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Autore: crissya    20/06/2012    8 recensioni
-steve, sono ubriaco-
-lo vedo-
prima fanfic su capitan america e Iron man! spero vi piaccia
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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un grazie speciale ad Akamint la quale ha creato l'immagine che mi ha dato l'ispirazione! Steve, I'm drunk.

Era l'ennesima festa a cui gli avengers erano costretti a partecipare dal pluri miliardario Tony stark. Dall'ultima volta che erano apparsi in pubblico il telefono della Stark Tower era un continuo squillare di ricconi che volevano a ogni costo la presenza dei vendicatori a quelle stupide feste costosissime. Alcuni di loro partecipavano ben volentieri, ad esempio Natasha ne approfittava per sfoggiare qualche suo abito sfavillante facendo girare la testa a tutti gli uomini presenti in sala e scatenando l'ira di Clint che era costretto a trascinarla via dal mucchietto di maschi che si creava attorno a lei. Bruce si divertiva a parlare con qualsiasi scienziato presente in sala. "scambio di informazioni scientifiche" così il dottor Banner chiamava le sue lunghe chiacchierate. Thor preferiva di gran lunga rimanere a "fare certe cose" con Loki ma data l'assenza del fratello adottivo, era ben lieto di partecipare a queste feste e sfoggiare la sua folta chioma bionda da far invidia a chiunque (girava voce tra gli avengers che thor amava spazzolarsi i capelli 100 volte prima di dormire..ma questa è un'altra storia) Tony era semplicemente Tony. Durante una festa il famigerato supereroe faceva due cose: beveva e corteggiava le ragazze. Questo sotto gli occhi del capitano Steve Rogers che si sentiva come un pesce fuor d'acqua durante qualsiasi festa. Era totalmente estraneo alla tecnologia e balzava spaventato ogni qual volta sentisse suonare o accendere qualcosa.
Quella sera gli avengers si trovavano in grande salotto dove primeggiava il color oro e i tavolo erano imbanditi di cibi provenienti da tutto il mondo. Steve se ne stava con le mani in tasca a guardarsi attorno spaesato; tutti sembravano divertirsi un mondo tra qualche chiacchiera e i drink, in particolare Tony che , a metà serata erà già brillo. Steve gli rivolgeva occhiatacce da quando erano entrati infatti il moro aveva preso per mano una ragazza dai capelli biondo tinti e gli occhi verdi, magra e avvolta da un abito molto corto (per gli standard di un novantenne come lui) e dei tacchi vertiginosi. Lei sorrideva fastidiosa a ogni sua battuta e spalancava gli occhi smeraldo ogni qual volta Tony si pavoneggiava dei suoi grandi possedimenti.
-non ti crucciare, tesoro.- Natasha si era avvicinata a Steve facendogli una carezza sul volto e sorridendogli amichevolmente.
-cos...ma che dici!-
- Tony è fatto così, non sà quello che si perde-
- cosa? No..hai capito male Nat. Non è come sembra! -tentó di giustificarsi agitando le mani ma Natasha, avvolta da un bellissimo abito di seta rosso, si stava già allontanando -sono una donna. Ho occhio per queste cose- sorrise e ,leggiadra, tornò tra le braccia di Clint.
Adesso Steve si sentiva un vero idiota. Se lo aveva capito Natasha forse lo avevano capito tutti gli altri...perfetto! Sentendosi confuso optò per sedersi sul divanetto di pelle bianco a riflettere cosa che gli risultava difficile dato Tony gli passava costantemente difronte assieme alla bella ragazza. Ogni volta che passava sembrava sempre piú ubriaco e il suo bicchiere non era mai vuoto. Dovette subire la vista di tre balli mentre lui sedeva tutto solo, persino Thor si stava divertendo al centro di un gruppo di ragazze urlanti che gli toccavano i muscoli. Improvvisamente Tony, quasi a farlo apposta, si piazzò difronte a Steve e, tirando a se la ragazza, la baciò.
Il capitano rimase impietrito a guardare la scena, solo pochi secondi dopo ritornó in se e corse fuori per riprendere aria. Decise di aspettare che la festa finisse restando nella limousine, magari scambiando due parole con Andy l'autista oppure semplicemente rimanendo seduto a compiacerai e a darsi dello stupido.
Dopo due ore tutti gli avengers uscirono dalla sala e salirono in macchina. Natasha sembrava non essersi minimamente scomposta, Clint era assonnato, Bruce rileggeva gli appunti presi quella sera, thor si passava le dita tra i capelli cercando di districare qualche nodo e Tony era completamente ubriaco. Era appoggiato al finestrino con i capelli scuri che gli ricadevano scompostamente sulla fronte e gli occhi nocciola socchiusi. Steve provava pena per lui ma non voleva darlo a vedere, non dopo quello che era successo.
Arrivati alla Stark Tower ognuno andò nella propria stanza e Steve e Tony rimasero da soli. Il moro si sedette al tavolo poggiando la testa sulla mano cercando di capire cosa stesse succedendo.
- bè è tardi..vado anche io- disse Steve poggiando la mano sulla maniglia della sua stanza.
-steve..sono ubriaco- disse Tony con voce bassa
-lo vedo.-
-sono ubriaco e adesso ti dirò una cosa che non riuscirei mai a dire da sobrio..- cercò di mettersi in piedi avvicinandosi a Steve per guardarlo negli occhi -è una cosa che voglio dirti con tutto il mio cuore ma di cui mi pentirò una volta sobrio-
-Tony...-
-Ti voglio. Ho bisogno di te. Resta con me stanotte, ti prego-
A Steve si strinse il cuore, era incredulo quanto intenerito; nonostante tutto non aveva il coraggio di dirgli di no, non dopo quello che aveva appena sentito. Gli sorrise amabilmente e lo prese in braccio
-andiamo Stark. Ti porto a letto- si diresse verso la mega stanza del moro posandolo sul letto.
- stenditi accanto a me.. Voglio sentirti accanto-
Per quanto strano gli sembrasse Steve non potè fare altro che stendersi accanto a lui spostandogli quasi inconsapevolmente una ciocca scura dagli occhi.
- sei davvero ubriaco, Stark-
-wow Cap! Sei perspicace...-
-... E gli ubriachi dicono sempre la verità-
-oi oi... Dove vuoi arrivare capitano?-
Steve sorrise guardandolo dritto negli occhi color nocciola - se pensi davvero quello che mi hai detto..-
-e lo penso davvero- lo interruppe Tony
-lasciami finire..dunque se pensi davvero quello che mi ha detto prima perchè per tutta la serata non hai fatto altro che passarmi davanti con quella ragazza baciandola sotto i miei occhi?- domandò incatenandolo con il suo sguardo di ghiaccio.
- Ahahahahaah avranno anche scongelato i tuoi bei muscoletti ma il tuo cerdello deve essere ancora surgelato!-
Steve spazientitosi alzò dal letto per andarsene.
-hey Cap aspetta! Scusa! Quello che intendevo è che non capisci mai. Speravo in una tua reazione..-
-Mi confondi Stark- Steve era davvero confuso questa volta e guardava il moro cercando di trovare almeno un pò di logica nelle sue parole ma senza riuscirci-
Tony sospirò e gli si avvicinò riducendo incredibilmente la distanza delle loro labbra -tu mi piaci Steve Rogers e sono troppo orgoglioso ed egocentrico per dichiararmi, ho bisogno di ubriacarmi per dirti le cose come stanno, cercando di farti ingelosire baciando le altre ma avidentemente a te non importa..e sai una cosa? Io lo capisco. E capirò se tu adesso uscirai da questa stanza senza proferire parola.- si girò per tornare a stendersi sul letto - ah, e per la cronaca, ti guardo il culo quando sei distratto e ti spio mentre fai la doccia-
"alla faccia della verità" pensò Steve che ignorando l'ultima parte disse -anche tu mi piaci Tony. Certo non ti guardo il fondo schiena o non ti spio mentre ti lavi ma mi piaci ugualmente.-
Sulla faccia di Tony si presentò di novo quel sorriso malizioso e perverso che inquietava e allo stesso tempo eccitava Steve.
-allora cosa aspetti a baciarmi, Capitano?-
Il biondo sorrise scuotendo la testa ma senza pensarci due volte si avvicinò al moro baciandolo delicatamente. I baci divennero mille sempre più approfonditi colorando una notte che si prospettava "normale"
La mattina seguente Steve era sotto la doccia e ripensando a tutto quello che era successo la notte precedente, sorrideva allegro. Improvvisamente la porta della doccia si aprì e Tony entrò con nonchalance.
-Stark! Che diamine ci fai qui?!-
-bè dato che non sono piú obbligato a spiarti mentre fai la doccia, sono entrato direttamente per farla insieme a te. Mi passi lo shampoo?- disse nascondendo un sorriso.
Steve lo guardò sovrastandolo con la sua corporatura mastodontica, si chinò e lo baciò.
-sei completamente pazzo, Tony Stark.-
-ne sono consapevole, Capitano-.
  
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