'Ahh... sono distrutto... 8 ore di lavori all'hangar degli Arm Slave e nemmeno un momento di riposo...

Sousuke si trovava nella doccia del suo appartamento. Erano le 18:00, a Tokyo splendeva ancora il sole, era iniziata da poco la stagione calda e le giornate si allungavano.

'Chissà se avrei dovuto fare manutenzione ad AR, da quando sono iniziate le interrogazioni finali non ho piu' prestato attenzione a quella macchina malfunzionante... la letteratura antica mi mette in serie difficoltà, non capisco come una materia così facile studiata da qualsiasi civile possa crearmi dei problemi.

*Driiiiiiin* *Driiiiiin*

Il telefono iniziò a squillare.

'Oh no... e ora chi sarà ? ...

*Driiiin* *Driiiin*

Sousuke uscì dalla doccia ancora gocciolante, prese l'asciugamano bianco sulla sedia, se lo legò in vita e prese il telefono ignorando di avere la mano ancora bagnata.

«Qui è Sagara»

«Ciao Sousuke» . Disse Kaname dall'altro lato della cornetta.

'Strano mi abbia chiamato. Dev'essere successo qualcosa, maledizione devo immediatamente vestirmi, il mio equipaggiamento dovrebbe essere in salone, se riuscissi a catapultarmi fuori dal balcone potrei arrivare in tempo ma le possibilità di successo sarebbero remote e...

«SOUSUKE? SEI Lì?»

«Oh, si, scusami Chidori. E' successo qualcosa?»

«Sousuke calma, ti ho chiamato semplicemente per ricordarti una cosa...»

'Quale quaderno avrò dimenticato sta volta?!...

«...Oggi verso le 18:30 ci sarà la gara di nuoto per il campionato regionale e gareggia il nostro istituto... Io sono gia qui, ti sto aspettando, avevi detto che saresti venuto no?...»

'MALEDIZIONE. LA GARA.

«S-si, C-chidori stavo giusto uscendo di casa.»

«Bene, allora ti aspetto così prima di iniziare puoi augurarmi buona fortuna! A tra poco.»

*Click*

'Perfetto. Ora nemmeno calarmi dal balcone mi farà guadagnare tempo.

Sousuke si mise le mani nei capelli. Questo periodo era molto stressante e ciò che voleva era solo un po' di tempo da dedicare ai suoi hobby, magari andare a pescare! Inizialmente controvoglia, iniziò a strofinarsi i capelli con l'asciugamano e a vestirsi, in fondo stava andando da Kaname, provò uno strano sentimento di euforia.

'Bene. Meglio muoversi.

Sousuke uscì dall'appartamento, i capelli ancora fradici, e iniziò a correre verso la piscina olimpionica di Sengawa.

 

------------------- PISCINA DI SENGAWA ------------------

 

'Ma dove diavolo sarà finito?! Non vorrà arrivare in ritardo... o magari ha deciso di non venire. In fondo cosa puo' interessare ad un militare di una gara di nuoto?! Assolutamente niente... lui preferirebbe vedere sfide di AS, o magari dei combattimenti corpo a corpo... ma io... 

«Kana-chan? Tutto apposto?»

Kyoko vide Kaname preoccupata.

«Kyoko... grazie sto bene... ma quello stupido di Sousuke non è ancora arrivato.»

«Dai Kana-chan , sicuramente verrà! Te l'ha promesso! Non fare quella faccia e preparati. Sei la migliore nuotatrice e lo sai bene!»

«Va bene Kyoko, ci vediamo dopo fai il tifo per noi!»

«Sicuro , a dopo!!»

 

'Inutile...sicuramente non verrà. Basta, perché devo pensarci?! Va bene perfetto, non verrà, beh pazienza, arriverò per prima e vinceremo il campionato di nuoto. Si. Ce la farò.

Kaname rivolse lo sguardo verso il posto vuoto negli spettatori, dove doveva esserci Sousuke facendo un'espressione sofferente, le sue compagne la notarono sperando che si concentrasse, l'unica che poteva farle vincere era lei.

«Kaname, sicura non ti serva una sostituzione?»

«Dai Kana-chan, contiamo su di te!»

«Chidori, non comportarti in modo stupido e nuota!»

Continuavano a riperle le compagne della squadra di nuoto, in quel momento all'altoparlante parlò il giudice della gara che disse a tutti di recarsi ai blocchi di partenza.

'Bene... Ci siamo...

Kaname si recò al suo blocco, il numero 10 e la sua ansia era salita ormai alle stelle, purtroppo non poteva tirarsi indietro ora, doveva gareggiare, anche senza il "buona fortuna" di Sousuke.

 

--------------------

 

'Avanti! Pensavo di essere piu' veloce! Dopo un allenamento intensivo come il mio avrei dovuto essere scattante e in forma, ma che mi succede?

Sousuke pensava mentre era sempre piu' affaticato dalla sua corsa, evidentemente lo stress aveva un brutto effetto su di lui.

Finalmente si trovò davanti la piscina olimpionica.

'Oh finalmente!

Sousuke si precipitò all'interno del cancello e si sedette al posto vuoto, appena in tempo, la gara stava per cominciare e Kaname era concentrata solo su quel fondo azzurro, voleva vincere a tutti i costi.

'Eccola... Kaname alla fine sono venuto, non voglio rompere una promessa, soprattutto una fatta a Te.

Sousuke ancora con il fiatone causato dalla corsa sfrenata, ma sta volta il suo affanno derivava anche da qualcos'altro, l'emozione nel vederla aveva accelerato ancora di piu' il suo battito cardiaco.

'Mi stupisco sempre di piu' delle sue doti fisiche e sportive... è così aggraziata ma allo stesso tempo grintosa. E' la migliore della sua squadra e questo lo sanno tutti, avanti Kaname... vinci!

Nella sua mente, spesso si permetteva di chiamarla per nome, ma quando si rivolgeva a lei non lo faceva mai, credeva di abbattere quella barriera che si crea tra protettore e protetta.

«Sousuke?»

Kazama notò l'espressione di Sousuke e si chiedeva a cosa pensasse, ma in realtà, gia lo sapeva.

'Eh?

Sousuke sobbalzò.

«Oh... K-kazama! Buon pomeriggio, anche tu sei venuto per guardare?»

«Ovvio! Tante ragazze in costume da bagno, bagnate! Credi me le sarei perse? E magari scoppia anche qualche rissa tra femmine.... Oh!!!!»

'Ma questo ragazzo non pensa ad altro... Arm Slave e ragazze... anche se in effetti, non ha tutti i torti, guardare Kaname in costume è in qualche modo piacevole alla vista. Ma non puo' paragonare lei con le altre ragazze, sicuramente è piu' veloce, la piu' dotata fisicamente, ovviamente intendo...Oh cavolo ma a cosa penso?! Comunque, è un illuso.

«Ah... Capisco...»

«E tu non guardavi NESSUNA?»

'Con questo che vuole insinuare?!

«Eh? Stavo aspettando semplicemente l'inizio della gara. Certo tifo per la nostra squadra.»

«Certamente... l'ho visto come stavi pensando alla "gara"»

'...Ma che diavolo vuole oggi.

«Uhm...»

Ad un certo punto il pubblico iniziò a parlare freneticamente, si, stava per iniziare la gara e Kaname aveva il cuore a mille rivolgendo uno sguardo concentrato e ansioso verso il fondo blu della piscina.

'Oh inizia... Avanti Kaname... puoi farcela... sei fanta...sei molto brava... si insomma...

'AI POSTI DI PARTENZA... PRONTI... VIA

Suonò la sirena e a quel suono Sousuke sobbalzò, era iniziata la gara e Kaname sfrecciava in acqua ma non era la prima... In vantaggio c'era Saru Kanawi, una delle ragazze piu' dotate dell'istituto di Okinawa.

'Avanti Kaname, avanti! Superala quella, forza. Non puo' eguagliare le tue doti atletiche, perché non recuperi?!

Sousuke aveva un'espressione arrabbiata e preoccupata e intanto stringeva la mano sui pantaloni, sul suo ginocchio.

«Sousuke... calmati... guarda che puo' ancora recuperare ...»

Disse Kazama rivolgendosi al suo amico con un'espressione compiaciuta, la sua opinione era esatta, lui non faceva altro che pensare alla vittoria di KANAME non della SQUADRA.

«S-Si...»

In quel momento le due gareggianti arrivarono a toccare il bordo della piscina e partire con la seconda vasca, Kaname riuscì a sorpassare Saru e ormai aveva la vittoria in pugno.

'Avanti... si... nuota, nuota, raggiungo quel bordo! Avanti Kaname altrimenti non vedrai più la tua serie preferita in tv. FORZA

Si ripeteva Kaname, mentre attraverso gli occhialini da piscina vedeva tutto blu e solamente schizzi d'acqua e bracciate.

Mentre Sousuke era concentrato sullo sprint di Kaname, si accorse che un ragazzo, distante pochi posti da lui, gridava insistentemente, più degli altri spettatori.

«BRAVA KANAME!!! AVANTI.... SICURAMENTE VINCERETE!!!! BRAVISSIMA!»

Sousuke, si voltò, non riconoscendo il volto del ragazzo, e trovò la sua voce irritante.

'Perché le urla quelle cose?.... Perché la chiama Kaname? Chi diavolo è?

Sousuke sentì una fitta nello stomaco, voleva andare li e puntargli una pistola contro.

«Cos'hai Sousuke?»

Disse Kazama preoccupato.

«Niente... sto bene... ma sai chi è quel tizio?»

Kazama guardò seguendo lo sguardo di Sousuke e vide il ragazzo, immaginando che Sousuke fosse geloso sorrise.
«Perché ti interessa?» Disse maliziosamente.

«Sembra sospetto.»

«Certo... Comunque è un ragazzo che frequenta lo stesso corso mio e di Kaname di inglese. Si chiama Jay Hiro.»

«Non conosco questo nome. Non l'ho mai visto. Questo lo rende ancora piu' sospetto.» Disse Sousuke quasi ringhiando.

«Oppure quel che fa lo rende un rivale?»

'...Rivale? 

«Che intendi?»

«Lascia perdere Sousuke.»

Kaname riuscì finalmente a toccare il bordo della piscina per prima. La sirena suonò, l'istituto Jindai aveva vinto il campionato regionale di nuoto.

'Ahh!! Sii! Ce l'ho fatta!

Pensò Kaname, la sua felicità era enorme e uscì dalla piscina sorridendo, venendo abbracciata da tutte le sue compagne mentre Saru Kanawi era verde dall'invidia.

«Ce l'hai fatta Kana-chan, sei stata grandiosaaaa!!»

Disse Kyoko abbracciando la sua amica.

«Hanno vinto Sousukeeee!!!! Peccato nessuna rissa...»

«Affermativo. La gara è conclusa con successo, fantastico!»

'Kaname sei stata bravissima... ma questo lo sapevo, le tue doti sono eccezionali per essere una comune liceale... sono fiero di te. Ho una stranissima sensazione che non riesco a spiegare... sono veramente felice, soprattutto di vederti... non so cosa mi succeda. Beh smettila Sergente e va a salutarla.

Sousuke con un gran sorriso, si alzò dal suo posto, il pubblico si abbracciava ed era in delirio, la maggior parte delle persone tifava per la squadra Jindai e non per l'istituto di Okinawa. Voleva andarsi a congratulare con Kaname.