Salve a tutti, io sono Charlie Payne, ho 16 anni. Ho i capelli lunghi a boccoli castano chiaro, quasi biondi, gli occhi verde acqua, l' unica cosa che non mi piace di me. Mi sono trasferita da poco a Chicago insieme a mia madre e mio fratello Liam, da una cugina di mia madre. Prima di venire qua a Chicago vivevamo in Inghilterra, in un paesino sperduto vicino Londra, insieme a mio padre. Lui ha sempre voluto due maschi, la prima volta è andata bene, ma alla seconda sono nata io, una femmina. Mio padre non è mai stato il tipico padre affettuoso, soprattutto con me, non mi ha mai degnata di un' attenzione, mai un abbraccio. Non riusciva ad accettare il fatto che fossi nata femmina e per questo spesso la notte mi piacchiava. Liam è stato il primo ad accorgersene, perchè spesso la mattina mi vedeva dei lividi sul viso o sulle braccia e dopo un po' ha cominciato a sentirmi piangere la notte.
Dopo diverse notti che questa storia andava avanti è venuto in camera mia in piena notte e ha trovato me rannicchiata in un angolino con gli occhi pieni di lacrime e mio padre chino su di me pronto a darmi uno schiaffo; Liam si è messo a urlare e ha spinto mio padre via, dopo di chè è arrivata mia madre che ha portato mio padre in camera. Da quella notte Liam mi ha costretta a dormire con lui, eravamo più piccoli ed entravamo meglio in un letto singolo. Abbiamo cercato di convincere mia madre ad andare via, ma lei non voleva, diceva che teneva troppo a nostro padre per lasciarlo solo, e avave paura della fine che avrebbe fatto se l' avessimo lasciato.
L'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive all'uscita io e Liam abbiamo trovato mio madre davanti la scuola con la macchina piena di valige. Abbiamo capito subito cosa stava per succedere, infatti mamma ci ha portati all'aereoporto e dopo otto ore di viaggio siamo arrivati a Chicago. La cugina di mia madre, Cristina, ci è venuti a prendere e ci ha portati alla casa sul lago, dove si trasferiva ogni anno per l'estate. Abbiamo passato tutta l'estate in quella casa da sogno. Di solito io e Liam stavamo soli, perchè Cristina è una hostess, quindi è sempre in giro, Paul, suo marito è a capo di uno studio di avvocati e a casa ci sta molto poco e mia madre andava quasi ogni giorno con lui visto che l'ha assunta come segretaria. E' stata la prima volta in cui io e Liam siamo stati tranquilli, abbiamo fatto un sacco di cose insieme, giri in barca, partite di calcio, e per la prima volta ci siamo sentiti felici. Questo periodo lontano dall'Inghilterra mi ha fatto capire quanto io adori mio fratello, non solo per quello che ha fatto e continua a fare per me, ma per il semplice fatto di esistere, in teoria mi ha cresciuta lui, mi ha sempre aiutata in qualsiasi occasione, mi sostiene, mi protegge e ogni tanto mi vizia.
Cristina e Paula non hanno figli e il nostro arrivo li ha riempiti di gioia. Visto che staremo qua finchè mia madre non riesce a trovare una casa e i soldi per mantenerci, Cristina ci ha iscritti in una delle scuole più prestigiose di tutta Chicago, e domani è il primo giorno.
Città nuova, vita nuova.
Mi spaventa un po' l'idea di cambiare scuola, anche se è il primo giorno dopo l'estate sono sempre quella nuova. In Inghilterra non avevo amici, a parte Jinny, una mia compagna di classe con cui studiavo e con cui passavo la ricreazione. Adesso che ho cambiato nazione, la mia situazione famigliare è apparentemente cambiata, voglio cambiare me stessa. Sono una ragazza molto introversa e questo mi rende difficile fare amicizia, ma sto cercando di migliorare.