Apri gli occhi... e il mondo sembra schiacciarti in un angusto angolo della vita , quella stessa vita che nel ore del giorno provoca così tanti dispiaceri che durante la notte vengono accenati con lacrime di disperazione.

Sei in mezzo al buio più totale di un incubo, una persona corre verso di te e tu stai per abbracciarla.. fino a quando non ti passa attraverso come un'ombra , un'anima che cerca di sfuggirti e dove le puoi sentire solo il gelido tocco.

Ti giri e cerchi ancora ma non riesci più a scorgere le linee che formano l'ombra della persona da te tanto cercata.

Lucinda tu ci provi ogni notte, la tua mentre è oscurata da pensieri intramontabili quanto imperterriti. In realtà gli occhi che hai aperto sono il risultato di un'altro incubo che ormai per te è diventata una routine : Quella persona che corre verso di te e non riesci ad abbracciarla a fermarla , non riesci a conquistarla.

Poi qualcuno ti salva , ti aiuta e come per incanto il male scompare.

<< LUCINDA! LUCINDA! SVEGLIATI >>

La voce era ancora lontana per lei , intrappolata in quell'incubo senza uscita , senza ragione e senza amore.

Si rigirava ancora nel letto con le gocce di sudore che scendevano dalla candida fronte e con le lacrime salate gocciolanti dagli occhi chiusi e tremolanti.

Lui la scuotè, fino a quando gli occhi chiusi e impauriti si aprirono in una voragine di vita. Gli occhi celesti di lei fissarono la stanza che la circondava fino a incrociare lo sguardo del ragazzo che gli era stato vicino tutto questo tempo : Ash.

<< Era ora! Va tutto bene? >>

<< Ash... cosa mi è ... cosa mi è successo? >> Chiese la giovane mettendosi una mano sulla fronte

<< Avrai avuto un incubo Lucinda , va tutto bene? >>

<< Ho un leggero mal di testa >>

<< Vuoi che ti prendo qualcosa da bere ? >>

<< No.. ti ringrazio >>

<< Daccordo... >>

Attimi di silenzio si fecero vividi intorno alla stanza , Brock non c'era e i Pokemon ancora dormivano beati , un silenzio quasi penetrante nei loro voltii.

Ash prese la parola << Vuoi parlarne ? Di questo incubo intendo >>

<< Speravo che me lo chiedessi Ash... >> La ragazza cominciò a piangere e per un attimo abbracciò il corvino.

<< Che ti succede? >>

<< È sempre il solito sogno... io mi apro gli occhi come se li aprissi appena svegliata , ma mi ritrovo in uno spazio infinito che si rivela un angusto spazio della mia vita... corre una persona verso di me ma non riesco a toccarla.. , a sentirla o ad abbracciarla , fugge via da me e non mi squadra... >>

<< Chi è ? >>

<< Mio padre... >>

Ash stette in silenzio poi cominciò a muovere le labbra con un leggero tremolio che le accompagnava << Capisco, faccio spesso anche io questi sogni Lucinda , ho... si insomma ho sempre desiderato incontrare mio padre , ma non ci sono più nella nostra vita e dobbiamo farcene una ragione , dobbiamo essere allegri come sempre , come ci siamo conosciuti >>

<< Abbiamo tante cose in comune Ash a quanto pare , non avevo ancora scoperto questo tuo carattere >>

<< Si sembra di si Lucinda e nessuno mi conosce appieno... anzi posso dire che tu sei quella a cui ho raccontato di più. >>

<< Perchè dici questo Ash ? >>

<< Perchè sento che con te posso fare e parlare di tutto >> Ash lo disse con un bel sorriso

Lucinda fece un mezzo sorriso poi prese la parola con un accenno di timore  << Mi prometti una cosa Ash? Può rimanere un nostro segreto questa faccenda? >>

<< Certo! Ci mancherebbe , ora vestiti e poi vieni giù che poi partiamo, daccordo? >>

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<> Ash gli fece un occhiolino prima di arrivare alla porta della stanza , la aprì giusto un filino e poi si fermò , si girò e disse con voce esile << Ciao... >>

Anche Lucinda rispose a quel "Ciao" così strano quanto dolce << Ciao Ash a dopo >>.

La notte dopo Lucinda si addormentò.

Lo stesso incubo... uno spazio infinito nero come l'oscurità ma lei è sempre in quell'angolo della sua vita... un'uomo corre verso di lei , ma finalmente le prende le mani.

<< Papà ? >>

<< Lucinda... tesoro mio , guarda come sei cresciuta! Sei tutta tua madre >>

<< È un incubo non è vero ? >>

<< No è un sogno tesoro >>

<< Perchè sfuggivi da me Papà ? >>

<< Perchè aspettavo che qualcuno ti dicesse come comportarti , come devi vivere , hai trovato un ragazzo d'oro e conosco suo padre , non lasciarlo mai tesoro.

<< Ti stai riferendo ad Ash ? >>

Il padre non rispose disse solo << Ci reincontreremo Lucinda... d'ora i avanti non sarai più tormentati dei miei sogni , ti voglio bene >>

Lucinda aveva tante domande... ma dopo tutto era solo un sogno, un sogno che avrebbe preferito fosse realtà.

Ash si svegliò per prendere un bicchiere d'acqua , si soffermò per un attimo sul volto candido di Lucinda che questa volta era visibilmente felice e libera dai pensieri.

Il ragazzo sorrise e tornò a letto pensando che ogni persona bella o brutta che sia , cattiva o buona avrà sempre dei pensieri... sempre dei tormenti nel corso della vita , però qualcosa lo rendeva triste , non si aspettava di veder piangere una ragazza come lei , una ragazza come Lucinda di cui il sorriso ne costituiva la principale bellezza.

Ogni lacrima da lei versata era una lacrima versata da lui , ogni grido era un grido emesso da lui.

Le loro vite si sono come intrecciate in un vortice di sentimenti collegati fra di loro , in un unico grande sogno.

<< Notte Ash... >> Disse con gli occhi chiusi la ragazza

<< Notte Lucinda >> Rispose lui , con la certezza che lei fosse sveglia.

Entrambi avevano capito che in fondo hanno bisogno di uno dell'altra , perchè la vita sè più facile se vissuta insieme.