Titolo: Di risate e nuovi tagli di capelli
Fandom : Harry Potter
Personaggi : Harry Potter, Hermione Granger
Rating : Verde
Avvertimenti :  TWT (Time line? What Time line?), Fluff, Slice-of-life, leggero ooc (se lo percepite più pesante, avvertite assolutamente)
Storia partecipante a I ♥ Shipping
Scritta per lo SpeedyFiccy#3, con il prompt “Di Risate e nuovi tagli di capelli” – che ho utilizzato anche come titolo perché sono molto originale.
Wordcount: 466

«Ci ho provato» disse Hermione, incrociando le braccia sul petto e aspettando la classica risata. Sapeva che sarebbe arrivata, anche se non disponeva di doti di divinazione – sempre che esistessero realmente, le doti di divinazione.
E sì, ci aveva provato, ci aveva provato davvero.
Scorse un’eternità di pochi secondi tra le sue parole e il ricevere l’attenzione dei propri amici.
Alzarono gli occhi dal tavolo della sala comune (Pergamene. Compiti di pozioni. Ennesima punizione. Hermione sorrise, ma cercò di non darlo a vedere) e la guardarono con le espressioni più intelligenti di cui entrambi sembravano capaci: Harry alzò un sopracciglio, Ron la fissò come se fosse stato appena preso a schiaffi.
«Oh» sillabò Harry.
«Eh?» interloquì Ron.
Facce confuse. Visi smarriti. Occhi pieni di angoscia, velati da quel leggero interrogativo “Che diamine abbiamo fatto?” accompagnato da un “Ha l’aria da pazza, meglio non contraddirla”.
Hermione valutò velocemente il modo in cui affrontare la cosa – e scoprì altrettanto velocemente che no, non aveva neanche un briciolo di dote divinatoria. Sbuffò, indicandosi la testa «I capelli – disse – ho tagliato i capelli».
Harry e Ron si scambiarono uno sguardo, poi tornarono a guardare l’amica.
«Per aggiustarli, perché, si, beh – borbottò, abbassando lo sguardo e rialzandolo velocemente – erano sempre scomposti, e Calì diceva di essere un ottima parrucchiera, ma… posso sempre farli ricrescere con la magia» si morse il labbro inferiore, rendendosi conto di quanto fosse stupida.  Ron alzò lo sguardo dal suo viso alla sua chioma, aggrottando la fronte «A me sembrano uguali»
«A me sembra che le stiano bene» dichiarò Harry, cercando di allargare un sorriso.
«Oh, stai zitto, Harry – bisbigliò l’amico, dandogli una gomitata – non l’avevi neanche notato, non sei credibile».
Hermione li guardò e seppe di doversi sentire leggermente  scocciata, ma in realtà sorrise, scambiando uno sguardo complice con i due amici. Ci avevano provato, davvero, ma… «Calì è così orribile, come parrucchiera?».
Ron e Harry annuirono, lentamente.
«E in ogni caso – tagliò corto Harry – secondo me stai benissimo con i capelli normali» Harry si fermò un attimo, come se stesse cercando di scegliere le parole o un giusto modo di esprimersi «Sono più alla Hermione, ecco» ancora una volta, Harry sorrise, nel modo più sincero possibile.
Ron, al suo fianco sbuffò, scuotendo la testa «Ti prego, Harry, non farlo, non qui»
«Oh, stai zitto, Ronald» brontolò Hermione, chinandosi per dare un bacio a Harry. Ron fece una smorfia di disgusto «Siete… peggio di quei film per adolescenti. La parodia magica, però»
Harry e Hermione ridacchiarono, e Ron con loro.
«In ogni caso, Harry, anche tu hai problemi di capelli» appuntò il Weasley, sogghignando « Perché non provi a chiedere consiglio a Calì?» e prima che potesse aggiungere qualsiasi altra cosa, si ritrovò il libro di pozioni in faccia e nelle orecchie le proprie risate.

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP!
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