Obbligo o verità

<< Ragazzi >> fece Sebastian abbassando il volume della musica per farsi sentire e mostrando con un ghigno malefico il suo ipod << Vi va di giocare a obbligo o verità? >>

Quasi tutti,forse perché avevano già bevuto qualche birra,annuirono,felici di aver trovato qualcosa da fare per divertirsi quella sera.

Thad sospirò,scotendo la testa e sedendosi in cerchio come gli altri Warblers,decisamente non tanto contento del gioco scelto.

Smythe notò subito la sua espressione contenta e,con nonchalancé,dopo aver appoggiato al centro del cerchio l’ipod si sedette tra le sue gambe incrociate,accoccolandosi sul suo petto.

<< Non ti dispiace vero? >> sussurrò a pochi centimetri dalle sue labbra facendo quel sorriso che sapeva infallibile su di lui.

Infatti il ragazzo più basso sospirò un'altra volta,voltando la testa per non vedere quegli occhi verdi e quindi resistere all’impulso di baciare il suo ragazzo,sicuro che in quel caso sarebbe stato poi difficile smettere.

<< No…Ma questo gioco è stupido! >>

<< Io lo trovo divertente… >> ribatté l’altro baciandogli delicatamente il collo,prima di catturare le sue labbra.

Quando si staccarono Harwood alzò un sopracciglio,nascondendo un sorriso.

<< Non dovevamo giocare? >>

Sebastian scoppiò a ridere e gli lasciò un breve bacio a fior di labbra prima di far partire l’applicazione dell’ipod.

Sullo schermo comparve il disegno di una bottiglia che prese a girare,puntando poi verso Trent.

<< Obbligo o verità? >>

<< Verità >> rispose lui un po’ incerto.

Smythe cliccò sulla scritta corrispondente,leggendo poi a voce alta la domanda per il ragazzo.

<< Hai mai sentito altri che facevano sesso? >>

Nelson si rilassò nel sentire che non era una domanda personale e lanciò un occhiataccia al compagno.

<< Purtroppo si. Tu! >> fece riferendosi al fatto che la sua stanza fosse proprio accanto a quella Smythe-Harwood.

Quest’ultimo,che stava tranquillamente bevendo un po’ di CocaCola,sentendosi indirettamente chiamare in causa,praticamente soffocò e sputò quasi tutta la bevanda sul suo fidanzato,prendendo a tossire e arrossendo furiosamente.

Sebastian si prese tra due dita una ciocca di capelli del suo perfetto ciuffo,guardandolo disgustato prima di fare con tono lamentoso:

<< Thaddy,questa roba è appiccicosa! Non potevi sputarla su Nelson?! >>

<< Ehi! >> fece questo << Non è mica colpa mia se i muri della Dalton sono così sottili! Fidatevi,preferirei non sentirvi… E poi se mai dovrei essere io a prendermela con voi due perché mi disturbate! >>

Harwood,sempre più bordeaux e desideroso che un buco nel pavimento si aprisse per inghiottirlo,conscio di non poter negare le parole di Trent,indicò l’ipod.

<< Continuiamo a giocare? PER FAVORE!!! >>

Dato che Sebastian era troppo impegnato a piagnucolare qualcosa riguardo ai suoi “meravigliosi capelli” e ai suoi “bellissimi vestiti nuovi”,David azionò l’applicazione e gli Warblers ripresero a giocare,mentre Thad cercava di asciugare alla bell’è meglio con un asciugamano i capelli dell’altro e lo coccolava per farlo calmare.

Tutti gli altri intanto continuavano a ridere e a divertirsi con quel gioco,scegliendo tutti quanti “verità” per paura di quello che poteva venire fuori con l’altra opzione da un dispositivo che dopotutto apparteneva a Smythe.

Bhé,quasi tutti.

<< Obbligo >> fece con fare coraggioso Jeff quando fu il suo turno.

<< Devi baciare la persona alla tua sinistra >>

Il biondino fissò con aria spaesata il suo migliore amico Nick.

Che era seduto proprio alla sua sinistra.

Quando anche il moro sembrò realizzarlo (e dire che quello stupido tra i due era il biondo),arrossì furiosamente,prima di voltarsi verso David.

<< Che cosa?!?!?!?!?! >>

Il ragazzo di colore alzò le spalle.

<< Non è colpa mia,c’è scritto qui… >>

<< Jeff,non… >> ma prima che Duvall potesse finire all’amico che non poteva mica fare una cosa del genere,Sterling gli si avvicinò e lo baciò,dapprima dolcemente,poi sempre più appassionati.

<< Prendetevi una camera >> commentò acidamente Sebastian,tornato a seguire il gioco con il broncio tra le braccia di Thad.

La sua voce sembrò spezzare la magia tra i due amici che si staccarono guardandosi shockati.

Perché cavolo,se gli era piaciuto,molto più di quanto avrebbe dovuto.

Nick si alzò di scatto,uscendo dalla stanza senza dire una parola.

Gli altri rimasero in silenzio e immobili per un paio di secondi prima che anche Jeff si alzasse e corresse all’inseguimento dell’amico.

<< NICK!!! NICK! >>

Nonostante il vantaggio del moro,il biondino grazie alle sue gambe decisamente più lunghe in breve lo raggiunse,prendendolo per la manica della giacca e bloccandolo,mentre si piegava in due per riprendere fiato dalla corsa.

<< Nick…parliamone >> fece piano,lasciandolo andare.

<< Che cosa c’è da parlare? >> chiese Duvall,voltandosi verso di lui ma evitando di incrociare i suoi occhi.

<< Tipo che ci siamo appena baciati,anche se per uno stupido gioco,che a me è piaciuto da morire e credo anche a te e poi sei scappato via senza neanche guardarmi in faccia? >>

<< Che hai detto? >>

<< Che sei scappato via? >>

<< Prima >>

Sterling ci mise un secondo prima di capire a cosa si riferiva l’amico,ma quando ci arrivò arrossì.

<< Che…che mi è piaciuto da morire >> gli disse poi con aria di sfida,prima di avvicinarsi e baciarlo di nuovo.

<< Stavolta non c’è nessuno stupido gioco >> sussurrò quando si staccarono.

<< Oh,stai zitto Jeff >>

Nick gli tappò la bocca con la sua.

Ok,forse non era proprio così che voleva scoprire di essere innamorato del suo migliore amico,ma come modo per incominciare la loro storia non era male…

S.d.A.:

ok,spieghiamo il motivo di questo delirio…

Venerdì c’è stata la pizzata di classe (e sono davvero felice che dopo questa serata molti dei miei compagni non li devo più vedere) e mentre aspettavamo la pizza una mia amica ha tirato fuori l’ipod e quindi abbiamo iniziato a giocare a obbligo e verità (io,scusate l’ignoranza,ma prima non sapevo neanche che esistesse un’applicazione del genere). A me è capitata davvero la domanda che è uscita a Trent (-.-“) e poi a una mia amica è uscito “baceresti mai la persona alla tua sinistra?” e affianco a lei c’era una nostra amica (tra parentesi la risposta è stata no).

Comunque io ero con la mia migliore amica,la mia adorata mikaela96,e come ho sentito questo domanda mi si è accesa una lampadina e le ho detto “niff”.

Siccome lei è capace di capirmi semplicemente da una parola o uno sguardo ( <3 ) ha capito cosa intendevo e mi ha detto di non fare cazzate,ma io non le ho dato retta (come potevo farmi sfuggire un occasione del genere?) e ho scritto tutto ciò,aggiungendo anche la mia adorata Thadastian *.*

E visto che lei non voleva che scrivessi questa one-shot gliela dedico…tanto lo so tesoro che quando la leggerai ti piacerà da morire… =D

A presto con i miei prossimi scleri!!! xD