Che è successo al nostro rapporto?
Che fine ha fatto la nostra amicizia?
Mi sembra così strano, solo a pensarci mi vengono le lacrime agli occhi, ma mi impongo di non farle scendere, ho capito che non bisogna soffrire per qualcuno che ha permesso che questo accadesse.
Un detto dice “spesso la persona per la quale piangiamo è l’unica che può consolarci”. Sinceramente, non ci avevo mai creduto, ma mi accorgo che mi sbagliavo.
Perché tu eri il mio migliore amico, appunto eri.

Quando ti ho incontrato la prima cosa che ho pensato è stata “Ehi, questo ragazzo mi piace! È un tipo forte!”.
E dopo un mese già eravamo inseparabili.
Dire che stavamo sempre insieme è dire poco.
Tante volte mi sono sentita tradita da persone che pensavo fossero degli amici e invece io, per loro, contavo meno di zero. Tutte belle facce a vedersi, e poi? Pugnalate alle spalle ogni volta che se ne aveva l’occasione.
Anche se da te non me lo sarei mai aspettato.

Tu mi hai sempre difesa, mi hai sempre sostenuta e capita.
Se avevo un problema, con gli altri fingevo un sorriso, ma tu non ci cascavi, ti bastava guardarmi negli occhi per capire come mi sentivo in realtà, cosa mi serviva. E non c’era bisogno di dire “Dai, andiamo a parlare”, ci allontanavamo e mi sfogavo.
Io avevo un problema, e venivo a parlarne con te, e viceversa.
Se qualcuno provava a trattarmi male, eri il primo che avrebbe anche fatto a botte per difendermi, e tutto per cosa? Perché nessuno POTEVA farmi soffrire. E allora perché tu l’hai fatto?
A volte mi chiedo se fossimo veramente amici, se TU mi calcolassi una vera amica. In alcuni momenti ne dubito fortemente, sai?

Sì, ogni tanto è capitato che ci mettessimo a litigare, ma ne parlavamo, e insieme risolvevamo ogni cosa.

Poi hai iniziato ad allontanarti, ad ignorarmi.
E sai perché? Te lo dico io. Perché è arrivata lei, la ragazza che avevamo sempre tanto odiato, e di punto in bianco ha finto di esserti amica, però intanto parlava male di te. Ma tu sembravi essere diventato cieco. In tanti abbiamo cercato di farti capire che ti stava prendendo in giro, io soprattutto, però non sentivi ragioni.

Non capivi che si era avvicinata così tanto a te solo per portarti via da me, per dividerci.

Ho provato ad ignorarti, a fare la distaccata, per vedere come reagivi, se ti saresti accorto che le cose stavano cambiando.
Ti avvicinavi semplicemente e mi chiedevi “Ehi, ma che ti prende? Perché ti comporti così con me?”.
Proprio non ci arrivavi, non ti rendevi conto che stavi rovinando tutto da solo.

Ma come si dice, il passato bisogna lasciarselo alle spalle, e pensare al futuro, giusto?.
Perché del resto “Chiusa una porta si apre un portone”. Ma quando quest’ultimo si deciderà ad aprirsi e a farmi entrare? Io busso, ma nessuno risponde.

Ormai noi due siamo come estranei. Non ci salutiamo nemmeno più.
Da quando sei suo amico, sei cambiato, in peggio purtroppo.

Ignori tutto e tutti, non ti importa più di niente.

E sinceramente non ti riconosco più.
Non sei più il ragazzo a cui raccontavo tutto.
Non sei più il ragazzo simpatico e comprensivo di una volta.
Ora sei il ragazzo scontroso e acido.
Ora sei il ragazzo che tratta tutti male.
Ora sei il ragazzo che tutti odiano.
 

Ma la cosa più importante è che non sei più il ragazzo che una volta era il mio migliore amico.



 

*Ciao a tutti*
è la mia prima one-shot quindi perdonatemi
per l'orrore che avete appena letto...
recensite e ditemi cosa ne pensate...
quello che c'è scritto qua è una cosa che mi è successa veramente....
adesso l'ho superata, non soffro più così tanto..
ma il ricordo fa sempre male no?...
vabbè...baci, e grazie a chi mi ha sopportato in questo racconto
"depresso" :P