RICATTO DI NATALE
Trunks non
riusciva a dormire: era la vigilia di Natale ed era eccitatissimo, come tutti i
bambini.
Pensava ai
regali che Babbo Natale gli avrebbe portato quando sentì un rumore provenire dal
pian terreno.
Sgusciò
fuori dal letto deciso ad investigare e scese lentamente e silenziosamente le
scale.
La luce
della cucina era accesa e da quella stanza provenivano strani
mugolii.
Ad una
seconda analisi il bambino si accorse che quei rumori erano prodotti dai suoi
genitori.
«Mm… oh, sì…
che meraviglia…» era la voce di sua madre che gemeva
estasiata.
«Ti piace,
eh?» le chiese soddisfatto Vegeta.
Trunks era
paralizzato dal terrore: che cosa stavano facendo quei
due??
«Sì, sì…
ancora!»
Il bambino
sapeva che sarebbe stato meglio ritornare a letto, ma la curiosità prevalse e si
avvicinò alla cucina per dare un’occhiata.
Sua madre
era seduta sul tavolo e suo padre… le stava porgendo una fetta di
pandoro!
«Senti, è
anche ripieno di cioccolato…» mugolò Bulma leccandosi un
dito.
«E’
buonissimo…» concordò vegeta portandosi in bocca un’enorme fetta di
dolce.
Trunks entrò
nella stanza rendendo nota la sua presenza:
«Hey! Non è
giusto! Avevamo detto di aprirlo domani, e invece ve lo state sbafando senza di
me!»
I due
genitori, colti con le mani nel sacco, si scambiarono uno sguardo
colpevole.
«Trunks»
disse Bulma. «Se non lo dici ai nonni, ti prometto che telefono a Babbo Natale e
gli chiedo di portarti un regalo in più!»
Il bambino
ci pensò su.
«Ok» fece
spallucce. «Ma fai in fretta, partirà dal Polo Nord a
momenti.»
«Naturalmente, piccolo mio!» la madre gli spettinò affettuosamente i capelli e gli scoccò un bacio sulla fronte. «E ora torna a letto!»
Fine.