Twilight, 'Drunk fail' di Xenebe su EFP Fanfiction

Che differenza c'�

Salve a tutte ragazze!
Come avete letto nell'intro questa � un'altra OS di Conseguenze ... stavolta per�, contrariamente all'altra su Victoria, questa breve-anzi previssima- storiella ci regala un particolare molto importante della storia ... di cui molte persone mi avevano chiesto ...
Buona lettura!

Sono appena tornato da Forks dove ho ricevuto l�ennesimo rifiuto da parte della donna che amo �
Che poi � anche, da sempre, mia amica.
Sollevo il bicchiere e mando gi� tutto d�un sorso.
Brucia.
L�alcol brucia sulle pareti della mia gola, ma � nulla rispetto al resto.
Le ho chiesto di sposarmi, per lei, per il bambino, per non crescerlo da solo, per me � che la amo.
Ma lei orgogliosa e fiera, mi ha risposto che non aveva bisogno di salvare le apparenze, che � forte ed indipendente.
Ed in quel momento era bellissima.
Come lo era due mesi fa, quando in lacrime mi aveva chiamato per andarla a prendere.
Non capisco ancora perch� la mia dea dei ghiacci fosse in quelle condizioni, lei che era abituata a spezzare le speranze degli uomini, che non erano mai abbastanza,� era stata ferita da qualcuno e ora sapevo che quel qualcuno non era uno come tanti, deve essere il padre del bambino: quando le ho chiesto, poche ore fa, se avesse intenzione di tenerlo o darlo in adozione, con quella stessa espressione malinconica che l�ha caratterizzata negli ultimi due mesi mi ha risposto che non avrebbe mai accettato di abbandonare suo figlio, soprattutto perch� era la conseguenza di un atto d�amore.
Credo sia stata la prima volta che quella parola abbia toccato le sue labbra, in mia presenza.
Ovviamente dopo quella mattina avevo indagato su chi potesse essere il responsabile delle sue lacrime e, controllando il portone dove mi aveva atteso quella mattina, non era stato difficile giungere a un nome: Edward Cullen.
Aveva un che di familiare questo nome �� gi�.
Butto gi� l�ennesimo bicchiere di scotch.
Credo di essere decisamente pi� che brillo.
Una ragazza si siede accanto a me e mi offre un paio di bicchieri.
� bella ed � l�opposto di Bella: bionda, occhi chiari, il cui colore preciso � indefinibile o forse � l�alcol � le unghie sono lunghe e laccate di rosso,� come il rossetto sulle sue labbra.
Si siede accanto a me e mi saluta, chiamandomi per nome � e lei che ne sa che il mio nome � James?
Boh, rido e le chiedo come si chiami: Jane, mi ricorda qualcosa � glielo dico:
-Sai� Jane il tuo nome mi ricorda qualcosa � proprio come il nome di quello che si � portato a letto la donna che amo! Si chiama Isabella!-
Quasi non sento le sue parole:
-Il tizio si chiama Isabella?-, rido e il mio stesso tono stridulo m�infastidisce.
-La donna che amo: si chiama� Isabella � Bella. Il tizio si chiama Edward Cullen � e sono quasi sicuro di averlo gi� sentito questo nome!-, quasi urlo dalla rabbia.
Jane stava aspettando qualcuno, ma nonostante l�uomo in questione sia arrivato continua a parlare con me.
-Raccontami James � a volte � pi� semplice parlare con chi non conosci.-, il suo sorriso � dolce, ma non rassicurante �
Ecchaccavolo! � una sconosciuta incontrata in un bar � posso anche sfogarmi, no? Tanto non ricorder� nulla domani!
Mi sfogo, racconto, recito, mimo e bevo, e racconto del bambino e della proposta di matrimonio e bevo ancora.
Ad un certo punto la sento solo dire ad un certo Demetri di riportarmi a casa.
Non so come far� questo tizio a sapere dove abito � ma in fondo all�alba avr� gi� dimenticato tutto.

Ieri sono stato da Bella, a Forks.
� incinta.
Le ho proposto di sposarmi.
Lei ha detto di no.
Stamattina ho i postumi di una sbronza colossale, e questo � tutto quello che so.

Ed ecco il secondo extra di Conseguenze. Finalmente si � scoperto come Jane sapeva dell'esistenza di Charlotte.
Lo so, state aspettando l'epilogo ... Ma devo confessarvi la verit�: non riesco a scriverlo ... nulla che sia nemmeno passabile.
Forse � perch� mi spiace finire quella (questa) storia, forse perch� sto vivendo un periodo particolarmente nero in generale ... appena potr� poster� l'epilogo ... spero di non fare ulteriore ritardo!
Scusate ancora, un bacio,

Serena.