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Sentiva la ghiaia del vialetto scricchiolare sotto i suoi piedi e qualche cane che abbaiava in lontananza. Si diresse nel solito posto, l’unico dove avrebbe trovato tranquillità, dietro alla collinetta all’ombra di alcuni alberi secolari. Lì la pace regnava, l’unica cosa che si sentiva era il rumore delle chiome degli alberi mossi dal vento. Si sedette sul prato a gambe incrociate, attorno a lei c'erano dei passeri che cercavano delle briciole di pane e degli scoiattoli che si rincorrevano. Era strano ma per la prima volta non si sentiva tranquilla… Sentiva che a lei si stava avvicinando un ragazzo, non un comune ragazzo… era lui…

-Uh guarda chi si vede… Raggio di Luna-
-Scott?!- non riuscì a non far notare la sorpresa
-Pensavo avessi capito che ero io… Visto che tu leggi le auro-cose-
-Volevi dire le aure?-
-Sì, quella roba- sul viso della ragazza si dipinse un sorriso, era da molto che non sorrideva visto che pensava sempre a lui. Anche il ragazzo sorrise avvicinandosi a lei…
-Che ci fai qui?- chiese il ragazzo
-Sono venuta a meditare, tu?-
-Ero uscito per prendere delle trappole per topi, e ho deciso di passare per il parco- disse il ragazzo mostrando una trappola
-Trappole per troppi?!- chiese con un tono sorpreso quanto contrariato
-Già, sono molto utili sai?- disse con un sorrisetto Scott
-M-ma cosa dici?! Sono solo degli “aggeggi infernali”-
-Può essere ma quelle bestiacce hanno rosicchiato i fili della TV e io non sono riuscito a vedere la partita quindi la devono pagare…-
-Ma ci sono altri modi per….- venne interrotta dal ragazzo
-No, non ci sono altri modi!!!- disse sicuro –Anzi che ne dici di venire a casa mia così ti mostro quanto utili sono?-
-Ok vengo ma solo per mostrarti che ci sono altri modi…-
Disse mentre i due si incamminavano

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