Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Iknowisnteasy_    15/06/2012    3 recensioni
A volte abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci consoli quando siamo tristi. Un semplice abbraccio a volte, può fare la differenza.
Estratto dal testo:
‘Kurt, cosa succede?’ chiede con gli occhi ancora chiusi Blaine, ‘Qualcosa non va? Che ore sono?’ Kurt si asciugò le lacrime e disse ‘Sono le tre Blaine, è ancora presto, dormi..’ ‘Kurt ti ho chiesto cos’hai..?’ mugolò Blaine ‘Nulla nulla, sto bene’ mentì Kurt. Ma Blaine conosceva fin troppo bene il suo ragazzo. Non era bravo a mentire.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stai tranquillo Kurt, io sono qui.



’ Kurt stava sistemando le ultime cose nel suo armadietto, la campanella della penultima ora era appena suonata, e lui non vedeva l’ora di andarsene via, doveva sopravvivere solamente per altri sessanti minuti ‘Non sono tanti, forza posso farcela.'
Tutta la gente che gli passava vicino lo squadrava, come se avesse una qualche malattia contagiosa. La campanella suonò la fine della pausa del cambio dell’ora, Kurt sospirò e chiuse rumorosamente l’armadietto.
Si trascinava per il corridoio affollato della scuola, cercando di non farsi notare dalle persone, anche se la cosa risultava del tutto impossibile a causa delle sue galosce gialle, il telefono gli vibrò nella tasca. Il ragazzo fece appena in tempo a mettere la mano in tasca, e in un attimo si ritrovò spintonato su di un armadietto con una forza brutale, che gli ci vollero alcuni secondi per riprendere conoscenza.
’Ma guarda che bella giacchettina gialla che ci siamo comprati eh? ‘ Era Dave, l’incubo di Kurt si stava realizzando, il cuore gli balzò in gola, cosa gli avrebbe fatto ora?
Lo avrebbe picchiato a sangue e gli avrebbe fatto giurare di non raccontare nulla a nessuno.. o si sarebbe limitato a buttarlo nel secchione come faceva sempre.. ‘L-lasciamo stare.’
Disse balbettando Kurt ‘Ah si, io ho appena incominciato invece, queste scarpette gialle?.. dove credi di andare così conciato.. credi davvero che la gente non noti quello che sei? Tornatene a casa malato.. lì magari troverai qualcuno più malato di te con cui condividere le tue riviste di moda da femminuccia!
le lacrime oramai inondavano le guance rosee di Kurt, gli occhi rossi, gonfi. ‘Oh ma che fai ora? Piangi… dovresti fare silenzio, non vuoi che qualcuno di sente piangere..!’ detto questo Dave alzò il pugno possente con una forza sovraumana e in un attimo …’



Kurt si svegliò di soprassalto nel suo letto, aveva la faccia sudata e le guance bagnate, guardò la sveglia. Erano le tre di mattina, fece un respiro profondo si porto le gambe a petto e si rannicchiò seduto con la schiena poggiata al cuscino.
Rimase al buoi domandandosi se quello che aveva appena passato, fosse solo un sogno oppure lo aveva vissuto realmente. Il cuore gli batteva ancora forte. Si portò una mano sulla fronte asciugandosi il sudore.
Cercò di tranquillizzarsi, ma non servì a nulla, Kurt aveva ancora impresse nella mente tutte le immagini di ciò che era accaduto poco prima, era consapevole del fatto che fosse solo un sogno, ma ricordava benissimo che non era tutto frutto della sua fantasia, e in un attimo, cominciarono a passargli in mente, tutte le immagini di quando era a scuola e di come tutti lo trattavano, di tutte le volte che era stato scaraventato addosso agli armadietti, e di come nessuno si fosse fermato un attimo a domandargli come stava, passavano tutti senza farsi caso, come se avessero paura.
E di come tutto lo considerassero un codardo. Ma Kurt, sapeva benissimo che nel suo piccolo, lui era il più coraggioso di tutti. Silenziosamente al buoi incominciò a tremare, e delle piccole lacrimucce gli rigavano le guance.
‘Kurt..’ il ragazzo si girò nel letto, e con sua grande sorpresa trovò Blaine con gli occhi chiusi che chiamava il suo nome, in quel momento ricordò. Blaine aveva dormito a casa sua quella sera, ma lui insonnolito e impaurito com’era, non se ne era neanche ricordato.
Ma se anche fosse stato, non lo avrebbe svegliato per nessuna ragione al mondo, sarebbe rimasto a piangere silenziosamente al buoi. ‘Kurt, cosa succede?’ chiede con gli occhi ancora chiusi Blaine, ‘Qualcosa non va? Che ore sono?’ Kurt si asciugò le lacrime e disse ‘Sono le tre Blaine, è ancora presto, dormi..’ ‘Kurt ti ho chiesto cos’hai..?’ mugolò Blaine ‘Nulla nulla, sto bene’ mentì Kurt.
Ma Blaine conosceva fin troppo bene il suo ragazzo. Non era bravo a mentire. A quel punto Blaine si alzò e si mise a sedere anche lui con la schiena poggiata sul cuscino. A quel punto vide il viso di Kurt illuminato dalla candida luce della luna che entrava dalla finestra.
‘Brutto sogno?’ disse guardando Kurt con aria premurosa. Kurt sopirò, era rassicurato dal fatto che Blaine fosse lì, proprio accanto a lui. ‘Si’ sospirò il ragazzo ‘orrendo direi..’ ‘Vuoi raccontarmelo? Ormai sono sveglio.. tanto so che tu mi obbligheresti a dormire per poi rimanere sveglio fino a tardi a pensarci e ripensarci su.. perciò non ha scelta’ sorrise Blaine.
Kurt guardò il suo ragazzo con aria sollevata, gli piaceva il modo in cui conosceva tutto di lui, lo rassicurava, ed era questo quello di cui Kurt aveva bisogno. Di qualcuno che lo rassicurasse. ‘Coraggio’ lo invitò Blaine.
Kurt fece un respirò profondo e iniziò a raccontare a Blaine il suo sogno. Il ragazzo lo seguiva senza mai staccare gli occhi dal suo volto, illuminato solamente dalla luce della luna. Kurt fino a quel momento si era trattenuto dal piangere non poté fare a meno di scoppiare in lacrime quando arrivò al pezzo in cui Dave lo stava per picchiare.
A quel punto Blaine si avvicinò a Kurt e lo strinse a se.. ‘Và avanti cos’è accaduto dopo?’ ..’ Dopo bhè, ha alzato un pugno come se volesse picchiarmi.. m-ma alla fine mi sono svegliato di colpo.. Oh Blaine, cosa avrei fatto senza di te.. la verità è che ora sono in lacrime non per quel maledettissimo sogno, ma perché ero solo. Senza di te. Ad affrontare quello schifoso posto senza nessuno al mio fianco che mi ami come lo fai tu.’
A quel punto Kurt strinse forte le braccia attorno a Blaine, come quasi a voler sentire che Blaine era reale. ‘Stai tranquillo Kurt, ci sono qui io ora. Tutto ciò che hai vissuto, ormai fa parte del passato, non devi più preoccuparti di nulla.’ Così dicendo gli baciò fronte. Kurt sprofondò nelle sua braccia e pianse per alcuni istanti.
Aveva bisogno di Blaine in quel momento, sentirlo vicino a lui. Dopo che Kurt si fu tranquillizzato e dopo che i due ebbero parlato per un po’, si rannicchiarono sotto le coperte abbracciati l’uno stretto all’altro. Dopo che Blaine si fù assicurato che Kurt si era riaddormentato, guardò per un ultima volta la sveglia, erano le quattro e mezza. Si accorse che non riusciva più a tenere gli occhi aperti, così mise la testa sul cuscino e sprofondò in un sonno profondo.





Nota dell'autrice:
Questa è la mia primissima storia pubblicata su EFP. Spero che vi piaccia, io sono qui per ogni vostra critica, negatica positiva o per qualsiasi 'ritirati che è meglio'. Un bacio e alla prossima.
Juliejune_
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Iknowisnteasy_