Hola!
=)
Questa one-shot l’ho scritta in un momento di ispirazione
molto… coinvolgente diciamo ^.^”
Beh che
dire? Leggete e scoprirete i segreti del mondo xD
Perchè
devo parlargli?
Perché
devo guardare di nuovo i suoi occhi?
So già
cosa è celato dietro quello sguardo, ma io faccio finta di niente.
Occhi del
colore del ghiaccio che mi fanno crescere un fuoco
dentro, strano no?
Occhi
sereni e gioiosi che mi suscitano insicurezza e mi rendono agitata, ironico…
Occhi a
cui vorrei rivolgere una domanda, ma ho paura di
conoscere già la risposta…
Perché
allora insisto, perché non la smetto di sperare?
Perché
non la finisco di illudermi?
Io lo so,
il perché…
Perché
ogni volta che parlo con lui sento come se una coperta calda mi cullasse.
Perché
quando finisco di parlare con lui e torno dalle mie amiche mi metto a ridere come una scema… sono felice, tanto felice, e
quel turbinio di sentimenti, a cui non so ancora dare un nome preciso, migliora
la mia giornata.
L’illusione
di una risposta sperata mi culla dolcemente, una sensazione che non posso e non voglio lasciare… una sensazione falsa che mi fa
stare bene, una sensazione che non voglio assolutamente perdere… non saprei
come ritrovarla.
Oh, eccolo
che arriva.
Appena lo
vedo gli corro davanti senza pensarci.
-Pietro!-
lo chiamo un po’ intimorita, mentre si avvicina mi faccio mille domande che non
hanno senso: mi manderà a quel paese? Mi ignorerà? Gli
starò dando fastidio?
Ma appunto
perché sono senza senso me le pongo come se fossero la
mia linfa vitale, non posso farne a meno, non posso fare a meno di essere
insicura su ogni cosa che faccio.
Lui mi
viene in contro sorridendomi.
Sarà vero
quel sorriso?
Mi arriva
davanti e aspetta che io dica il motivo per cui l’ho
chiamato, non lo faccio aspettare troppo.
-Senti-ti-ricordi-della-foto? Io-comunque-ho-cambiato-contatto-te-lo-mando-più-tardi-così-la-foto-la-invii-lì-
parlo veloce e mi blocco su alcune parole, ho paura di quello che dico.
Non so
bene di preciso perché ho paura di parlare davanti a lui, so solo che non riesco
a cambiare questa sensazione che mi travolge ogni volta che me lo ritrovo
davanti a guardarmi.
Già…
quegli occhi.
Quegli
occhi ora mi stanno guardando e io credo di capire perfettamente cosa mi
vogliono dire.
Vorrei
poterlo guardare così all’infinito senza avere paura di niente, ma la risposta
che ho tanto agognato mi schiaffeggia.
“solo amici”… è questo che vogliono dire i suoi occhi, ed è
questo che io volevo mentire a me stessa.
Lui mi
risponde –ok, allora te la mando questo pomeriggio- e
se ne va, ma prima di girarsi mi fa l’occhiolino.
Io non
capisco quel gesto, ma non me ne preoccupo più di tanto; la mia mente e il mio cuore sono impegnati ad accettare la risposta alla mia
stupida domanda.
Perché
stupida?
Perché è così ovvio, cosa potevo pretendere da una come me?
Come
potevo pensare di poter piacere ad uno come lui…
Mi viene
da ridere.
Una risata
diversa dalle altre, una risata apparentemente normale che vuole celare
volontariamente la mia tristezza, infatti le mie
amiche non se ne accorgono.
Mi da
fastidio mostrare le mie più profonde debolezze, mi renderebbe più vulnerabile
di quello che già sono… e non voglio.
La mia
insicurezza mostra già abbastanza di me.
La devo
anche ringraziare però… senza di lei non mi sarei accorta
di non valere nulla per lui.
Resto
ferma sul posto quando un vuoto mi attanaglia lo
stomaco… non sapevo che sperare facesse così male.
Bene, ora
che avete finito di leggere potete anche lasciare una piccola recensioncina *_*, xD
Non per
nulla, solo vorrei sapere cosa ne pensate
Alla
prossima =)