17/06/2012
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Sono tuo Fratello...
flashback
Stavo finendo di aprire i regali quando il campanello di casa suonò..
‘jessììììììììì vai ad aprireeeeee’
‘ va bene mamiiiiii’
Corro verso la porta e la apro senza chiedere neanche chi è…..
‘ ciao Jessica io sono…’
‘Niall Horan…’ Dio mio non potevo crederci, i ONE DIRECTION, i miei idoli, erano li davanti a me. Inizio a piangere di gioia, e non riesco a fermarmi. Loro, i ragazzi che ogni volta che sono un po’ giù per un ragazzo o per qualcos’altro mi fanno tornare a sorridere, sono qui a casa mia per ME
‘Jessi chi..’
‘Signora Smith buongiorno, sono Niall Horan, sono venuto a parlare con sua figlia e mostrargli questo’
In mano aveva una busta gialla con una scritta –OSPEDALE DI MULLINGAR-
‘Oh capisco, GIOOO vieni qua, sapevamo che prima o poi vi sareste fatti vivi…’
Sapevano che si sarebbero fatti vivi???? Ma che sta succedendo qui….
‘Mamma che succede???’
‘Amore dim..Oh, tu devi essere Niall’
‘Si, piacere, come ho già detto a sua moglie sono venuto a raccontare la verità a Jessica’
La verità?? che verità? Aiuto, sto iniziando seriamente a preoccuparmi. Intanto Sere, Cele, Luci, Sofi e Simo mi avevano raggiunto. Come me anche serena Celeste e Lucia sono directioner, mentre Simone e Sofia non li possono vedere, ma evitano di stuzzicarci, per evitare una lite.
‘Vita che succede’
Era Celeste, aveva intuito che c’era qualcosa che non andava!
‘Non lo so neanche io amo’
‘Bene, jessi perché non porti Niall in camera tua, così parlate da soli?’
‘ Va bene, vieni =)’
Prima di andare, mio padre mi abbraccia e mi sussurra un’ Ti voglio bene dolcezza’. Che stava succedendo??? Arrivati in camera lo faccio accomodare su un divanetto. Solo dopo mi ricordo che la mia camera era tappezzata di loro foto, e di frasi di canzoni. Niall si guarda intorno e scoppia a ridere, mentre io divento sempre più rossa… Quel silenzio diventava sempre più pesante così decisi di rompere il ghiaccio
‘Allora Horan cosa mi devi dire?’
‘Jessica non è facile da dire, avevo preparato un discorso perfetto con l’aiuto dei ragazzi, ma quando ti ho vista il nervosismo mi ha assalito e me lo sono dimenticato…’
Oddio, ho paura, che mi deve dire di così tanto preoccupante…
‘ Jessì qualche giorno fa ho trovato questi documenti nel comò dei miei genitori, è un certificato di nascita, quando l’ho visto pensavo fosse il mio, così l’ho aperto, ma mi sbagliavo, questo certificato è di una ragazza…. È di mia sorella….’
‘Horan dove vuoi arrivare????’
‘…Jessica….Io….Io…..Io sono tuo fratello’….
Che cosa?? Lui non può essere mio fratello!! Lui è niall horan, uno dei componenti dei 1D. Io sono Jessica Smith, sono una semplice ragazza italiana
‘NO. Non può essere’
‘Credimi Jessica, i miei… anzi i nostri genitori, quando sei nata, stavano passando un brutto periodo, nessuno dei due lavorava, e quindi non potevano crescerci entrambi… Così quando sei nata chiesero all’ospedale di portarti in un orfanotrofio e gli dissero che il tuo nome era Jessica, A me non hanno mai detto nulla, avevo solo tre anni quando tu sei nata e quindi non capivo quello che mi succedeva intorno. Quando l’ho scoperto sono corso da loro, per cercare di capire chi fossi e che fine avessi fatto, mi hanno raccontato tutto ciò e poi mi hanno detto che quando avevi ancora 5 mesi una famiglia italiana ti aveva adottata. Così con i ragazzi ci siamo messi subito all’opera… ci siamo impegnati molto per cercarti… e quando ti abbiamo trovata non potevo crederci… Jessica vorrei tanto recuperare il tempo perso…’
Niall tentò di abbracciarmi, ma io mi sposto e corro in cucina, con le lacrime agli occhi, non più per gioia, ma per tristezza e rabbia….
‘DITEMI CHE NON è VEROOOO’
Mi metto ad urlare, tutti si girano verso di me, mia madre scoppia a piangere..
‘Ci dispiace, volevamo dirtelo ma…’
‘MA NIENTE, MI AVETE MENTITO PER SEDICI ANNI, MI FIDAVO DI VOI’
Sofia, Simone e le altre cercano di calmarmi, ma io prendo il mio i-pod, apro la porta e corro via, senza una meta precisa, corro con la musica ad alto volume, corro mentre le lacrime continuano ad uscire senza voler smettere…. Corro fino a quando arrivo in spiaggia….
E ora sono qui ancora coricata sulla spiaggia e nell’I-pod sento la voce di Niall che canta more than this…
If I'm louder, would you see me?
Would you lay down in my arms and rescue me?
'Cause we are the same
You save me, when you leave it's gone again
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Spazio autrice.
spero tanto di non aver deluso nessuno... ;)in