Ciao, questo racconto inizia dal primo episodio delle mew mew e la protagonista principale è Mina, anche se la leader del gruppo sarà sempre (o quasi) Strawberry. Vi auguro buona lettura.

Salve, il mio nome è Mina Aizawa e sarò la vostra nuova compagna di classe. Sono una figlia di due persone ricche e di alta società: mia madre, donna in carriera e mio padre, uomo d’affari. Ho un fratello che si chiama Sergio ed è uno studioso. A causa della loro mancanza a casa sono più solitaria . Mi piace la danza classica ma non sono brava a cantare.

Feci un passo verso il mio banco, mi sedetti e subito delle ragazze mi rivolsero.

– Si vede che tu sei una ragazza di alta società, ma non sarai mai come noi –

– Il tuo racconto era molto commuovente, però si vede che sei ancora una ragazzina. –

Sentii pulsare il sangue nelle vene e scoppiai.

– Chiudete il becco, per favore. Nessuno vi ha dato la parola. –

Dopo la lezione,tornai a casa con la limousine, ma mi scappò Miki (il mio cagnolino) perciò la macchina si dovette fermare. Quando uscii, vidi che Miki era tenuto in mano da una ragazza dai capelli rossi, simpatica e anche un po’ carina. Mi avvicinai e le diedi un fazzoletto per asciugarsi il volto e quando la ragazza dai capelli rossi non si accorse che era di seta, la presi un po’ in giro. Di sera dovetti partecipare ad uno spettacolo di danza classica e infatti avevo molta fretta.

Dopo lo spettacolo, tutta stanca non vedevo l’ora di tornare a casa e di cambiarmi, così quando la limousine si fermò, andai di corsa nella mia camera da letto. Quando avevo intenzione di sdraiarmi sul letto, sentii la voce della ragazza che avevo incontrato tornando dalla scuola. Incuriosita scesi le scale e vidi la ragazza con il suo fazzoletto in mano.

–Hai fatto tutta questa strada per un fazzoletto? – chiesi sorpresa

– Certo Mina, anche per presentarmi se non l’ho fatto prima. Ciao, io mi chiamo Strawberry –

– Piacere, il mio nome è Mina –

– Molto piacere Mina. Certo che vivi in una splendida casa,sembra un palazzo reale –

Strawberry si è messa a farfugliare nella mia casa comportandosi in un modo che mi dava proprio sui nervi.

– Ma cosa stai facendo? –

– No, no, niente, non farci caso, stavo solamente ammirando la casa, è così spaziosa, elegante e arredata con gusto… –

– Insomma, ti sembra questo il modo di comportarti? Che razza di modi sono? Ti presenti davanti a casa mia e ti metti a curiosare dappertutto? Vai via! –

– Ti chiedo scusa –

– Vieni subito qui, Miki, non voglio che tu dia confidenza a questa maleducata! –

Orgogliosa, stavo per salire le scale, ma accadde una cosa imprevedibile:

Miki entrò a casa con uno sguardo che metteva paura,io indietreggiai e subito dopo, quello che era il mio cagnolino si trasformò in una creatura mostruosa.

Il mostro mi buttò sulle scale ed io potevo solo emettere un grido.

Per fortuna arrivò Strawberry e così sfogai la mia paura.

– Cosa è successo al mio cagnolino? Non lo riconosco! –

– E quello sarebbe Miki? Non è possibile! –

Mi arrampicai sulle scale, – Ma cosa ti è accaduto? –

Strawberry gridò una cosa che io non capii e subito si trasformò in una ragazza felino con un vestito rosa, delle orecchie da gatto e una coda nera.

– Basta alieno! Te la farò pagare una volta per tutte! Angeli protettori, della terra custodi! –

– Ma cosa sta succedendo? –

– So bene che per te è uno shock, ma ti spiego tutto più tardi. –

Strawberry voleva combattere ma io le chiesi di non fare del male al mio cagnolino.

– Miki, perché ti comporti così?Ti prego, basta! smettila! –

Corsi da Strawberry ma il mostro mi colpì sulla schiena strappandomi il vestito.

– Mina, stai bene? Ma tu hai il segno, allora significa che anche tu… – Fu interrotta dal suo robotino che mi diede lo stesso medaglione che aveva lei.

– Anche tu fai parte della squadra! –

– Di quale squadra parli? –

– Non mi crederai, ma ora so che anche tu ora puoi trasformarti come io! –

– Ti prego Mina, adesso trasformati! –

– Ti dico che è impossibile, come faccio a trasformarmi? –

Ci provai e subito sentii una sensazione bellissima, era come se potessi volare, non me ne sono accorta che questa specie di danza è finita ed io mi sono già trasformata. Avevo delle belle ali, un vestito corto, dei guanti e delle scarpe tutte di colore blu. Saltai con Mewberry e come mi aveva consigliato lei, ho urlato le parole che ho sentito sorgere dal cuore. – Cuore di Mina! Fiocco d’azione – Una freccia volò verso la creatura e poi Mewberry fece la mossa finale – Fiocco di Luce! – Il mostro tornò ad essere il mio adorato cagnolino e il robotino di Strawberry recuperò l’alieno a forma di medusa che uscì dal corpo di Miki.

La mattina seguente Strawberry mi portò al cafè Mew Mew e io conobbi Ryan e Cyle che mi diedero una divisa simile a quella di Strawberry ma blu. Le ringraziai per aver salvato Miki . – Non c’ è bisogno che mi ringrazi, siamo nella stessa squadra! Qua la mano socia! – disse Strawberry ponendomi la mano, ma io scherzando le diedi uno piccolo schiaffo – Bene, ti ho ringraziato, ma non ho intenzione di lavorare con una persona di classe sociale inferiore alla mia. –

Quel giorno ero allegra più che mai e sapevo che… insomma… la mia avventura stava per cominciare!

Spero che il racconto vi piaccia. So che questo capitolo è uguale al secondo episodio ma era indispensabile, purtroppo. Recensite in tanti!!!