerardino..»
«Nononononono, ti prego, non ricominciare!»
Frank lo guardò malissimo. «Eddai..volevo solo dirti che..insomma..io..tu..noi..»
«Voi, essi! Frankie caro, vuoi arrivare al fottutissimo punto del discorso? Che succede?»
«Ci sarebbe una sorp…» Frank non fece in tempo a finire la frase che si aprì la porta d’ingresso, e un cane in ricorsa si buttò sopra Gerard.
Iniziò a leccargli la faccia, come nemmeno avrebbe mai fatto Frankie.
Gerard riuscì a borbottare un solo: «Amdjfigldfghdore…kjsdkifjkdjfavreindjs bisogno djisjdfk di qualche cjdolfvd spiegazione»
Seguirono a ruota Mickey e Ray, carichi di borsine della spesa, mentre se la ridevano fra di loro osservando la scena.
Frank non degnò di una risposta Gerard e andò da Mickey e Ray per ringraziarli di aver portato a casa la sopresa che voleva fare al suo amante.
«Mickey! Ray!»
«Frank!» risposero in coro loro due, un po’ per prenderlo in giro, vedendolo così eccitato per il regalo.
«Gerard in difficoltà!» urlò la diva che veniva ancora gustata dal cane.
«Non ho ancora deciso come chiamarlo..mmmh, credo Joy. Sì, Joy è stupendo!» e mentre i tre in cucina, sistemavano la spesa e decidevano come chiamare il nuovo arrivato, Gerard cercava di liberarsi dalla presa..del cagnolino.
Alla fine, il grande lottatore, ce la fece e raggiunse gli altri in cucina con il Chihuahua Joy in braccio.
«Grrrr…I want to kill Joy!» e mentre minacciava di ucciderlo, lo accarezzò.

   
 
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