Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Alice_xD    15/06/2012    2 recensioni
“Guardami”. Un parola un ordine.E tu lo esegui. Come ipnotizzata incontri le sue iridi grigie come il cielo, assaggia un’altra volta le tue labbra ormai rosse per i tanti baci che vi siete scambiati.“Ti amo”, sussurra. E tu spalanchi gli occhi per la sorpresa.Il cuore inizia a batterti furiosamente nel petto e senti una strana gioia inondarti.
Sorridi, ma non fai in tempo a replicare che lui ti punta la bacchetta sulla tempia.
“Oblivion”.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mani che si cercano, lunghi sospiri, intrecci perfetti.
Gemiti soffocati, labbra che si sfiorano, che si unisco.
 
Stai camminando per i corridoi del settimo piano. La bacchetta alla mano che illumina una parte del suo percorso, gli occhi che si spostano da una parte all’altra in cerca di trasgressori.
 
Baci appassionati, brividi lungo il corpo, sospiri.
Mani che toccano ovunque provocando altri brividi e altri gemiti.
 
Apri la porta di un’aula ormai in disuso e la chiudi subito nel momento in cui vedi che è vuota. Fai ancora qualche passo, Hermione prima che senti un capogiro.
 
Lui ti bacia in un modo che tutte le tue membra vibrano e bramano un altro tocco. Lui ti accontenta come se avesse sentito anche lui il bisogno di toccarti.
 
 Ti appoggi al muro, Hermione con tutto il corpo che trema, dove il tuo unico sostegno è la mano attaccata al muro. Sei scossa per l’intensità di quel ricordo, ma quando credi che sia tutto passato, un altro ricordo sussegue il precedente.
 
Lui ti tocca lì, nel punto in cui partono milioni di scariche elettriche, dove nessuno ti aveva mai toccata. Ti mordi le labbra e senti il respiro strozzarsi.
 
Annaspi  in cerca d’aria. I polmoni gridano da quanto il bisogno di ossigeno sia elevato. Cerchi di calmarti, ma le mani tremano e il cuore batte all’impazzata.
 
Poi lo senti. Lui, così duro e virile, che entra in te piano per non farti male. Si sistema meglio fra le tue gambe e con un’unica spinta entra completamente.
“Hermione”.
 
“Hermione”.
Alzi  lo sguardo e vedi il tuo migliore amico avanzare verso di te con l’espressione preoccupata sul volto.
“Stai bene?”, chiede.
 
“Stai bene?”.
 
“Sì sto bene”.
 
Annuisci, senza riuscire a trapelare parola.
 
“Cosa ti è successo, come mai sei per terra?”, chiede.
 
Lui si muove lentamente, guardandoti negli occhi come se volesse assaporare quel momento, come se volesse imprimerlo nella mente.
 
“Niente, sono solo caduta”, rispondi cercando di sorridere.
 
Ti aggrappi forte alle sue spalle quando senti che sta aumentando le spinte sempre più velocemente. Sospiri e gli circondi il fianco con le tue gambe, seguendo il ritmo di quella danza.
 
“Ti sei fatta male? Sei bianca come un lenzuolo”.
 
Ti mordi le labbra per non urlare, strappando il lenzuolo sotto di voi per non ficcare le unghie nella schiena del ragazzo.
 
“Hermione? Hermione, ci sei?”.
 
“Urla per me, Hermione”.
E tu urli. Urli il suo nome nello stesso momento in cui lui urla il tuo.
Senti lo stomaco contrarsi e socchiudi gli occhi quando lui, con un’ultima spinta, ti fa venire in contemporanea con lui che si svuota dentro di te.
 
“Oddio, Hermione! Guardami, guardami!”.
 
“Guardami”. Un parola un ordine.
E tu lo esegui. Come ipnotizzata incontri  le sue iridi grigie come il cielo, assaggia un’altra volta le tue labbra ormai rosse per i tanti baci che vi siete scambiati.
“Ti amo”, sussurra. E tu spalanchi gli occhi per la sorpresa.
Il cuore inizia a batterti furiosamente nel petto e senti una strana gioia inondarti.
Sorridi, ma non fai in tempo a replicare che lui ti punta la bacchetta sulla tempia.
“Oblivion”.
 
Apri gli occhi, confusa da tutta quella luce che ti circonda.
Credi di essere morta perché, stranamente, non senti più dolore. Non senti quella voragine nel petto che ti ha fatto trasformare in un fantasma per quasi quattro settimane.
Non senti le sue mani sulla tua pelle, il suo respiro fra i capelli o le sue labbra fra le tue.
Niente. Non senti assolutamente niente.
E per un secondo, ti godi quella pace.
 
“Hermione, svegliati”.
Senti la sua voce, una dolce melodia che ti culla nel profondo. Non vuoi aprire gli occhi perché se lo fai sai bene che questa sensazione di oblio che ti perfora i sensi svanirà.
Però lo fai. Come richiamata da un qualche impulso i tuoi occhi si aprono da soli.
E lo vedi.
Lì, vicino a te, che ti guarda preoccupato mentre una mano ti accarezza lentamente i capelli. Quando vede che hai aperto gli occhi un sorriso appena accennato nasce sulle sue labbra e gli occhi si illuminano.
“Stai bene”, dice.
Tu annuisci anche se non c’è bisogno di conferma, non ti ha fatto una domanda.
“Draco allora si è svegliata?”. Senti la voce di Harry che interrompe il vostro gioco di sguardi. “Sì e sta bene”, risponde.
Harry si avvicina e ti da un bacio sulla testa, contento che ti stia bene.
“Finalmente ti sei svegliata dormigliona”, dice sorridendo.
Tu aggrotti le sopracciglia. “Quanto ho dormito?”, chiedi. Senti la tua voce impastata dal sonno e capisci che devi aver dormito da un po’.
“Tre giorni. Quella notte, quando stavamo facendo il turno di ronda sei svenuta e da allora non ti sei più svegliata”, risponde e un’ombra scusa di preoccupazione gli passa tra gli occhi.
“Mi dispiace”, dici sinceramente. E non capisci neanche tu perché di quelle immagine, di quelle sensazioni. Ma una cosa la sai: il tuo migliore amico, il ragazzo che ami da tanto tempo ti ha cancellato la memoria.
E ora vuoi sapere il perché.
Punti gli occhi su Draco, Hermione e cerchi di scavare a fondo il motivo di quel gesto.
Lui non capisce, come potrebbe, dopotutto crede che tu abbia dimenticato.
“Quando posso uscire?”, chiedi volgendo il capo verso Harry.
“Non lo sappiamo, sarà Madama Chips a deciderlo. Madama Chips!”, esclama Harry dandosi un colpo in fronte. “Aveva detto che non appena ti saresti svegliata avrei dovuto avvertirla immediatamente! Corro perché mi aveva detto che andava alle serre”, continua salutandoti con la mano.
Rimanete soli, voi due.
Vi guardate, vi sfiorate con gli occhi, vi evitate e vi cercate.
“Allora..”, prova a dire ma tu lo interrompi.
“Perché?”, chiedi.
Lui ti guarda aggrottando le sopracciglia. “Cosa?”.
“Perché lo hai fatto? Perché mi hai cancellato la memoria?”.
Draco sbianca, i tratti si induriscono e gli occhi si dilatano.
E’ sorpreso, lo capisci. Ma tu sei furiosa.
Sospira, Draco cercando di toccarti ma tu gli sfuggi.
“Perché, Draco?”, richiedi.
“Perché..non lo so nemmeno io il perché. So solo che ho avuto paura, una fottusissima paura di perderti e..la mano ha agito da sola”, risponde. Sai quanto gli costi ammetterlo, sai tutti gli sforzi che sta facendo in questo momento perché è orgoglioso, un orgoglioso Grifondoro.
“Dovevi lasciarmi scegliere”, sussurri.
Lui ti guarda e, da come stringe le mani, capisci che è arrabbiato ma non sai se la sua rabbia è verso se stesso e verso di te.
“Non potevo. La nostra amicizia sarebbe caduta a rotoli se quel giorno non avessi fatto quello che ho fatto”, dice con voce dura.
“Non è vero! La nostra amicizia si sarebbe trasformata in qualcosa di più”, lo contraddici.
Draco, sorpreso, ti prende il volto fra le mani e lo accarezza. “Shh..non piangere ti prego”, sussurra e in quel momento ti accorgi delle lacrime che hanno iniziato a scendere dai tuoi occhi. Lui le asciuga dolcemente mentre ti guarda come se fosse l’unica cosa al mondo che desidera.
“Credimi se ti dico che non appena ti ho cancellato la memoria ho desiderato non averlo mai fatto”.
Scuoti la testa mentre le immagini di quella notte ti passano vivide nella testa e, non appena i tuoi occhi incontrano i suoi, senti tutte le tue difese sgretolarsi sotto i suoi occhi.
Non sai quando ti sei innamorata di lui.
Forse la prima volta che hai incontrato i suoi occhi, sul treno.
Oppure quando lui e Harry ti hanno salvato dal Troll di Montagna, la notte di Halloween.
O quando, involontariamente, gli hai stretto la mano in giorno in cui sono usciti i voti finali.
Non lo sai, ma ora, sette anni dopo l’inizio della vostra amicizia, sai che puoi credergli.
Per qualche strana, insulta ragione tu gli credi e, come se il tuo corpo fosse guidato verso di lui, appoggi le tue labbra sulle sue.
Senti tutti i suoi muscoli sciogliersi con quel contatto e geme mentre ti avvicina di più a lui per trasformare il bacio dolce in un bacio appassionato.
Un colpo di tosse vi separa e entrambi puntante lo sguardo verso la porta.
Un Harry imbarazzato, con il viso rosso, entra seguito a ruota da una Madama Chips che vi guarda con un cipiglio severo, ma non fa commenti.
Sai di essere rossa come un peperone, ma quando Draco ti stringe la mano, sai che puoi affrontare qualsiasi cosa, se lui fosse vicino a te.
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alice_xD