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Autore: FuckingWorld    20/06/2012    3 recensioni
IN SOSPESO
-Cosa vuoi ancora?- domandai freddamente
-Uno scusa e poi me ne vado- Lo guardai bene e notai che aveva non solo degli splendidi capelli ricci, ma anche due diamanti verdi al posto degli occhi. "Ma che pensieri faccio?" pensai.
-Senti Tiziodelqualenonsoilnome Styles, se hai finito di importunarmi io me ne vado, anche perchè la parola scusa nel mio vocabolario non esiste. Quindi fatti da parte-
Feci un passo e subito lui si piazzò davanti a me, bloccandomi.
-Levati-
-No-.
Sbuffai, per colpa sua stavo perdendo la lezione
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Diedi un pugno alla sveglia, che cadde a terra con un tonfo.
Svogliatamente mi alzai dal letto scostando con un calcio le coperte, oggi ricominciava quella cazzo di scuola.
Trascinai i piedi fino al bagno dove feci una doccia fredda e veloce, per svegliarmi.
Racchiusi i capelli in un chignon disordinato, indossai una felpa nera e dei jeans bianchi.
Infilai le mie converse e scesi in cucina dove addentai un toast.
Non mi presi neanche la briga di salutare i miei, afferrai lo zaino e uscii in strada, lentamente mi avviai verso la scuola.
Una volta arrivata davanti a quel grande edificio giallo, riconobbi la mia minuta amica che mi aspettava sotto un albero, sorridendo. 
Mi diressi verso di lei, che era la mia unica salvezza in quella spece di orribile prigione piena di pazzi psicopatici.
Mentre camminavo urtai qualcuno che si voltò di scatto.
-Ehi ragazzina guarda dove vai-
-Non sono io quella che si mette in mezzo quando qualcuno cammina tranquillo- risposi acida.
-Mangiato pane e freddezza questa mattina?- ribattè il ragazzo riccio contro cui ero andata a sbattere prima.
-Probabile, ora però togliti che devo andare- dissi tra i denti, lui sorrise divertito
-E perchè dovrei? Non mi hai ancora chiesto scusa-
-Styles smettila di rompere le ovaie a quella ragazza e vieni qui- urlò una voce alle mie spalle.
Non ebbi neppure il tempo di girarmi per vedere chi aveva parlato che il tizio davanti a me esclamò:
-Da te torno dopo, abbiamo un conto in sospeso- e poi si allontanò.
Fantastico, il primo giorno di scuola era iniziato benissimo, pensai ironicamente.
Quando raggiunsi la mia amica, chiese:
-Chi era quel tipo?-
-Un idiota-
risposi guardando ancora il luogo dove avevo urtato il ragazzo.
-Senti oggi vieni a fare un salto a casa mia perchè devo parlarti di una cosa importante- disse Corinne esaltata
-Ok passo da te alle sedici, va bene?- In quell' istante la campanella suonò.
-Va bene, ti aspetto. Vado perchè ho inglese- Chiusi con un pugno il mio armadietto e quando mi girai per dirigermi nell'aula di spagnolo mi trovai faccia a faccia con il tizio del cortile.
-Cosa vuoi ancora?- domandai freddamente
-Uno scusa e poi me ne vado- Lo guardai bene e notai che aveva non solo degli splendidi capelli ricci, ma anche due diamanti verdi al posto degli occhi.
"Ma che pensieri faccio?" mi chiesi.
-Senti Tiziodelqualenonsoilnome Styles, se hai finito di importunarmi io me ne vado, anche perchè la parola scusa nel mio vocabolario non esiste. Quindi fatti da parte- Feci un passo e subito lui si piazzò davanti a me, bloccandomi.
-Levati-
-No.-

Sbuffai, per colpa sua stavo perdendo la lezione.
-Ok senti mi toccherà arrivare in ritardo alla lezione per causa tua quindi se vuoi mantenere le tue palle intatte togliti.-
-Prima chiedimi scusa-
-No-
-Allora se non vuoi chiedermi scusa dovrai uscire con me-
-No-.

In quel momento passò l'inserviente che si mise a gridare:
-Cosa fate ancora qui voi? Andate in classe-
-A mai più-
dissi prima di incamminarmi verso la classe, lui però mi afferrò per un braccio.
-Se vuoi andare in classe devi accettare il mio invito a uscire-
-Va bene, però ora lasciami- Sorrise soddisfatto.
-Ci vediamo domani, alle quindici, passo a prenderti a casa tua. L'indirizzo non mi serve ti troverò- esclamò strafottente.
Che idiota, pensai.
Neppure sapeva dove abitavo, non sarebbe venuto a quell'appuntamento.
Lasciò il mio braccio e subito mi diressi in classe e aprii la porta.
-In ritardo il primo giorno, complimenti signorina Payne- commentò la Collin vedendomi entrare.
-Beh, è un record personale- risposi e mi sedetti accanto a mio fratello Liam.


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Ok ciao a tutte *-*
Allora vi volevo ringraziare per aver letto questo capitolo e recensite per favore D:
Almeno se questa FF fa tanto schifo lo so e la cancello çWç
Beh ciao e al prossimo capitolo, con amore
Eva

  
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