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Autore: karikeehl    20/06/2012    3 recensioni
"Amare o non amare?
Ecco, questo è il dilemma, questo il vero problema. Amare fa male alla mente, permettendole di farsi vincere dall'organo fondamentale, vittima del sentimento più pericoloso di tutti; non amare fa male al cuore, facendolo sprofondare in un abisso nero di sofferenza e solitudine."
One-shot nata dalla totale assenza di ispirazione... come al solito x)
[Pairing presenti: NaLi, NaLu]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lisanna, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Hiro Mashima; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.




Choice






Essere o non essere?
La scelta è semplice: essere un'amica, una semplice e cara amica, ed affrontare la situazione dietro una maschera di falsa felicità e comprensione, o non esserlo affatto e rovinare tutto?
La scelta è semplice, ma io non riesco a compierla.
Amare o non amare?
Ecco, questo è il dilemma, questo il vero problema. Amare fa male alla mente, permettendole di farsi vincere dall'organo fondamentale, vittima del sentimento più pericoloso di tutti; non amare fa male al cuore, facendolo sprofondare in un abisso nero di sofferenza e solitudine.
Bisognerebbe vivere in un mondo senza emozioni, in un universo parallelo in cui qualsiasi forma di sentimento sarebbe bandita e cancellata; tuttavia, tutto questo non è possibile.
In fondo, la vita è fatta di scelte e, in questo momento, sono davanti ad un bivio, le cui le strade non portano alla felicità o alla gioia, ma solo alla depressione e al dolore.
Dolore.
È sempre stata una parola che mi ha infuso paura e terrore: dolore è provare la mancanza di qualcuno, dolore è essere lontani dagli amici, dolore è la mia vita senza te.
Sai che sarà così, Natsu: sei pienamente cosciente che, se accetterai la richiesta di fidanzamento di Lucy, la mia intera esistenza sarà pervasa da un dolore senza fine.
Ed ora, seduta su una panchina sul lungomare di Magnolia, sto affogando la mia preoccupazione e i miei pensieri in una granita alla menta. Adoro la menta: verde come la speranza, fresca, profumata e onnipresente, nei ghiaccioli, nelle granite, nelle gomme, nelle caramelle. Un piccola pianticella dai mille volti e usi.
Diversamente da me e dal mio amore per le granite di un color verde smeraldo, tu hai sempre avuto un debole per la fragola: rossa come il fuoco delle tue fiamme, dolce come il tuo cuore, preziosa come il tuo essere e la tua persona.
Menta e fragola, speranza e fiamme: due elementi opposti, due realtà differenti.
Ma, davanti ai miei occhi, questo equilibrio perfetto viene alterato dall'entrata in scena di un terzo e il verde e rosso si trasformano in rosso e rosa, un colore che non mi è mai piaciuto poiché l'ho sempre giudicato un simbolo di fragilità e sottomissione. Rosa. Lo stesso colore con cui Mira-nee aveva marchiato la mano destra di Lucy.
Lucy, Lucy. Il nome della bionda rimbomba nella mia mente vuota e abbandonata a sé stessa e alla sua solitudine. Forse dovresti accettare la richiesta della maga degli spiriti stellari, Natsu: lei è avvenente e sempre allegra, molto più di quanto non lo sia io; inoltre, è l'erede del casato Heartphilia, uno dei più prestigiosi e importanti di Fiore, al contrario di me, ultima di un trio di fratelli e residente nel comune dormitorio di Fairy Hills.
Il mio sguardo si perde nell'interno vuoto di quello che, fino a poco fa, era il mio bicchiere colmo di speranza.
Si dice che la speranza sia l'ultima a morire, anche se ormai, data la situazione, temo che per me non ci sia più niente da fare: il mio cuore è perso, vittima dei forti sentimenti che provo per te, la mia mente inutile, schiava del mio amore e insensibile di fronte al buonsenso che cerca di farla ragionare.
Un contatto repentino e inaspettato mi distoglie dai miei pensieri, costringendoli, insieme al mio sguardo, a volgersi in direzione del proprietario della mano che si trova sulla mia spalla destra; i miei occhi riconoscono un volto più che familiare, adornato da un sorriso raggiante e contornato da una nuvola ribelle di capelli rosa, mentre il mio cervello rielabora queste informazioni collegandole ad un nome.
- Ciao!
Natsu si siede vicino a me, posizionandosi comodamente sulla panchina.
- Ciao.
Cerco di sorridere anch'io, ma non so quanto il mio tentativo sia andato a buon fine.
- Perché stai tremando? Hai freddo?
Muovo gli occhi in direzione delle mie mani, effettivamente scosse da un leggero tremolio. Ma cosa mi succede? Ho il timore che sia venuto a comunicarmi la sua decisione? Tanto la risposta la conosco, so di conoscerla, è inutile aver paura per questo. E allora cos'è questa sensazione improvvisa? Non faccio in tempo a trovare una spiegazione plausibile a quell'insolita reazione che una morbida sciarpa bianca mi circonda il collo, dandomi una piacevole sensazione di calore.
- Così smetti di tremare.
Sento le mie guance tingersi di un lieve rossore sotto la stoffa candida.
- Grazie...
Le mie labbra si distendono in un sorriso, addolcito ancor di più quando noto che la sciarpa di Igneel cinge entrambi i nostri colli, tenendoci uniti e legati l'uno all'altra come fossimo una cosa sola.
- Quando ti trasferisci a casa di Lucy?
So che non avrei dovuto porre quella domanda in modo così diretto (anzi, non avrei dovuto porla e basta), ma il mio cuore masochista non poteva resistere un minuto di più nell'ignoranza.
- Di cosa stai parlando?
Non puoi farmi questo, Natsu. Non puoi far finta di non capire, ti prego.
- A breve farai coppia fissa con lei, no?
Sul volto del ragazzo compare un'espressione confusa, quasi interrogativa. Io allora appoggio il bicchere di plastica vicino a me sulla panchina e, raccogliendo tutta la mia forza di volontà e il mio coraggio, mi preparo a pronunciare quelle tanto temute parole di supporto.
- Dovrai guardarti intorno, prendere una decisione. Non penso si rivelerà una cosa difficile; dopotutto, le situazioni cambiano e le persone cambiano: io ti ho abbandonato, ti ho lasciato solo per quasi due anni mentre Lucy è sempre stata presente e ti ha aiutato in molte circostanze. Inoltre, è una ragazza molto carina, sia d'aspetto che di comportamento e ha un carattere molto più vivace del mio e delle ottime potenzialità; io, in conftonto a lei, mi sento piccola e inutile.
Mi interrompo per un attimo. Un sospiro fuori, mille pensieri dentro: il fidanzamento tra il Dragon Slayer e la maga degli spiriti stellari, la loro convivenza imminente, il futuro matrimonio, la venuta al mondo di un nuovo Dragneel dai capelli biondi.
In quel futuro c'era la presenza di soli due nomi, Natsu e Lucy; Lisanna era al di fuori dei loro confini, lontano dai loro pensieri. Un secondo sospiro.
- Devi scegliere ciò che è giusto per te.
Abbasso lo sguardo e chiudo gli occhi, cercando di bloccare le lacrime che iniziano a formarsi sotto le palpebre. Ad un tratto, avverto la presenza di un braccio che mi circonda la vita, mentre le dita del Dragon Slayer si intrecciano con le mie.
- Lisanna.
Il mio nome, pronunciato con un tono dolce come il miele. Riapro gli occhi, incoraggiata dalla sua voce: il suo volto è vicinissimo al mio.
- Natsu...
Il suo nome, pronunciato in un sussurro, diversamente dal mio. - Io ho già scelto.
Il suo viso è sempre più vicino.
- E non bastano certo due anni per farmi cambiare idea.
La distanza tra noi si azzera in un attimo e le mie labbra vengono catturate dalle sue in un bacio colmo d'amore e di speranza verso un nuovo futuro: un contatto semplice ed unico, tramite il quale riesco a cogliere il significato della sua scelta e a percepire tutto affetto che prova per me. Mi godo quel momento magico, lasciandomi trasportare dalle emozioni mentre il mio corpo è pervaso da un moto di pura e gioia e nuova speranza...

Essere o non essere?
Amare o non amare?
Non conosco ancora la risposta a questo dilemma; so solo che bisogna seguire il proprio cuore e confidare nella speranza, sempre, anche nelle situazioni più difficili. Perché la vita è un bivio continuo, un susseguirsi di scelte più o meno semplici; a volte però la vita stessa ci viene incontro, presentandoci un'opzione alternativa ed io, in questo caso, non avrei potuto chiedere un futuro migliore di quello che mi si sta presentando davanti.







Angolo dell'autrice:

Ciauz! :D
Come al solito, stavo vagando per il sito alla ricerca di un minimo d'ispirazione quando, per puro caso,mi è venuta in mente la famosa citazione di Shakespare "essere o non essere?". Così, scrivendo questa semplice frase su Word (azione priva di qualsiasi motivo logico), sempre per caso, è nata questa one-shot.
A questo punto, in seguito al questa breve quanto insensata introduzione, ritengo opportuno fare ancora una volta il nome di AgelessIce: è grazie a lei infatti se riesco a tirare fuori l'ispirazione per la stesura di una NaLi da una semplice frase di Shakespare.
Ci tengo inoltre citare natsu_dragneel che, con le sue parole, ha aumentato la mia autostima (forse anche troppo x3) e la mia voglia di scrivere. Grazie *ww*
Per finire (lo so, sono noiosa, abbiate un pochino di pazienza ^^'), colgo l'occasione dei rigraziamenti per porglerli anche a chi ha letto questa storia. Grazie di cuore *-* Spero solo che vi sia piaciuta (almeno un pochino-ino...!)
Un saluto a tutti e alla prossima! :D
karikeehl
   
 
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