Rottura di scatole prima dell'inizio:

Allora, non so a chi l'ho fregata questa idea di preciso, e lo ringrazio molto. In pratica è “scegli un personaggio, coppia o fandom. Fai partire la musica in modalità riproduzione casuale e scrivi una drabble per ogni canzone. Appena la canzone finisce, cambia drabble. Fanne dieci così” Così io ho scelto Brago e Sherry e ho seguito le istruzioni. Alcune drabble non sono molto lunghe, un po' perchè era corta la canzone, un po' perchè non è un metodo di scrittura a cui sono abituata. Però è divertente. Comunque spero non facciano proprio schifo. Sono tutte abbastanza introspettive.

MONSTER

Esplosioni. Tutto viene colpito da incantesimi e distrutto. Alcuni da una sfera nero-violetta, altri dalla pura e semplice forza di gravità. Tutto viene distrutto. Un ragazzo muscoloso colpisce l'avversario con furia cieca. Aspetta che il libro bruci, così come la sua partner umana. Sembrano non avere pietà. Brago chissà. Sherry invece a volte non vorrebbe. Si sente un mostro a distruggere tutto e tutti senza pietà, senza anima. Ma deve farlo. Per Koko e anche per Brago. Non importa cosa le dispiaccia.

JUST LIKE YOU

– Alzati! – gli allenamenti sono duri, molto duri. Sherry fa fatica a tenere certi ritmi, e Brago non è un maestro paziente. Sherry si tira in piedi con fatica.

– Devi imparare a schivarli i colpi, non a prenderne, stupida! – la rimprovera il mamodo. Sherry si toglie un po' di sangue dal labbro.

– Mi spiace tanto se non sono forte come voi mamodo. Sai, per un'umana è un po' difficile – rispose.

8TH COMMANDMENT

Brago stava allenandosi, prendendo a pugni un grosso blocco di metallo. Gli sanguinavano le nocche, ma non gli importava molto. Quello che gli importava era allenarsi più che poteva, anche facendosi male, perchè così avrebbe resistito meglio alle battaglie. Allenarsi, allenarsi, allenarsi: sempre, tutti i giorni. Chiunque lo vedeva, pensava subito che era uno tutto muscoli, freddo, che gli fregava solo di sè stesso. I suoi occhi rosso sangue fissavano tutti con strafottenza, e non faceva che dire dietro alla sua partner umana che era debole. In fondo però sapeva che non era sempre così. Che in fondo stava raccontando una marea di balle. Non che gli importasse.

LAST TO KNOW

Le lacrime di Sherry sembravano non volersi fermare più. Non aveva mantenuto la sua promessa, non era riuscita a far diventare Brago il re. E ora lui se n'era andato. E quello le faceva male. Fino a quel giorno si era illusa, aveva ingannato se stessa dicendosi che tutto sarebbe durato. Si sbagliava. Lui non c'era più, era tornato nel suo mondo. Lei sarebbe tornata alla sua vita di sempre, ma con un macigno sul cuore. Già le mancava da pazzi. Ormai aveva finito di mentire a se stessa. Niente dura in eterno. La felicità non lo fa. Forse nemmeno il dolore.

FIGHT SONG

Booom. Rumore che si sentiva a volte anche troppo spesso durante le battaglie. Il boom di un incantesimo che andava a segno, colpendo e ferendo l'avversario. Combattere era la cosa in cui Brago era certo di riuscire meglio. Non faceva altro da una vita del resto. Le urla di Sherry, la polvere sollevata, i lamenti dei nemici, persino il sapore del sangue nella bocca, tutto lo esaltava. Era qui che si mostrava quella sua natura più spietata e crudele, che lo spingeva ad ammazzare tutti di botte. Non voleva nessuno tra i piedi. E tra lui e il trono.

LET THE BODIES HIT THE FLOOR

Sherry ansimava, distrutta ma felice. Stavano combattendo contro Zofis e finalmente le cose erano a loro favore. La gravità di Brago era più forte degli incantesimi di Zofis. Koko presto sarebbe tornata con lei. Ma prima c'era un ostacolo da eliminare. Un mamodo che in quel momento stava imparando che non è consigliabile mettersi contro Brago, e soprattutto contro Sherry Belmont. In quel momento, il caaro Zofis stava venendo schiacciato al suolo da una gravità in grado di distruggere un grattacielo. E Sherry non aveva pietà. Lo voleva vedere chiederle di risparmiarlo in ginocchio, implorando il suo perdono.

10 BLACK ROSES

Sherry fissava la schiena del mamodo davanti a lei. Brago, sempre così chiuso, freddo, scontroso. Che odiava tutto e tutti. Sherry se lo chiedeva perchè facesse così. E alla fine una conclusione ce l'aveva. Che per un qualche motivo il suo mamodo non volesse legami perchè non voleva soffrire. Questa era la sua teoria. E ci riusciva bene. Anche se tutti lo consideravano scorbutico e privo di sentimenti, Sherry in fondo l'aveva capito che qualcosa provava anche lui. Perciò ogni volta che gli sembrava stesse abbassando la guardia, lei cercava sempre di avvicinarsi a lui, per capire cosa ci fosse in quel cuore chiuso. Aveva la forte impressione che fosse in qualche modo ferito, e lei voleva aiutarlo a guarire.

TAKE ME UNDER

Brago aveva sempre pensato che l'amore fosse una cosa stupida. Che i sentimenti ti rendessero stupido e debole. Per questo, appena si era reso conto di provare qualcosa per Sherry, aveva cercato di nasconderlo. Di soffocarlo. Non ci era riuscito. Anzi, quella ragazza lo attirava sempre di più. A volte gli veniva la tentazione di aprire la bocca e dirle tutto. Di dirle “ascoltami, non me ne frega niente se sarà a mio svantaggio, ma voglio stare con te. Più a lungo posso e meglio è. Io sento qualcosa per te, e ti prego, so che è una cosa idiota, ma ormai non so più cosa fare con questi sentimenti. Voglio stare con te, non importa se ciò mi distruggerà. Non potrà essere peggio che tenere tutto dentro, in fondo”. Sì, a volte avrebbe voluto andare da lei e urlarglielo forte in faccia. Di finire di distruggerlo.

JUST TONIGHT

Sherry non riusciva a dormire. Era troppo... agitata? No, non era il termine giusto. Chissà qual'era, quello giusto, per descrivere la sensazione che aveva fissando il torso nudo del mamodo sdraiato di fianco a lei. Sorrise. Lei era ricca e bella. Avrebbe potuto avere centinaia di ragazzi spasimanti, dolci, simpatici. E tra tutti aveva scelto per il buzzurro guerrafondaio di Brago. Non se lo sapeva spiegare perchè. Tutto quello che sapeva era che per un qualche motivo anche elencando tutte le caratteristiche negative di quel ragazzo, non riusciva a non pensare che fosse il migliore che ci fosse.

COLD

Brago pensava. Rifletteva su se stesso in realtà. Quella sera, aveva litigato con Sherry. La ragazza gliene aveva dette di ogni, e lui non era stato da meno.

– Sei un bastardo menefreghista! – aveva urlato lei alla fine, andandosene. Lui era rimasto lì come uno scemo, mentre ancora si stupiva per la lacrima che aveva visto scendere sulla guancia di Sherry. E si sentiva in colpa. Sì, lui, si sentiva in colpa per aver fatto piangere un'umana. Glielo voleva dire. “Sherry, mi spiace molto” ma non ci sarebbe mai riuscito. E si dava mentalmente dello stupido, per non riuscire nemmeno ad ammettere a qualcuno che gli dispiaceva di essere come era.

Se vi interessa, le canzoni sono:

Monster (Skillet);

Just Like You (Three Days Grace);

8th Commandment (Sonata Arctica);

Last To Know (Three Days Grace);

Fight Song (Marilyn Manson);

Let The Bodies Hit The Floor (Drowning Pool);

10 Black Roses (The Rasmus);

Take Me Under (Three Days Grace);

Just Tonight (The Pretty Reckless);

Cold (Crossfade)

So che i titoli c'erano già, ma mi piace ripetere. Bye!