Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Ricorda la storia  |      
Autore: Little Cookie    15/06/2012    3 recensioni
Uno Slash diverso dal solito per un sogno fuori dal comune che ho fatto. Entrate e leggete.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questo è un sogno molto particolare che ho fatto.

 

 

Premetto che non so nemmeno io da dove sia uscito, ma mi ha colpita così tanto che ho deciso di metterlo per iscritto. Per la prima volta ho fatto un sogno triste che ha per protagonista il mio idolo musicale ed è strano visto che su di lui faccio solo sogni belli...

Ma vabbè, senza dilungarmi troppo, vi lascio al sogno.

 

Ero da sola in mezzo ad una strada. Non c'era un'anima viva intorno. Camminai, camminai per lungo tempo e tutto d'un tratto vidi in lontananza una folla. Subito non misi a fuoco ciò che stava succedendo, così decisi di andare più avanti e non appena capii il perché di tutte quelle persone mi fermai: era Slash.

Ma non era solo. Stava abbracciando e coccolando un bambino di colore. Non era uno dei suoi figli chiaramente, perché io sapevo com'erano fatti London e Cash. Mentre lo stringeva a sé notai che questo bimbo aveva gli occhi chiusi. Stava dormendo, pensai. Così come lo pensavano tutti quanti gli altri. Slash era sorridente. Dondolava questo bambino mulatto sui 5-6 anni ed era felice. Pronunciò una frase in spagnolo: “Mirad... Que niño lindo!”.(1)

Oddio, Slash che parla spagnolo non me lo sarei proprio immaginato!

Tutti erano meravigliati per quanto fosse carino.

Improvvisamente l'espressione di Slash cambiò radicalmente. Non c'era più il sorriso raggiante, bensì lacrime di tristezza che iniziarono a rigare il suo volto. Dondolò il bambino tra le sue braccia sempre più intensamente, ma questa volta parlò nella sua lingua, in inglese: “Can't you see he's dead?”.(2)

Adesso avevo capito. Quel bambino non stava dormendo. Era morto. L'episodio suscitò il clamore di tutta la folla presente, che si radunò attorno a Slash. C'era chi cercava di abbracciarlo per tentare di consolarlo, ma niente da fare. Lui piangeva a dirotto continuando a stringere il bambino.

Ad un certo punto decisi di farmi largo tra le persone per arrivargli vicino: “Hey! Lasciatelo a me! Io parlo inglese, ci penso io!”. Fu così che finalmente passai e giunsi da Slash. Mi inginocchiai commossa: “Slash, I'm here for you. Don't worry now”.(3) Lo abbracciai e lui appoggiò la sua testa sulla mia spalla, bagnandomela con le sue copiose lacrime. Accarezzai i suoi riccioli: “Shhh, it's ok”(4) sussurrai nel suo orecchio. Sollevò il capo: “I can't stand this! It's too painful!”.(5) Presi la sua testa fra le mie mani, dopodiché avvicinai la mia fronte alla sua: “You are stronger than this problem! You can do it!”.(6)

 

E qui si è interrotto il sogno...

So che è davvero strano, triste, drammatico. Chiamatelo come volete. L'unica cosa certa è che ha lasciato un segno indelebile.

Perdonatemi quest'uscita, ma non ho potuto fare a meno di condividerlo.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


(1) Guardate... Che bel bambino!
(2) Non vedete che è morto?
(3) Slash, sono qui per te. Non preoccuparti ora.
(4) Shhh, va tutto bene.
(5) Non riesco a sopportarlo! E' troppo doloroso!
(6) Sei più forte di questo problema! Ce la puoi fare!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: Little Cookie