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Autore: Sayu Chan    16/06/2012    4 recensioni
Heis Sakurama. Ricco rampollo, pieno di sè e orgoglioso.
Sayuri Kiyo. Famiglia (molto) meno facoltosa, carina e sicura di sè.
Il loro incontro/scontro non è dei migliori, ma un cambiamento li attende. Qualcosa che entrambi non si aspettano.
Tra bugie e maschere, può l'amore sopravvivere?
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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SHOY


- Come va con il tuo Ren?-
- Eh?!- la domanda mi aveva colta di sprovvista.
Era un giornata calda e serena, ero comodamente seduta sull’erba soffice e verdastra, che tappezzava una piccola area di fronte al campo di atletica della mia scuola, in compagnia del mio migliore amico.
- Ren! il tuo amabile e attraente ragazzo- continuò insistente.
-Va tutto bene..- risposi facendo un sorriso incerto, in realtà non andava tutto bene.
Ricordavo le passeggiate serene al chiaro di luna, i suoi modi dolci per conquistarmi e il momento in cui mi aveva presa con sé, ma ora era tutto diverso, lui sembrava diverso.
-Qualcosa ti turba Sayuri?-
-No Kyouta sto bene, piuttosto che mi racconti di nuovo?- feci ammiccante.
Dopo un lungo sospiro disse – finalmente ho incontrato il mio principe-
- Oh davvero? Uhm e dimmi è bello?-
Si passò una mano tra i capelli dorati -Molto bello, devo presentartelo-
-Beh, mi sembra giusto… e comunque anche tu lo sei- feci, senza badare alla sua espressione.
-Per caso vuoi provarci con me? Ren non sarebbe molto contento e in più potrebbe vederci- rise mentre indicava il mio ragazzo che correva insieme ai suoi compagni.
Io ci pensai un attimo, il che lasciò di stucco Kyouta.
-No sei il mio migliore amico sarebbe troppo strano- conclusi con una smorfia disgustata.
-Lo sarebbe anche per me, piuttosto non mi dispiacerebbe conoscere meglio anche quello splendore-
Guardai incuriosita nella direzione che mi stava indicando.
-Chi Heis Sakurama? sarà bello, ma è un idiota!-
-Ah già, dimenticavo che hai dei precedenti con lui, fatto sta che è molto attraente-
Mi portai una mano in faccia, era un caso disperato.
-Com'è stato baciarlo?- mi chiese, mettendo fine al silenzio che si era creato.
-Ti ho già detto che quello non era un bacio! Si può definire bacio quando è voluto da due persone e non quando sei già snervata che cerchi il tuo ragazzo e uno ti piomba addosso e ti bacia- Indietreggiò alzando le braccia, come a difendersi.
-A me piacerebbe, è una cosa romantica... E comunque se l'ha fatto ci sarà stata una ragione, magari gli interessi-
Come poteva fare un’affermazione simile, io interessare a quell'idiota senza cervello? Era da escludere.
-Non credo di interessargli, penso solo che si stesse annoiando e che non aveva la solita ragazza attorno che lo alleviasse dalle sue frustrazioni, ammesso che ne abbia- Kyu sembrava divertito.
-E Ren come l'ha presa? Intendo del bacio?-
-Non bene devo dire, ho paura che si senta un po’ ferito nell'orgoglio-
-Ci credo, non solo Heis Sakurama ha baciato la sua ragazza, ma l’ha colpito in faccia dopo il pessimo tentativo del tuo ragazzo di metterlo K.O per te. Questo per un uomo è un segno che rimane a vita, non credo se lo perdonerà facilmente-
Io sospirai, dopotutto Kyu aveva ragione.
-E come procede la vita a casa?-
-Bene, Homy è felice di avere una nuova mamma e papà sembra sereno-
Si avvicinò a me e mi abbracciò. Da quando mamma era morta, papà era sempre molto triste. Non che lo desse a vedere, ma io me ne accorgevo sempre. Ora che si era risposato, sembrava che il suo stato d’animo fosse migliorato. Anche se mamma mi mancava davvero tanto. Niente avrebbe potuto sostituirla. Come se mi leggesse nel pensiero Kyu mi confortò.
-So che ti manca, ma credo che Mayumura sia una donna meravigliosa- mi voltai a guardarlo, poi gli feci un sorriso - si lo è, sono felice che papà abbia trovato una donna così dolce e premurosa-
Mi diede un bacio sulla fronte.
-E i tuoi?- domandai.
-I miei stanno bene, mio padre è a New York e mia madre è in giro a comprare qualche quadro in Francia con una sua amica, quella donna spende troppi soldi-
-Senti da che pulpito parte la predica-
-Beh, io posso perché sono bellissimo e mi devo mantenere tale- Scoppiai a ridere.
-Oh, mi scusi vostra altezza-
Mi fece l'occhiolino -per questa volta sei perdonata bambolina-
Nel frattempo gli allenamenti erano finiti e dopo aver salutato la mia metà gay, mi diressi fuori dagli spogliatoi.
Certo che madre natura era stata crudele con il sesso femminile, pensai tra me e me.
Kyouta, il mio migliore amico, era un ragazzo stupendo, dolce, attraente, divertente... era un peccato che avesse altre tendenze, ma ad essere sincera lo adoravo così com’era, e vedere i fallimenti delle varie ragazze nei suoi confronti mi faceva sbellicare dal ridere. 
I vari ragazzi uscirono uno dopo l'altro dalla grande porta di vetro... due occhi azzurri mi inchiodarono per un momento… Heis. Gli ricambiai lo sguardo con apparente disinvoltura e andai a salutare Ren con un bacio. Sorrisi maliziosa.
-Sei pronta per andare al ricevimento dei Sozuto?-
Iniziò, mettendomi un braccio attorno al collo.
-Devo venirci per forza?- Mi diede un bacio.
-Temo di si- Rispose.

 

La villa in cui ci trovavamo era immensa.
C'erano centinaia di invitati, tra cui le maggiori affluenze giapponesi. Mi sentivo fuori posto, questo era più che sicuro, fortunatamente ad alleviare le mie sofferenze arrivò Kyouta.
-Come sei bella Sayuri- poi diede la mano a Ren per salutarlo.
Nel frattempo della musica invase l'area circostante, molte coppie si posizionarono per divertirsi nelle danze.
Qualcuno mi porse una mano, pensai fosse Ren e mi voltai verso di lui con un sorriso. Ma mi sbagliavo.
Era una cosa surreale, Heis il figlioccio della famiglia Sakurama, grande famiglia imprenditrice e direttrice di numerose attività, era di fronte a me che mi trascinava a ballare.
-Ti sono mancato?- disse con quella sua voce seducente. Mi agitai e iniziai a guardarmi alle spalle, Ren sembrava seccato, ma non intervenne e Kyu in qualche modo cercava di confortarlo.
-Non ti preoccupare per il tuo fidanzatino non ci interromperà- Lo guardai furente.
-Cos’è quello sguardo? Su, cerca di sorridere il nostro pubblico ci guarda-
-Come faccio a sorridere se ballo con te?-
Lui mi fece fare una piroetta poi bloccò il mio corpo avvinghiato al suo, tenendo una mano sulla coscia, come se stessimo ballando un tango.
I suoi occhi sembravano sondarmi fin dentro l’anima. Un azzurro così puro…
-Perché mi stai sempre addosso? Non ti conosco nemmeno, cosa vuoi da me?- mi strinse ancora di più.
-Diciamo che mi voglio un po’ divertire, nulla di speciale-
-Io mi sono divertita fin troppo quindi se non ti dispiace ora avrei altro da fare- dissi spingendolo via e avvicinandomi a Ren che ora stava conversando con una ragazza.
Lui fece spallucce e io continuai per la mia strada, ignorandolo.
La ragazza in compagnia di Ren era molto graziosa, portava corti capelli castani e aveva occhi scuri.
Sembrava una ragazza a modo a differenza di Asami Kimura, sua cugina. Frequentavamo la stessa scuola e sopportarla era un dramma. Un’autentica Gallina, con la G maiuscola.
Comunque, notai con crescente rabbia –ero incazzata nera- che questa ragazza stava flirtando con il mio fidanzato e questo era inaccettabile, dovevo segnare il territorio così presi sotto braccio Ren.
-Piacere mi chiamo Sayuri- dissi con un finto sorriso.
-Piacere mio-
Perché mi guardava in quel modo? mi dava l'impressione che fossi di troppo.
-Miku, Sayuri è una mia carissima amica, frequenta la mia scuola-
Una sua amica? come una sua fottuta amica ? che significava? Io arretrai lentamente il mio braccio dal suo e gli lanciai un’occhiata furente.
Oh, ero un’amica allora? Se era così che la metteva.
-Certo, un’amica- calcai sull’ultima parola -Vai a letto con tutte le amiche Ren?- feci un sorriso e gli lanciai uno sguardo che avrebbe fatto scappare uno yeti. Notai i loro occhi incrociarsi come confusi ma non me ne importava nulla. O forse così volevo credere.
-Scusa amico… vado a cercare Kiyouta-
-Credo di averlo visto nel secondo padiglione- mi suggerì Miku con un dolce sorriso, senza ringraziare andai via.
Mentre camminavo con passo veloce vidi varie persone, incrociai lo sguardo di Heis che chiacchierava serenamente con un ragazzo alto, poi mi scontrai con suo fratello maggiore, aveva fama di essere un gentiluomo, tutto al contrario di Heis e infine riuscì a trovare Kyu, che stava interagendo con il signor Kimura.
Kyu sembrò accorgersi del mio volto cupo, così mi mise una mano sulla spalla.
-Sayu è successo qualcosa?-
-Ren mi ha presentata ad una ragazza come sua amica - risposi semplicemente con voce piatta e inespressiva.
-Dico, vuoi scherzare?-
-Se non ci credi costatalo tu stesso-
-Tu come stai?-
-Una meraviglia-
-Vuoi andare a casa?-
-Si-
Senza più dire una parola ci avviammo verso l'uscita, una mano mi fermò.
-Dove stai andando?-
-A casa, ti crea problemi?-
-Non dirmi che ti sei arrabbiata per Miku?- Cercai di trattenermi dallo sferrargli un pugno in faccia.
-Oh per favore, non sono stupida. E non guardarmi come un cane bastonato, è meglio che non peggiori la situazione-
-Ma Sayuri so che dovevo dire che sei la mia ragazza ma…- gli posai un dito sulle labbra.
-Tu sei in ottime mani.- Mi lasciò andare un po’ seccato e frustrato, ma in quel momento non mi importava di come si sentisse lui, poteva anche strapparsi tutti i capelli per quel che mi riguardava.



Questo è il primo capitolo, solo l’inizio! Purtroppo non ho tempo di pubblicare ora anche il resto… Ma continuerò appena posso. Presto la storia si farà più complicata ed intrigante. Spero vi piaccia, e se mi lasciaste un commentino, ve ne sarei molto grata!
A presto! :)

  
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