SWEET SUMMER

 

Finalmente estate!!! che bello, relax, sole, mare, amore.... . 

Verso le 10 il mare era da togliere il fiato, piatto, limpido, era stupendo, uno spettacolo per gli occhi, come avrei fatto a separarmi da lui a settembre, e ritornare nella confusionaria Seoul?.

Bhe, c'è l'avrei fatta di sicuro, visto chi avrei avuto accanto a me per il ritorno!.

Sdraiata su una sedia a sdraio in spiaggia, con occhiali da sole e ombrellone, leggevo un libro romantico, uno di quelli dove c'è sempre e comunque un lieto fine, non era granchè, ma avevo trovato solo questo dentro la villetta.

Mi trovavo insieme al mio angelo in una stupenda località balnearia a MIAMI, città fantastica, ma dove mi trovavo io non c'era nessuno, solo noi due, io e JiYong.
Come stavo dicendo, mi trovavo seduta nella sedia a sdraio intenta a leggere il libro, quando improvvisamente delle calde e forti braccia mi si strinsero attorno al collo come una sciarpa.
-'Giorno amore- mi sussurrò all'orecchio GD con una voce così sexy da farmi venire i brividi.
-Mmm, 'giorno anche a te- mi girai in cerca delle sue labbra, e lui mi accontentò dandomi un bacio lento sulle labbra.
-Che leggi?- si sedette accanto a me.
-Questo libro, Sweet Summer.
-Sweet Summer? Cos'è, un libro sentimentale?.
-Già!.
-Non è da te!.
-Lo so, ma c'era solo questo.
-Ti prometto che quando torneremo a Seoul, ti porterò nella libreria più fornita della Corea e lì potrai comprare qualunque libro ti piaccia. Mi diede un bacio sulla guancia, io arrossì.
Era da tempo che stavamo insieme, ma non mi ero mai abituata alla sua presenza, continuava a sembrarmi tutto irreale
-Che ne dici di fare un bagno?.
-Per'ora no, preferisco continuare a leggere.
Momento di silenzio...
-Come vuoi!- si alzò, e mi diede le spalle, avvicinandosi al mare.
Le sue spalle erano possenti, i suoi capelli color platino scintillavano ancora di più al sole, la sua pelle illuminata dai caldi raggi era tre volte più bianca del normale, la sua schiena era da urlo, camminava a passo lento e sensuale verso la riva.
Stavo letteralmente morendo a quella vista.
Arrivato a pochi centimetri dalla riva, prese la rincorsa e si tuffò in acqua, smuovendo quella tavola d'acqua. Scomparve per un paio di secondi, per poi uscire dall'acqua, lanciando gocce d'acqua scintillanti, era bellissimo, sembrava surreale, stavo quasi per piangere, come cavolo mi ero ritrovata accanto a una simile meraviglia?, cosa avevo fatto per meritarlo? Per questo avrei ringraziato in eterno chi mi aveva dato tutto ciò, e cioè il destino.
Le sue spalle sembravano ricoperte da brillantini, alcuni ciuffi dei suoi capelli scintillavano come ghiaccio al sole, l'acqua ondeggiava e si scontrava su di lui fino alla vita, ma lui era perfettamente immobile, come una roccia, che resiste controcorrente.
Improvvisamente si girò verso di me, forse si sentiva osservato, ed era proprio così, non avevo staccato gli occhi da lui neanche un istante, adesso poco mi importava del libro, avevo qualcosa di più interessante da guardare.
Non mi accorsi di essere rimasta a bocca aperta e con occhi sbarrati, così, velocemente mi coprì il viso con il libro, facendo finta di niente, ero in fiamme.
Non ne ero sicura, ma credo di averlo visto sorridere soddisfatto.
Per un po' pensai solo al libro, ero super concentrata, quando una mano bagnata me lo tirò via da sopra, bagnando un po' anche me, le goccioline d'acqua erano ghiacciate.
-Aaaaaaaah, JiYong ma che fai? il libro!. Mi alzai sopra la sedia, lui era dietro di me, cercaì di allungare una mano per prenderlo, mentre con l'altra mi reggevo alla sedia, lui allontanò il braccio, e poi lanciò via il libro.
-Noo, il libro, adesso sarà pieno di sabbia.
-Poco importa, tanto neanche ti piaceva.
-Come puoi esserne sicuro?.
-Diciamo che lo so e basta.-mi lanciò un sorriso ammiccante, arrossì, a quanto pare se ne era accorto che prima lo stavo osservando, che figura!.
Poi mi prese in braccio.
-Ji, e adesso che stai facendo? fammi scendere subito.
Nessuna risposta, continuava solo a sorridere.
Mi stava portando in acqua.
-Ji ti prego, noo!!!.
Troppo tardi, ero già in acqua.
Uscì la testa completamente sconvolta.
-Ahahahahahahaah!.
-Che c'è da ridere?.
-La tua faccia.... ahahahaha.
-Sisi, molto divertente, adesso aiutami.
Tornò serio: -Non te la sei presa molto vero? prima o poi un bagno dovevi farlo.
-Lo so, ma adesso aiutami. 
"Adesso ti facciò vedere io".
Allungò una mano, ignaro della mia vendetta, e appena l'afferrai, lo portai con uno strattone con me in acqua.
Rimase qualche secondo sott'acqua... i secondi passavano...
-ahahah, così impari........ Ji?....... dove sei?........ dai non fare il cretino........J-Ji?...., nessun segnale.
Non lo vedevo, cominciavo a preoccuparmi, quando improvvisamente sentì qualcosa afferrarmi le caviglie, istintivamente lanciai un urlo, e JiYong sbucò fuori con sorriso malizioso.
-Sei davvero un bastardo quando fai così, lo sai?.
-Non sono bastardo, sono innamorato!.
... ecco, quando faceva così, morivo. Si avvicinò a me e ci alzammo in piedi, l'acqua ci arrivava fino alla vita, mi abbracciò forte, le sue mani erano alla fine della mi schiena, io portai le mie braccia attorno al suo collo, e mi diede un bacio appassionato, da togliermi il fiato, la sua lingua era fantastica, ero fra le nuvole.
Adesso avrei voluto rimanere così per sempre!!!!.