Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: crownless    17/06/2012    7 recensioni
Le stelle tacciono.
Ma il re continua a rimanere alla finestra,
con il palmo rivolto verso il basso, e lo stregone
sta fermo, guardandolo.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino | Coppie: Merlino/Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non so cosa sia, ecco. Si è scritta in due minuti. Dedicata alla mia beta Vale, che fa un ottimo lavoro, ed è così pucciosa.
*sparge cuori*

Buona Domenica a tutti!
[Come sempre, se mi lascerete dei commenti sarò felicissima!^^]
Crow.

 



 

Le Stelle
 

... in questo mare di stelle, mi perderò con te.
[Guardastelle, Bungaro]


Le stelle della sera, circondato il cielo, guardandole sembrano fargli socchiudere gli occhi; se li sfrega, con dita calde e stanche, camminando lento verso la casa di Gaius - dopo aver lasciato Arthur, pronto per dormire.

Le stelle sono un pugnale dritto nella schiena, pensa Merlin scuotendo il capo.
La notte possiede sussurri che si disperdono nelle sue maniche, tremori instabili ma stabili, forse come lui stesso - ferma i piedi, il buio e fiamme ad avvolgerlo, alcune guardie reali che lo guardano in silenzio, mute.

Arthur ha tracciato senza dire una parola le pareti palpitanti del suo cuore.
L’ha fatto senza fare nulla.


Merlin deglutisce, il piede destro si muove-

Lo ha fatto solamente lanciandogli diverse occhiate, ricambiate,
quelle che riescono a buttar giù la poca convinzione
di Merlin sul fatto che - non ci sia niente...


Che non è niente, quello che...

-si gira, voltando il capo verso la finestra delle stanze del re.

Arthur indossa la casacca bianca.
Una mano premuta contro il vetro freddo, che Merlin chiudendo un attimo gli occhi immagina caldo, caldo come lui - poi, pigre le sue palpebre si alzano, e può vedere i suoi capelli biondi - può tracciare, con fili di devozione impazzita nello stomaco, a formare stelle a cui dare un unico nome, il ricordo eterno e costante della sua voce, della sua mascella.
Dei suoi piccoli dettagli - asinini.

Può sfiorare il loro destino, il suo destino.

Le stelle tacciono.
Ma il re continua a rimanere alla finestra,
con il palmo rivolto verso il basso, e lo stregone
sta fermo, guardandolo.

Merlin sorride.

E le stelle si sfasciano - Arthur, dal caldo della sua stanza, può sentire le variazioni del mondo, in lui - può sentire il coraggio, il potere, il destino; ma quello che più sente, quello che più gli stringe il cuore è osservare Merlin, al freddo, sorridente.
Quello che più sente, a questo mondo, è lui.



Una stella
ferisce il cielo:
d’oro si colorano i miei sogni.



Sorride anche il re.

Merlin può tornare nelle sue stanze, sereno, conscio che avrà sempre i suoi occhi addosso - sempre il loro destino - e anche tanto lavoro; ridacchia, contento, le stelle che gli pungono la schiena - ma sono stelle calde - Merlin sente la mano fremere - immagina di poggiarla contro il palmo di Arthur... lasciarla catturare da lui... lasciarsi catturare.

La notte si perde.

E le stelle continuano a tacere... a scaldare.


Le stelle stanotte,
te lo prometto,
ti proteggeranno da qualsiasi cosa tu possa temere,
perfino il Nulla, colorato e tiepido, raggomitolato in un angolo della mente
per far sì che tu possa vivere sempre - e sempre, io sarò con te.


Il cielo canta musiche eterne, rimembranze d’un attimo, di sguardi caldi come miele.

E il re va a dormire sognando [il destino, la pace, i sogni stessi, l’amore - Merlin].


Fine
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: crownless