*ciaooooo! =) come va? Beh eccomi qui con un'altra storia... chi mi segue sa che ne ho altre tre in corso. ovviamente non voglio che diventino quattro , ma sappiate che la mia prima storia è quasi conclusa. questo oltre a essere la presentazione della nuova storia è una specie di avviso. non potrò aggiornare per un pò, causa esami di stato... quindi se notate ritardi perdonatemi. posterò comunque tutte le storie delle quali ho i capitoli pronti. questa nuova storia è per me importante -come tutte del resto- e come tale ci terrei a scoprire la vostra opinione. =) certo , per quanto si possa capire dal prologo. ma non so , se vi va fatemi sapere... se vi piace , incuriosisce o meno. grazie a tutti , a chi ha perso cinque minuti per leggere queste parole e che ne perderà altri cinque arrivando in fondo... un bacione , a presto! piccolaluce*
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Mia sorella si
sposa…
Si sposa.
Stiamo andando a
conoscere la famiglia di suo marito , spero davvero mi piacciano. Sto affidando
loro mia sorella. Ok non proprio a tutti loro , ma saranno la sua famiglia…
quella che non abbiamo e spero davvero che siano adorabili…
Non me li ha
potuti descrivere , non li conosce nemmeno lei. Quando il suo fidanzato le
chiese di sposarlo -quattro anni fa-
vivevano insieme a New York , all’oscuro delle loro famiglie. Poi le cose si
sono complicate , io, i miei e a quanto ho capito anche la famiglia di lui deve
avere avuto diversi problemi. Perciò hanno rimandato. Poi le cose sono andate
sempre meglio –o quasi- e quindi hanno deciso di ufficializzare. Convivevano da
anni quindi per loro non è stato un problema organizzare tutto. Il problema è
stato per i genitori di lui. Non è facile venire a sapere che tuo figlio si
sposerà e che non conosci nemmeno la fidanzata , quindi li capisco. Anche
perché la nostra situazione familiare è abbastanza complicata. Faccio fatica io
ancora a comprenderla dopo tre anni.
Ma ormai siamo qui
e sono certa che andrà tutto bene.
Comincio a
scorgere le prime figure , saranno i fratelli –non tutti magari- seduti in
giardino.
Mi stampo un bel
sorriso in faccia e prendo le mani dei miei fratelli e stringo forte la presa.
Mio fratello nella destra e mia sorella nella sinistra. << Andrà tutto
bene! >> sussurrò a quest’ultima.
<< Lo so!
Deve andare bene… >> e se fosse possibile stringerebbe ancora di più la
presa.
So bene che dovrei
prestare attenzione solo alle persone che si trovano nel giardino ma sono
attratta da qualcos’altro…
Sulla destra
proprio vicino al cancello che abbiamo varcato poco fa –quindi immagino siano
anche loro parenti- ci sono una ragazza e una bambina. Non sono attratta dalla
ragazza. Si è carina, bionda e occhi chiari –non posso essere certa del colore
data la distanza- ma non è nulla di particolare. È la bambina ad attrarmi ,
come se non ne avessi mai vista una. È la più bella che abbia mai visto. Eppure
allo stesso tempo so che non ha nulla si speciale, bellissimi boccoli le
arrivano alla base della schiena, sono castani, forse con qualche riflesso e
gli occhi devono essere abbastanza scuri , ma è… è bellissima! Avrei continuato
ad osservarla se mia sorella non mi avesse incitato a camminare. Ma
qualcos’altro m’impediva di proseguire il mio cammino , qualcosa di più forte.
Mi voltai di scatto come se fossi fatta di ferro e alle mie spalle si trovasse
una calamita e forse era proprio così.
Non erano più in
due , non c’erano solo la ragazza e la bambina ormai pronte a salire in auto ,
con loro c’era un ragazzo. Come avevo fatto a non notarlo prima?
Lui teneva la
bambina per mano e abbracciava la ragazza , aiutandola a salire in auto. Potevo
osservarli perché non si erano accorti di noi… lui alzò lo sguardo e potei osservarlo
bene.
Fu come se il mio
cuore si fermasse all’improvviso. Ma che stava facendo? Improvvisamente sentii
una strana rabbia nascermi dentro.
Questa volta fui
io a strattonare mia sorella costringendola a voltarsi.
<< Che ci fa
lui qui con quella? >> le
chiesi arrabbiato più che mai , ero sempre stata una persona tranquilla –almeno
così credevo- eppure adesso non riuscivo a ragionare , non dopo ciò che avevo
visto.
Mia sorella mi
guardava sconcertata. << Lui chi? >> mi chiese alternando lo
sguardo da me alle tre persone che ormai se ne stavano andando.
Aprii la bocca per
risponderle , ma da questa non uscì nulla. Lui
chi?
Non avevo idea di
cosa risponderle. Chi era lui? Non ne
avevo idea.
Chi sei? Non ti
conosco. Eppure so che è il contrario. Lo sento…
Io non so chi sei…
ma so cosa sei. Tu sei parte di me…