“No, Ron, fermati!”
“Lasciami perdere”
“Fermati, devo parlarti!”
“Non voglio sentirti, non veglio vederti, vattene!”
“Ti prego…non potevo…”
“Cosa?” Si gira di scatto “non potevi fermarlo? Sapere cosa stava per fare? Non raccontarmi cavolate!” Continua a camminare
“Non potevo fermarlo, Ron! Pensa un po’ a lui!”
“Chissenefrega di lui!  Diamine, Hermione, lui è Malfoy!”
Hermione si ferma, risentita
“Avevi detto che lo avevi perdonato, avevi detto che c’eri riuscito!!”
Tu ci sei riuscita meglio di me  “Avevo, hai detto bene! Ma dopo quello che ha fatto…”
Si ferma anche lui, poi lei gli si avvicina, urlando, rossa in viso “Mi ha soltanto baciato, Ron, non ha tentato di uccidermi!”
E’ stato un flash, li rivedo di nuovo in quella stanza vuota, in piedi, incollati l’uno all’altra, lui con una mano sulla nuca di lei mentre con l’altra l’attirava a sé dalla vita, e lei con la testa inclinata all’indietro… Un secondo prima di realizzare la mia presenza lei gli aveva messo una mano tra i capelli, e poi il suo viso spaventato, i movimenti veloci per allontanarsi da lui e  Malfoy che sogghignava piano…
“E’ sempre il solito verme schifoso e profittatore!”
Slap
“Sei così insensibile ed egoista, Ron! Non so come faccio a starti vicino! Non puoi neanche provare a metterti nei suoi panni? A capire cosa sente in questo momento? Sono crollate le sue difese, è stato così difficile per lui passare dalla nostra parte! Si è messo contro i suoi genitori, i suoi amici, tutti!! Forse ha visto in me un appoggio, forse non voleva dire niente con quel bacio, forse è solo scosso e insicuro! Ha bisogno di conforto, di sentirsi a casa!”
Ron si massaggia la guancia. Poi
“E tu non hai perso tempo con i convenevoli, per farlo sentire a suo agio, eh?” Urlava ancora anche lui, ma era rimasto scosso dallo schiaffo… Hermione non l’aveva mai fatto, anche se avevano litigato tantissime volte!
E’ Hermione ad essere sconvolta ora, rimane un po’ a bocca aperta, senza sapere che dire…
“…tu…tu…mi stai dando della… Basta!! Non ti sopporto più Ron! Non puoi sfogare la tua gelosia su di me!” Ron ammutolisce di nuovo, Hermione continua, dando voce ad una rabbia tenuta dentro per anni “La vuoi sapere la verità, Ron? La verità è che Malfoy non c’entra un bel niente! Non è colpa mia né sua se tu in sette maledettissimi anni non hai avuto le… -respira forte per calmarsi- il coraggio di dirmi che ti piaccio! Io sono stufa di te! Stufa dei tuoi atteggiamenti infantili! Hai quasi diciassette anni, per Merlino!”
“Tu…questo…io…non…non è certo un buon motivo per baciarsi col primo che capita!!”
Un po’ debole come argomentazione, Ron.
“Ahh! Questo è troppo! Senti, senti chi parla! Non sono stata mica io quella che per mesi consecutivi è stata incollata alle labbra e alla gonna di una di cui non mi importava niente!”
Cazzo.. non è da lei parlare così…
“Cosa credi? Mi sarebbe bastato fare la smorfiosa alla stregua di Lavanda Brown con qualche ragazzo per avere anch’io una relazione così! Ma io no, testarda, stupida, infantile, li ad aspettarti, a sopportare le tue critiche, le tue sfuriate, le tue bambinate, li a vederti assecondare le tue tempeste ormonali con la prima che capita! Stupida, stupida stupida!
Sapevi perfettamente che la stavi prendendo in giro. E sapevi anche che mi stavi facendo male. Ho sofferto tanto per causa tua, e lo sai”
Hermione ha cambiato tono, più pacato, più amaro…
“E tu, con Krum?” Anche Ron sembrava aver perso le forze, non urlava più.
Una risata amara “Ancora lui! Riesci ancora a richiamarlo in causa? Anche quella volta mi avevi ferita. Ero stufa di aspettare un tuo passo avanti che non avresti mai fatto. Lui è stato l’unico che è riuscito a farmi sentire speciale, attraente, viva… Quando tu stentavi a capire che ero una ragazza, per lui contavo veramente qualcosa. E non ha avuto paura di dirmelo! Stavamo. bene. è. stato. tanto. gentile. con. me. Eppure. l’ho. lasciato. Perché…  Perché. non. era. lui. che. amavo… Eri… eri. tu.”
Il silenzio era rotto solo dai suoi singhiozzi, non tratteneva più le lacrime.
“Mi...mi amavi?!
“Si”
“E…tu…mi ami ancora?”
“Si, stupido!”
Ron viene fatto da parte, ancora boccheggiante per lo shock e singhiozzando Hermione sbatte la porta della sua camera e si stende sul letto.
 
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“Come va, Weasley? Sono riuscito a scuotervi un po’,non è vero?”
“Tu!”
“Eh, si… se la Granger aspettava te…”
“Non sei sconvolto…non… Tu fingevi… L’hai fatto apposta!”
“Brillante deduzione, Weasley! Forse non sei poi tanto stupido…”
“L’hai imbrogliata… lei ti credeva…”
“Si, devo dire che sono un bravo attore…”
“Sei un verme, avevo ragione io! Tu l’hai… tu l’hai… Ti uccido Malfoy, voglio strangolarti con queste mani!”
“Hey Lenticchia, ricordati che sono un ospite!”
“Al diavolo!”
“Ti ho fatto un favore. Eravate a dir poco patetici… Ah, Weasley, Weasley, tu non le capisci proprio le donne… Non potevate certo andare avanti così! Quali erano i tuoi piani? Confessarle il tuo amore sul punto di morte? –si gira e alza gli occhi al cielo, come se parlasse da solo- No, no, non ci posso credere… Mi sto occupando della vita sentimentale di un pezzente!”
“Cosa vuoi? Tu non fai mai niente per niente! Cosa pensi di ottenere?”
“Ancora così sospettoso… Siamo sulla stessa barca ormai… Dovremmo aiutarci…”
“Vallo a raccontare a qualcun altro, verme!”
“…e poi devo dire che la babbanastra è piuttosto bravina… Chissà da chi ha imparato…” Dà una rapida occhiata a Ron, furente, e aggiunge “non da te, questo è evidente…”
Ah è così! Lurido, schifoso, profittatore, bugiardo…
Malfoy si passa la lingua sulle labbra “…si, si, devo ammetterlo, è proprio portata…”
Ron lo prende per i vestiti e con uno strattone lo alza quasi da terra, Malfoy fa per prendere la bacchetta dalla tasca, ma poi vede qualcosa dietro Ron e si ferma. Anche il rosso, che stava per colpirlo, rimane pietrificato una frazione di secondo più tardi, nel sentire una volce alle sue spalle
“Ron! Che stai facendo!!” Hermione, ancora rossa in viso corre verso di lui, no, verso Malfoy e lo abbraccia. Ron lascia la presa.
“Sei un ragazzino, Ron, un ragazzino!!”
“Ma no, Hermione! Ti ha imbrogliata! Lui… Non è come pensi!”
“Vieni, Draco, scusa, non avrei mai immaginato potesse arrivare a tanto”
Lo conduce verso una porta. Quella stanza dove lui… loro…
“Hermione aspetta”
“Che cavolo vuoi ancora, Ron? Che vuoi!”
“Ascoltami…”
“Non voglio sentirti! Sei un animale, Ron!”
“Hermione, io…”
“…vattene, vattene, non voglio vederti più! Và via!”
Perché diamine non vuole ascoltarmi! Odiosa, odiosa! Così rossa in viso, così sconvolta, testarda… Si morde le labbra per non piangere ancora. Bellissima. Merlino! Quelle labbra, quelle labbra rosse maledettamente divine che mi tormentano da anni… Basta, basta, sta per chiudere la porta, la fermo, le prendo il polso
“Lasciami, Ron! Non mi toccare! Và via!”
Ha lasciato Malfoy, con un po’ di difficoltà le afferro l’altro polso e poi la trascino dentro, la spingo verso il muro, senza farle male, un bocciolo delicato lei tra le mie mani.
“Ron smettila, che fai!”
Man mano che mi avvicino le sue proteste si affievoliscono, gli occhi incollati ai miei come per incanto, il respiro leggermente affannoso…fino a quando, il suo viso tra le mie mani, dalle sue labbra esce solo un flebile “Ron”  prima che io la baci. E’ come se dopo essere stato in apnea fino allo stremo delle forze io possa tornare a respirare. La sua pelle sotto le mie mani, i capelli un po’ bagnati di lacrime che mi sfiorano le dita… E poi finalmente mi bacia anche lei e sento le sue mani tra i miei capelli… Ti prego Hermione rimaniamo così… Per sempre…
Mi odio con tutte le mie forze per quello che sto per dire, ma quel viscido verme aveva ragione… E’ brava, la mia Hermione…
Al pensiero di Malfoy mi avvicino ancora di più a lei, finchè i nostri corpi non aderiscono, e le metto le mani intorno alla vita. Già, Malfoy, che con ogni probabilità ancora ci stava guardando. E guardasse pure!
“Io ti amo, Hermione. Ti amo. Perdonami”
Quegli occhi così dolci, le labbra socchiuse… Aspetta qualcosa…
Lo sguardo mi cade su Malfoy, che mi lancia un’espressione disgustata. Oh, se gliela farò pagare!! Per il momento mi accontento di fargli un sorriso cattivo.
So cosa vuole Hermione, ora…
“…perdonami…se sono stato un bambino, un insensibile, un egoista… perdonami se ti ho fatto star male, se ti ho fatto aspettare anni, se non ti ho capita…mai capita…”
Piange! Sta piangendo, non ci posso credere!
“Hermione..”
“Stupido”e mi abbraccia, singhiozzando. Mi ricordo quando mi ha abbracciato in lacrime quattro anni fa, davanti alla capanna di Hagrid, e per un momento l’imbarazzo e la paura sono gli stessi.
Ma poi la stringo e chiudo gli occhi. No, ora è tutto diverso.
Perché lei è mia.