Qualche buon proposito?
-Non manca molto, ormai...- Annuncia la voce più che contenta di Hermione.
-No Hermione! Perchè l'hai detto?- Ron la guarda a bocca aperta, scioccato.
-Detto cosa?-
-Che manca poco!-
La bruna scuote la testa. -Non essere assurdo, Ron-
-Sai cosa vuol dire?-
-No, avanti...Illuminami!- Sospira scocciata, mentre con il palmo della mano accarezza Grattastichi accovacciato sulle sue gambe.
-Che adesso i buoni propositi dovranno essere dieci e non più tre!-
-E con ciò?-
-Certo, tutto facile per te...Valli a trovare dieci buoni propositi!-
Hermione sospira. Non cambierà mai.
Il fuoco scoppietta nel camino, creando mille giochi di luce. Diffonde un vento caldo che profuma l'aria e le dona un dolce calore.
Fissa le fiamme che si sciolgono e poi si avvolgono in una danza senza tregua, le loro punte lambiscono il ciocco legnoso vittima dei loro giochi. Quest'ultimo arde e si agita sotto di loro, impotente ma allo stesso tempo quasi divertito.
Mentre si lascia intrappolare da questi pensieri il suo gatto dal pelo fulvo fa le fusa e si accoccola contro il suo maglione rosso.
Si gira verso Ron e lo scopre concentrato a fissare il vuoto, con l'aria sconfitta e depressa.
-Ron?-
Il rosso si scuote dallo stato di intorpidimento nel quale era caduto e la fissa.
-Sono arrivato solo a tre!- Esclama alla fine diperato.
Molly nel frattempo predispone bicchieri e champagne.
-Stai ancora pensando ai buoni propositi?- Chiede lei sorridendo.
-Certo! E dovresti farlo anche tu, sai?-
-Non credo alle superstizioni io...E poi i miei buoni propositi ce li ho già, senza aver bisogno di altri!-
Avvicina le mani al camino e le strofina.
Ron si alza dal divano e la raggiunge con un unica grande falcata.
-Ti prego....- Sbatte le palpebre con fare innocente. -Suggeriscimene qualcuno!-
La bruna alza un sopracciglio.
-Spero tu stia scherzando Ronald-
-Ovvio che no! E' una faccenda seria!!Ti prego, aiutami aiutami aiutami-
Il fuoco scoppietta per qualche istante.
La ragazza dai capelli a boccoli lo guarda, poi osserva il fuoco, poi di nuovo lui e alla fine desiste.
-E va bene...Avanti, vediamo di trovare qualche buon proposito!-
*
-Dunque...Primo tra tutti...Migliorare i tuoi voti! Sono pessimi, se hai intenzione di diventare Auror dovrai impegnarti di più...-
Ron si passa una mano fra i capelli cosciente di non potersi oppore.
-Bene...-
-Non combinare troppi guai con Harry...-
-Da quando io e Harry combiniamo guai??-
La ragazza lo zittisce con un gesto della mano e poi si accarezza i capelli con fare pensoso.
Ron si abbandona sulla sedia più disperato di prima.
-Ah, si!- Sobbalza Hermione. -Litigare di meno con me. Mi sembra una buona cosa, no?-
Le guance di lui si imporporano.
-Già...-.
Nemmeno il tempo di renderli partecipi dell'evento, ecco che la famiglia Weasley si riunisce attorno al pendolo, esattamente dove si trovano loro, e inizia ad intonare un vigoroso conto alla rovescia.
-10...- urlano, già con i calici pronti e Bill con lo champagne tra le mani.
-Hei, no! Io devo ancora esprimere altri 5 propositi!- Ron si guarda intorno cercando di fermare in quelache modo il tempo.
Hermione ride, mentre si aggiunge al coro.
-9...-
-No, no, no!!! Aspettate!!!-
Esclama ancora una volta il rosso in crescente delirio.
-8...- Le voci si fanno più entusiaste, il ritmo più incalzante, la voglia di brindare più insistente.
Ron continua a guardare le lancette che scorrono veloci e si ripromette di pensare prima a qualche proposito, l'anno successivo.
Hermione si avvicina a lui e lo trascina con tutta la famiglia continuando a rdiere come se fosse appena accaduta la cosa più bella del mondo.
-7...-
-Te l'avevo detto che le superstizioni non sono per niente utili!-
-No, tu mi avevi detto che erano stupide!-
-Vabbè, fa lo stesso...-
-6...-
Ginny tiene stretta la mano di Molly e così fan tutti. Hermione offre la sua a Ron, che per qualche attimo dubita poi l'afferra con timidezza.
Lo sfiorarsi della loro pelle fa accellerare quegli ultimi secondi. Sembra che le lancette corrano velocissime e infatti in un attimo...
-5..
4
3
2
1
....-
-AUGURIIIII!!!- Bill stappa la bottiglia dello spumante che trabocca dal collo abbondante, Fred e George fanno partire una serie di razzi che avvolgono la Tana di trombette e coriandoli coloratissimi. Tutti, ma proprio tutti, battono le mani e festeggiano ognuno a modo suo. C'è chi balla, chi canta, chi semplicemente sorride a quel clima così felice.
Hermione si avvicina a Ron.
-Credi che la sfortuna si abbatterà su di te adesso che nn hai i tuoi 10 buoni propositi?-
-Probabilmente si, ma non ho voglia di pensarci adesso...-
-Certo che sei proprio irrecuperabile, eh!-
-Mmm...Si!-
Ridono facendo palpitare i loro cuori fotemente, convinti che non c'è modo migliore per essere felici.
Essere insieme.
La festa si sposta in cucina, dove Molly serve un dolcissimo panettone.
-Ragazzi, venite!- Li chiama mentre trascina la folla a spostarsi.
Muovono qualche passo, nel silenzio di quella stanza che produce uno strano contrasto con la confusione di qualche attimo prima.
-Quali erano i tuoi primi due buoni propositi?-
Chiede la bruna rallentando il più possibile l'arrivo all'altra stanza.
-Non hai detto tu che erano personali?-
Ribatte Ron sorridendo e anche lui procede con passo stranamente lento.
-Si, ma me lo devi...- Risponde subito lei, prontissima.
-Beh, uno riguardava proprio te, sai?-
-Davvero?- Hermione si blocca e lo fissa con gli occhi color nocciola che brillano.
Il rosso annuisce.
-Mi sono ripromesso di cercare di essere più diretto con te...Sai, evitando tutti quei giri di parole che spesso sono la causa dei nostri litigi-
-Non credo di aver capito...Diretto in cosa?-
Chiede lei con il petto che sobbalza quando Ron fa un passo avanti.
-Mah...Non so...Tipo che se penso qualcosa, te la dico senza troppi fronzoli. Oppure se mi va di far qualcosa te lo dico con chiarezza e subito...Sai, il ballo del ceppo mi ha insegnato parecchio!-
Ride.
Hermione annuisce.
-Hai espresso proprio un bel proposito Ron, complimenti!-
-Lo so, quando mi metto d'impegno sono ingamba!-
Ride anche lei.
-Ragaaaaaaaaaaazzi!!- La voce di Molly risuona dalla cucina.
-Si, mamma, arriviamo!-
Si avviano lungo il corridoio, ancora con il sorriso dipinto sulle labbra.
Prima di svoltare e arrivare dal resto della famiglia Weasley, Ron si ferma.
-Hermione..- chiama.
-Si?-
-Credi che dovrei inziare da subito a realizzare il proposito?-
Lei annuisce distratta.
Ron le afferra la vita e la trascina verso di lui con delicatezza. I loro volti sono a pochi centimentri di distanza. Solleva con le dita il suo, in modo che possano ritrovarsi nonostante i loro quindici centimentri di differenza. Fissa i suoi occhi e nota come due semplici iridi possano trasmettere così tanto.
E poi lentamente le accarezza le labbra con le sue, rubandole fino all'ultimo respiro.
Dopo qualche attimo si separa da quei delicati petali e lascia che lei torni a fissare il suo maglione, quindici centimentri più in basso.
-Ne avevo voglia- Sussurra ai suoi capelli.
E poi entra finalmente in cucina dove i gemelli lo accolgono trionfanti.
-Che stavate facendo tu e Hermione di là?- Chiedono con fare malizioso.
-Esaudivamo qualche buon proposito per l'anno nuovo...- E afferra una buona, dolcissima, fetta di panettone.
Fine
Miei cari lettori, eccomi qui che torno con una nuovo ficcy tanto tanto dolce!!!**
Quanto mi mancano le vostre recensioni!!
Beh, che ne pensate dell'accoppiata?
XD
Buon 2007 tesori, carico di tanti tanti buoni propositi^^. Vi adoro
Vavuz, Valeria, Verix...Insomma, io!