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Autore: Fluxx    19/06/2012    2 recensioni
Dopo nove lunghi anni di guerra, è giunto il momento di guardarsi indietro e tirar le somme.
Dopo nove lunghi anni di guerra, tutto sembra relativo: i buoni non sembrano più così buoni ed i cattivi non sembrano più così cattivi.
Dopo nove lunghi anni è ora di guardare al presente e volgere uno sguardo al futuro, cercando di far del proprio meglio per costruire qualcosa di straordinario, un mondo migliore.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Now We Are Free



Quella lotta infinta sembrava – dopo nove lunghi anni – giunta al termine.
Era meraviglioso ma allo stesso tempo terribile. Otacon si era ritrovato così, da un momento all'altro, spiazzato.
Era il matrimonio di Meryl: festa e confessioni. Aveva appena finito di parlare con Sunny, le aveva appena detto che se voleva, lui le avrebbe dato la libertà di vivere nel mondo reale, ovvero ben oltre ciò che c'è dietro un circuito cibernetico. La bimba ne sembrò entusiasta, spaventata ma entusiasta.
Nove lunghi anni. Erano tantissimi.
Lo scienziato si ritrovò seduto su una sedia a guardare lontani i suoi compagni: Meryl, Johnny e la sua squadra ridevano e scherzavano. Sembravano felici, tutto si era concluso.
Mei Ling e Roy Campbell facevano lo stesso, chiacchieravano ed avevano un aspetto sollevato, tranquillo. Drebin e la sua simpatica scimmietta si dilettavano in giochetti di prestigio e magia per intrattenere gli sposi e gli invitati mentre la piccola Sunny continuava a giocare con il suo nuovo amichetto.
Era tutto perfetto, o almeno sembrava. Beh, per loro lo era... Il mondo avrebbe conosciuto un nuovo ordine ed ora stava a loro ricostruirlo. Con gente in gamba come Meryl, Johnny, il Colonnello Roy Campbell tutto sembrava possibile. Stava a loro non cadere in tentazioni maligne... Ma stava anche a lui stesso, allo scienziato che era, non commettere gli stessi errori del passato. Era vero, gli scienziati divenivano tali per cambiare il mondo, per migliorarlo, ma alla fine si ritrovavano a farne sempre un luogo peggiore, di morte e distruzione. Si commiseravano il più delle volte, non rendendosi conto che alla fine, dopotutto, dipendeva solo da loro.
Che sciocco scienziato che era stato. Mai e poi mai avrebbe ripetuto gli stessi errori, se lo era promesso.
Tutto perfetto, già. Tutti loro avevano con chi condividere gioie e dolori... Ma lui? Lui si ritrovava inspiegabilmente solo, lo sentiva profondamente, nell'animo. Un vuoto che sembrava una voragine divorarlo dall'interno. Questo perché? Perché lui ormai non aveva nessuno... Perché lui non sapeva nemmeno cosa avrebbe fatto il giorno dopo, appena sveglio. Era tutto così incerto ed offuscato. Era assurdo, si sentiva un'adolescente che – guardando al futuro – vedeva solo un enorme punto interrogativo... Ed invece aveva già trentaquattro anni. Come diavolo li aveva sprecati...
Nove lunghi anni. Dopo nove lunghi anni si cominciavano a vedere le cose sotto un differente punto di vista, soprattutto ora che era finita: i cattivi non sembravano più così cattivi ed i buoni non sembravano più così buoni.
Come si poteva biasimare un uomo come Liquid Snake? Dopotutto era stato usato, era il prodotto delle smanie di onnipotenza dell'uomo. Come si poteva biasimare un uomo che, dopotutto, lottava in fondo, in un certo senso, per i propri diritti? Certo, detto così sembrava quasi un santo e di certo non voleva giustificare le sue azioni – che erano state davvero riprovevoli – ma, alla fine, era tutto relativo.
E lui? Lui stesso... Se fosse mai finito sui libri di storia sarebbe stato acclamato come uno dei 'buoni'. Eppure molto di ciò che era successo, era accaduto a causa sua.
Già... Era tutto relativo.
Nove lunghi anni. Ne erano successe di cose in nove lunghi anni. Era ora di tirare le somme.
Aveva conosciuto l'amore, ben due volte. Aveva conosciuto il senso di colpa il quale lo aveva portato per mano quasi per tutto questo tempo. Aveva scoperto che la vita, spesso, poteva prendere delle pieghe decisamente inaspettate e portarti via le persone che per te sono più importanti. Aveva scoperto che per quanto una caduta potesse essere dolorosa e violenta, ci si poteva sempre rialzare, ci si doveva rialzare. Aveva imparato a riconoscere un sorriso dietro una lacrime ed una lacrima dietro un sorriso...
Aveva scoperto l'amicizia. Quella pura. Quella vera. Quella priva di doppi fini. Quella semplice, forte, profonda.
Tutti festeggiavano, tutti erano felici ed allegri, ma lui proprio non ci riusciva. Gli mancava il suo amico, gli mancava tremendamente. Insieme a Snake era andata via una parte di lui. Si sentiva incompleto, triste, solo e malinconico. Si chiedeva come stava, il suo vecchio amico, e dove.
In quei nove anni, accanto a Snake, aveva scoperto che certi esseri umani sono speciali. Aveva scoperto che l'uomo non aveva un limite, che alcuni di loro erano degli esseri straordinari.
Snake, il suo amico di una vita, ormai. L'uomo più puro e sincero avesse mai conosciuto. Colui che ti diceva sempre le cose per come erano...
A lui doveva tanto, forse tutto. Gli aveva salvato la vita e gli aveva insegnato a vivere in quel mondo che non ti guarda in faccia, in quel mondo che appena ne ha la possibilità ti butta giù.
Strinse i denti ed i pugni. Provava una tale rabbia quando pensava di non averlo potuto aiutare. Provava una tale rabbia quando si rendeva conto che era stato quasi in grado di distruggere l'intero mondo ma che – allo stesso tempo – non era in grado di salvare il suo migliore amico.
Provava una tale rabbia... A pensare che il destino era stato così cattivo con Snake. Non riusciva ad immaginare il senso di vuoto che il suo amico doveva provare, la solitudine che lo aveva accompagnato tutta la vita. Anche lui aveva conosciuto l'amore - e vi aveva rinunciato. L'amicizia - e vi aveva rinunciato.
Snake non voleva essere chiamato eroe... Ma forse lo era realmente. Era stato in grado di rinunciare a tutto ciò che conta nella vita di una persona semplicemente per non far del male agli altri. Aveva preferito salvaguardare le persone a cui teneva, a cui voleva bene seppur gli era difficile ammetterlo, e aveva lasciato che quella mancanza di rapporti, quella mancanza di affetto ed amore facessero male a lui. Li aveva nascosti, seppelliti in fondo dentro sé stesso... Ma per quanto puoi nascondere una cosa nel profondo, prima o poi riemergerà sempre.
Snake era stato una forza della natura, fino alla fine. Ora era giusto che si prendesse il suo meritato riposo.
Hal strinse i denti, sentendo un nodo alla gola e gli occhi bruciargli. Era stato uno sciocco... Uno sciocco a pensare che la sua vita fosse finita, ora.
Si alzò asciugandosi gli occhi e guardando verso il sole che tramontava lontano: la sua vita non era finita. La sua vita era appena iniziata e avrebbe dovuto viverla per due.
Un sorriso malinconico si dipinse lievemente sul suo volto mentre un'ultima solitaria lacrima gli solcava la guancia.

'Mi mancherai, amico mio. Vivrò la mia vita al massimo, sia per me che per te... E ti penserò, non ti dimenticherò mai. Non lascerò che il tuo ricordo scompaia, lo porterò vivido dentro di me e nelle persone intorno a me, per sempre.'

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Angolo autrice

Omg. L'ho scritta, l'ho fatto! Yeee!
Volevo troppo scrivere un qualcosa che riguardasse il nostro scienziato messo sempre da parte.
Adoro Otacon, credo che sia un personaggio meraviglioso, ben caratterizzato e veramente completo. Adoro l'evoluzione che ha avuto da MGS1 a MGS4.
Lo trovo un personaggio magnifico.
Beh, è normale... Ora che è tutto finito, dopo nove lunghi anni, si ritrova a dare uno sguardo indietro e a tirar le somme.
Spero che vi sia piaciuta questa one-shot e che sia riuscita ad esprimere al meglio i suoi sentimenti.
Se avete voglia di dirmi cosa ne pensate, mi fareste davvero piacere :) eeee beh! Direi anche un'altra cosa: cerchiamo di ripopolare questo fandom abbandonato a sé stesso! Come può un capolavoro come Metal Gear essere snobbato così?! :P
Io, in primis, mi metterò di buon impegno per scrivere qualcosa di decente!
Vi annuncio subito che - una volta finita la maturità - scriverò un continuo di Metal Gear Solid 4.
Un po' di vita comune e quotidiana, tanto per vedere un po' che fine hanno fatto i nostri personaggi... Tanto perché non riesco ad accettare che MGS4 sia la fine! :P
Spero, infine, che questa storia sia stata di vostro gradimento e... A presto! :)

   
 
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