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Autore: Sara Scrive    21/06/2012    12 recensioni
Tutto è cominciato da quando ho iniziato a fare lezioni di canto 5 anni fa, mi è sempre piaciuto cantare e volevo sempre dare il meglio anche se non ho mai fatto niente di serio.
Vivo in una piccola cittadina in Florida,Leslie Town è così piccola che non ho nessuna opportunità di sfondare e farmi notare da qualcuno.
Così ho fatto una patto con i miei genitori: andare a vivere a Londra per un breve periodo e vedere cosa riesco a combinare.
La strada da fare è tanta ed i miei sono d’accordo con la mia decisione anche se vogliono che mi trovi qualche lavoretto per dividere con loro la spesa per le lezioni di canto alla Royal Accademy of Music e l’appartamentino in affitto.
Penso che magari potrei fare la cameriera in qualche bar e spero che se riesco a dimostrarmi abbastanza matura, posso rimanere qui un altro po’ , magari posso frequentare gli ultimi due anni di liceo in una scuola londinese.
Però devo sbrigarmi.. altrimenti rischio di tornare a casa a mani vuote!
TRAMA REVISIONATA
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Diventerai una Star '
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“Oggi è l’ultimo giorno… Domani parto ” pensai appena mi svegliai.
Mi alzai pigramente e mi vestii, sembrava un giorno come tanti, con la differenza che le mie  valigie era piene  e sistemate vicino la porta, avevo lasciato fuori solo l’essenziale: qualche vestito, lo spazzolino e altro.
Rimasi un attimo ad osservare la valigia più singolare che avevo, era tutta bianca ma piena di scritte: gli autografi , o meglio gli scarabocchi di tutti i ragazzi, aprendola si poteva immaginare che fossi una directioner impazzita ma invece la storia era un’altra
Avevo dovuto comprarmi una nuova valigia per contenere tutto quello che i ragazzi mi avevano regalato e tutti i ricordi che mi avevano lasciato.
Dopo un po’ la malinconia s’impadronì di me , e lasciai la camera per fare colazione.
<  Ciao Ragazzi!!  > li salutai
<  Ehi!  > risposero
<  Mmm oggi dobbiamo provare vi ricordate?  > dissi tra un boccone e l’altro.
Loro annuirono , ma tanto sapevo che se l’erano scordati.
Ally voleva farmi fare un ultimo spettacolo prima della partenza, voleva che lo facessi insieme a loro e poi un ultima canzone da sola, mi aveva dato carta bianca e potevo fare come meglio credevo.
Con i ragazzi avevo scelto “Moments” e “More Than This” mentre la mia canzone era a sorpresa.
Negli ultimi tempi avevamo provato molto ed eravamo pronti per lo spettacolo ,  ma dovevamo comunque fare una prova generale.
<  Per oggi basta così   > conclusi, guardando le loro facce stremate.. insomma loro non avevano bisogno di provare , io si, perciò anche controvoglia si offrivano di provare con me.
Ad un tratto entrò Ally  con una scatola in mano , tutti uscirono dalla stanza e ci lasciarono da sole.
<  Be’ sai che sono un’inguaribile sognatrice perciò , voglio che questo lo prenda tu  > disse aprendo la scatola e tirando fuori un fantastico vestito da sera .
Non c’erano parole per descriverlo, brillava da solo, era molto scollato e pieno di brillantini.
<  Qualche anno fa, c’era una ragazza che come te , aveva sogni e speranze, ha cominciato a suonare qui… poi durante la sua permanenza qualcuno l’ha notata e da quel momento ha iniziato una brillante carriera, per il suo ultimo concerto ha indossato questo, e voglio che ora lo prenda tu , spero ti porterà fortuna !  >
<  Grazie!!  > dissi abbracciandola.
 
Tornai nella mia camera e iniziai a prepararmi, l’emozione cresceva di minuto in minuto
Uscii dalla mia stanza, ero .. ero molto emozionata, sembrava che quella fosse la mia prima volta!
Avevo saltato persino la cena per quanto ero su di giri.
Evidentemente i ragazzi mi stavano aspettando sotto, perché non li vidi in corridoio.
Presi l’ascensore e trovai Mark
<  Ciao!  > disse
<  Ciaoo!   > risposi, non so che mi prese ma in quel momento non ragionavo.
<  Senti Mark, io ci ho pensato e ho deciso che non vale la pena di tenere il broncio, mettiamoci una pietra sopra  >
<  Amici?  >  chiese speranzoso
<  Amici  > confermai abbracciandolo
Prima di uscire sentii questa frase  <  Ricorda “Se ami qualcuno devi dirglielo subito, prima che l’attimo passi”  >
Mi voltai ma l’ascensore si era chiuso e Mark non c’era più.
Il sipario era ancora chiuso, mi sbrigai a salire  e mi posizionai davanti al piano.
<  Buona Sera, gentili ospiti del Cadogan …  > il presentatore proseguì con il suo discorso ma io ero presa da altro: Niall, Louis, Zayn , Liam ed Harry cominciarono a salire sul palco e mi vennero incontro.
Ci sbrigammo a fare il nostro ultimo incoraggiamento a per lo spettacolo : ci schiaffeggiammo a vicenda.
<  un applauso a Sara e … gli One Direction!!  >
Il sipario si aprì e io iniziai a suonare.
Cominciammo con Moments, per concludere con More Than this.
Mi divertii molto, perché loro sapevano tirarmi su il morale, e erano i miei scemi..
Mentre cantava Louis , mi scese una lacrima di gioia, lui se ne accorse, si avvicinò  e mi appoggiò una mano sulla spalla.
Alla fine Harry  si mise davanti per fare un discorso <  Grazie, Grazie a tutti …  > fece cenno di fare silenzio perché le ragazze urlavano troppo mentre lui cercava di parlare  <  Ci siamo trovati benissimo in quest’Hotel e volevamo fare un ringraziamento speciale ed una persona speciale. >
 Loro si guardarono e poi si voltarono verso di me
<  Un applauso a Sara , questa è per te  > dissero in coro
Dagli steri parti One Things e Liam cominciò a cantare, stavolta era diverso: loro guardavano solo me , era come se stessero facendo un concerto privato.
Mi dedicarono tutta la loro canzone e io mi sentivo al settimo cielo, ecco non sapevo che dire.
Quando lasciarono il palco , scatenando le urla del pubblico, mi passarono un microfono: ora era il mio turno.
<  Grazie a tutti, è un onore essere qui stasera, sono felice della mia permanenza qui, Vi ringrazio siete stati un pubblico molto caloroso nei miei confronti, Grazie davvero. Mi dispiace che questa sarà l’ultima volta che suonerò per voi. Grazie per tutto. >
Li cercai nella folla e appena l’inquadrai proseguii con quello che avevo da dire <  La prossima canzone la dedico , a cinque persone meravigliose , che hanno reso quest’estate la più bella della mia vita, davvero …. Grazie Ragazzi !  > Sorrisi imbarazzata e tornai davanti al piano.
Sistemai gli spartiti e preparai  “You’re so Amazing” di Janelle.
Chiusi gli occhi e cominciai a suonare.
Per tutto il resto della canzone non guardai il piano forte, anzi , mi sentivo a mio agio solo se incrociavo i loro sguardi tra la folla.
Dopo un po’ Niall cominciò a piangere e vidi che si asciugava le lacrime.
Era più forte di me ma riuscii a reprimere l’istinto di allagare la sala , sorridendo e  cercando di ricordare che se mi fossi deconcentrata la canzone l’avrei sbagliata.
Con mia sorpresa quando finii tutti gli ospiti si alzarono dalle loro sedie e cominciarono ad applaudirmi.
Salutai un’ultima volta il mio pubblico, il mio primissimo vero pubblico.
Appena li raggiunsi i ragazzi loro mi sommersero di abbracci.
<  Sara! Sara!  > cominciarono a fare il tifo quando mi portarono fuori in braccio.
Ci andammo a cambiare nelle nostre camere per metterci dei vestiti più normali  e andammo  a mangiare una pizza tutti insieme.
Qualche fans ci, o meglio li fermò, per fare qualche foto  stranamente stasera non erano impazzite. Menomale, forse avevano capito che questa era una serata speciale!
<  All’amicizia !  > brindammo con i bicchieri di coca in mano.

       *   *   *

La sveglia del cellulare iniziò a suonare e mi svegliai rapidamente: l’aereo partiva fra 4 ore ma doveva sbrigarmi perché di solito in strada si trova traffico.
Mi vestii e misi tutte le mie cose in valigia, guardai con malinconia la stanza.
Restai  un minuto  ferma con la visione del ricordo di tutte le volte che io volevo dormire e loro mi salvano sul letto per svegliarmi, poi vidi alcuni flash di Harry che mentre dormivo si provava i miei reggi seni, oppure di quando io e Liam passavamo le ore a leggere libri insieme.
Uscii dalla stanza con il cuore a pezzi.
Lasciai le valigie in corridoio e passai a salutare i ragazzi.
Bussai alla porta.
Mi venne ad aprire Zayn.
Aveva lo sguardo fisso per terra quando aprì la porta.
Rimasi sorpresa vedendo tutti quanti vestiti e seduti  sul divano a fissare il vuoto.
<  Mi sono persa qualcosa ?  > chiesi
Harry alzò lo sguardo
<  Non riuscivamo a dormire, siamo rimasti cosi, ad aspettare che ti svegliassi per salutarti  >
Mi morsi il labro  <  Non ce n’era bisogno  >
<  Rimani ti prego !  > Zayn mi abbracciò forte .
<  Lo sai.. che … lo sai che lo vorrei  > dissi mentre sentivo il naso che cominciava a pizzicarmi
Niall si alzò , mi venne incontro.
<  Queste sono per te  > disse porgendomi un pacchetto di patine
<  Niall …  > dissi abbracciandolo.
 Harry sembrò voler dire qualcosa, ma  gli occhi gli diventarono lucidi e  si bloccò
<  Se, Se.. tu vai via .. io cosa farò? Chi mi farà le coccole? Chi mi dirà maniaco ogni volta che gli tocco il sedere?  Io.. Ti prego … non mi lasciare  >
<  Io…  > non riuscivo a parlare mi portai le mani in faccia e cominciai a piangere  a dirotto.
<  Dai, almeno oggi rivedrai i tuoi genitori   > Liam mi venne ad abbracciare lo guardai, ma vidi che non ce la faceva a guardarmi in faccia.
<  Grazie Daddy  > cercai di dire con un sorriso forzato.
<  Questa è per te   > si avvicinò Louis
Mi mise in mano un pen drive per il computer
<  qui ci sono i nostri ricordi , e un messaggio da tutti noi, per ringraziarti di quest’estate fantastica ..  >
<  Oh, Grazie !  >esclamai  <  Grazie ragazzi, siete le persone più meravigliose che conosca! Io… davvero .. sono felicissima di avervi incontrato … sono.. sono la persona più felice della terra.. mi avete fatto passare un’estate magnifica … e … mi dispiace se ora la mia avventura si sta per concludere… perciò io …  > Non riuscivo a completare la frase
Louis mi abbraccio <  Mi mancherai da morire …  > disse singhiozzando
Un’altra ondata di lacrime , detto da lui , stavo ancora più male.
<  Lou… sei una persona incredibile, grazie.. di tutto.. sei il migliore amico che tutti vorrebbero avere …Sei il mio Peter Pan preferito  > feci la riverenza come quel giorno , fingendo di essere Wendy.
Lui mi accarezzò la guancia mentre gli scendevano ancora qualche lacrime.
Non ce la facevo a lasciarlo, non volevo partire.
In quel momento mi vennero in mente le parole di Mark “Se Ami qualcuno devi dirglielo subito, prima che l’attimo passi”
Rimasi un po’ sbigottita , non capivo perché me ne fossi ricordata solo ora.
<  Mi mancherete ragazzi …  > dissi guardando l’orologio.
Harry mi abbracciò un ultima volta.
<  Penserò sempre a voi ogni volta che vedrò qualsiasi oggetto strano  > dissi ridendo al pensiero  <  Ma… ma ora devo andare  >
Loro guardarono di nuovo per terra.
Facemmo un abbraccio di gruppo, e poi con le lacrime agli occhi il nostro saluto speciale: “Balletto Idiota”
Mentre mi scatenavo con loro , sorridevo e piangevo allo stesso tempo.
Fu divertentissimo, forse più delle altre volte.
Mi avvicinai alla porta
<  Ciao Ragazzi, Buona fortuna per tutto, vi voglio bene ! Non scordatevi di me !  > Cercai tutto il coraggio dentro di me per chiudere la porta alle mie spalle con l’immagine di loro che mi salutavano sforzandosi di non piangere per l’ennesima volta.
Sarebbe stata più dura salutarli mentre entravo nel taxi che mi avrebbe portato all’aeroporto, per questo gli avevo chiesto di rimanere nella loro stanza, perché è li che li volevo ricordare… come ogni giorno, nella loro camera a fare i cretini, come ogni giorno a ridere e scherzare su ogni minima cosa.
Entrai in ascensore , Mark mi aspettava, come sempre.
<  Mi mancherai  > dissi
<  Quest’ascensore sarà più vuoto se non ci sei tu…  > disse lui cercando di mantenere il controllo delle emozioni, dopo tutto lui era ancora a lavoro <  Prometti che tornerai  > chiese
<  Lo prometto  > dissi <  La prossima estate sarò qui, e prometto che ci sentiremo spesso anche quando sarò a casa  >
Mi aiutò a portare le valigie nella Hall.
<  A presto Mark !  >  dissi sull’orlo di un’altra ondata di pianto
Lui per tirarmi su il morale mi fece il saluto militare sorridendo. Poi sparì dietro le porte dell’ascensore.
Entrai nella “dining Room” e la guardai piena di persone che tutte le mattine facevano le colazione, quella volta senza di me.. il mio solito tavolo, il tavolo occupato da 4 mesi da 6 ragazzi era vuoto.
Il palco aveva il sipario chiuso, ma quando chiusi gli occhi mi parve di tornare a suonare e di udire tutte le voci del pubblico che mi applaudiva.
Passai a salutare anche i miei colleghi di lavoro che si stavano esercitando per lo spettacolo di fine estate di stasera.
Entrai un’ultima volta anche a salutare il mio fedele pianoforte che era rimasto in quella stanza , quella stanza che custodiva tutta la musica che era in me.
Ritornai nella Hall e trovai Ally.<  Ciao Sara!  > mi venne incontro
<  Ally!  >
<  Tesoro, mi dispiace tantissimo, ma sappi che se tornerai l’anno prossimo il posto è ancora tuo!  >
Ally era sempre molto esuberante quel giorno.
<  Grazie, lo spero davvero tanto!  > dissi sorridendo.
Mi accompagnò a mi aiutò a caricare le valigie sul taxi.
<  Buon viaggio !  >
 < Grazie > risposi chiudendo la portiera.
Diedi l’indirizzo dell’aeroporto al tassista e rimasi in silenzio per tutto il viaggio con la testa appoggiata al finestrino.
Salutai il Cadogan ringraziandolo per tutta la magia che mi aveva fatto vivere.
Chiusi gli occhi e cercai di distrarmi , ma mi tornarono in mente le immagini dei ragazzi la prima volta che li vidi.
Facevano esattamente quello che facevano tutti i giorni con me , solo che io all’inizio non li conoscevo e potevano sembrarmi degli squilibrati all’inizio.
Ancora non ci credevo, ero davvero arrivata all’aeroporto, me ne stavo davvero andando.
Chissà perché avevo sempre sperato in un “miracolo” all’ultimo momento.
Scesi dalla macchina e mi avviai con le valigie ad entrare.
Come al solito c’era molta gente.
Controllai il tabellone dei voli
“London – Miami : - 1 ora ”

C’erano altri due voli  prima del mio, quindi avrei dovuto aspettare prima di fare il Ceck in.
Mi sedetti su un divano e misi vicino le mie valigie.
Tirai fuori il Pc e provai a vedere se c’era la connessione.
Guardai il mio sfondo e sorrisi come una cretina : c’era la foto di tutti noi al tavolo mentre mangiavamo la pizza.
Quella foto ce l’aveva scattata una signora.
Come al solito Louis si doveva far notare: era in piedi sulla sedia ed indicava Harry che si metteva la mano in mezzo i ricci mentre Niall guardava l’obbiettivo con la pizza in bocca.
Io, Zayn e Liam stavamo facendo il cincin con un bicchiere di cocacola con dentro una mentos… Non vi dico gli schizzi!! Quella volta mi bagnai tutti i jeans mentre a Zayn gli si abbassò il ciuffo!
Andai su Twitter per vedere cosa combinavano e ci rimasi di sasso: l’account ufficiale dei One Direction aveva scritto : “Ci mancherai”.
Niall aveva scritto : “Buon Viaggio, mi macherai #imissmyfriend” poi guardai i twett precedenti e notai che ce n’era uno  che diceva “Sono Niall ed amo Louis”  scoppiai a ridere, qui c’era lo zampino di Tommo.
Liam : “Quando tornerai ci saremo”
Zayn : “Sei stata la migliore amica di sempre”
Harry : “Mi mancherai più di qualsiasi cosa al mondo”
Louis : “Non ce la faccio, mi manchi”
Scoppiai  a piangere , mi sentivo molto lusingata , anche perché gli altri non capivano a chi era indirizzato e solo io lo sapevo però mi dispiaceva che anche loro erano tristi per me.
Mi ricordai della pennetta che mi aveva dato Louis, la inserii nel computer ed aprii la cartella.
Si chiamava “Un’estate da non scordare”  il primo file era un video, ci cliccai sopra.
Iniziò con una schermata di loro seduti in camera mia che dicevano <  Ciao, noi siamo gli ... One .. No .. Noi siamo, Niall, Harry, Liam e Zayn!  >
Sorrisi .
<    vogliamo ringraziarti e ti lasciamo delle foto che abbiamo raccolto e a turno abbiamo salvato in questa pennetta.  >
<  Vogliamo a tutti i costi  > disse Harry
<  Che ti rimanga qualcosa di noi  > disse Niall
<  Per ringraziarti  > disse Liam
<  Di aver condiviso con noi la tua amicizia  > disse Zayn
<  Sei una persona speciale  > disse Louis
<  Rimarrai sempre qui  > esclamarono indicando il cuore <  Buona visione !  >
Feci partire la presentazione di foto e cominciai ad emozionarmi dalla prima: la foto che mi aveva scattato Harry sotto il Cadogan , il giorno in cui eravamo andati a fare shopping la prima volta.
Misi in pausa e per sentirmi più a mio agio, mi misi gli occhiali che mi aveva regalato Louis e iniziai a mangiare le patatine di Niall, mentre aprivo quella valigia , rividi gli oggetti a me più cari : i disegni di Zayn, la pistola spara palline di Louis, il vestito che mi aveva comprato Harry, il libro che mi aveva consigliato Liam e una lista di cose da mangiare scritta da Niall in persona.
Ripresi a guardare le foto, c’era quella del nostro primo concerto e anche dell’ultimo, che ci aveva scattato Ally, la successiva era la foto in spiaggia e tutte le cavolate che avevamo fatto durante la settimana al mare, c’era Harry truccato da Tricheco, c’era la faccia di Liam dopo aver visto Titanic , c’era anche una foto di me e Louis che dormivamo insieme “Strano” pensai “Credevo che Louis , l’avesse cancellata” .
c’era anche una foto di Zayn che dormiva con la testa che usciva da un mucchio di sabbia!
C’era anche una foto di me e Danielle alla festa di Liam.
C’era anche Mark in alcune foto, addirittura c’erano anche Ally e il direttore del Cadogan.
Guardai il numero di foto : 1789 file , “Abbiamo quasi 2000 foto insieme?Incredibile”
Prosegui a vedere tutti gli scatti che contenevano la nostra estate, l’estate più bella di sempre.
Non so neanche come ci riuscii ma li vidi tutti e per ultimo trovai un altro video, lo aprii emozionata, avevo le lacrime che scendevano a dirotto, Possibile che dopo quello che avevo passato dovevo andarmene come se niente fosse?
<  Il nostro viaggio è finito! Ci dispiace davvero, lo sai per noi potresti nasconderti anche dentro la custodia di una chitarra e venire con noi …  >
<  Quando sarai in Florida, ricordati di noi, ti auguriamo buon viaggio  > respirai , le frasi che mi avrebbero detto negli ultimi 10 secondi , sapevo che mi avrebbero fatto piangere .
<  Ci mancherai, Ti vogliamo bene , sei una persona speciale, a presto Sara!  > le ultime parole le avevano dette con la voce tremolante, poi il video si era interrotto.
<  IL VOLO LONDRA MIAMI PARTIRA’ TRA 20 MINUTI, SIETE PREGATI DI DEPOSITARE I VOSTRI BAGAGLI E RECARVI ALL’ENTRATA PER FARE IL CECK IN  > la voce robotica dell’altoparlante parlò chiaro.
Trascinai le miei valigie a forza.
Guardavo per terra mentre le lacrime  mi rigavano il viso <  A presto Londra  > promisi a me stessa mentre infilavo la valigia sopra il  meccanismo che l’avrebbe portata nel deposito dell’aereo.
 
 
 
<  No! Ferma!  >
Mi voltai a rallentatore come nei film, con un sorriso stampato in faccia.
Avevo riconosciuto la sua voce.
Prese la valigia dalle mie mani.
<  Louis!  > esclamai
<  Louis, Louis, che ci fai qui ?  > chiesi come una bambina di 5 anni mentre saltellavo.
<  Non ti lascerò partire  > disse contento abbracciandomi
<  Non dire cavolate , manca meno di un quarto d’ora, lo sai che ..  > dissi ripresa dallo sconforto
<  Non più !  > m’interruppe Harry
<  Ally che ci fai qui?  > chiesi sorpresa
Arrivarono tutti e i miei occhi si spalancarono per la sorpresa <  Hanna?? !!  >
<  Ciao Sara!!  > disse lei.
<  Che sta succedendo ??!   > chiesi
<  Semplice > disse Niall
<  Ci abbiamo pensato  > cominciò a spiegare Liam
<  Ally ha avuto l’idea di rintracciare Hanna , che ha provveduto a darci il numero di telefono dei tuoi genitori , visto che essendoti iscritta ad una scuola hai fornito il numero di casa a Leslie Town e cosi…  >
<  Abbiamo chiamato i tuoi genitori !  >  concluse Zayn con un sorriso , mentre mi abbracciava facendomi fare una giravolta
<  Mi sono presa l’impegno di Iscriverti ad una scuola, verrai a vivere da me  > disse Ally sorridendomi <  Non ho mai avuto una figlia, ma penso che mi piacerebbe molto trattarti come tale  > rispose lei abbracciandomi <  Perciò le tue valigie finiranno dritte a casa mia  >
<  Inoltre, continuerai a fare le lezioni di canto nella nostra scuola  > disse fiera Hanna
Quella volta scoppiai di nuovo a piangere, ma dalla gioia !
<  i miei genitori  mi hanno davvero lasciato fare questo ??  > chiesi in preda all’euforia
<  Non è stato cosi semplice, appena te ne sei andata , abbiamo capito che non potevamo lasciarti andare come se niente fosse, appena abbiamo trovato il numero sono stato un’ora  buona a parlare personalmente con tuo padre , che poi ha voluto parlare con Hanna e con Ally  > disse Louis, prendendomi per mano.
<  Si è dovuto fidare del fatto che dopo quest’estate passata con noi eri ancora viva e vegeta e avevi parlato bene di noi alla tua famiglia  > intervenne Liam
<  Appena abbiamo ricevuto l’Ok ci siamo precipitati qui, ad un certo punto credevamo fosse davvero troppo tardi ..  > continuò Harry
<  Ma Louis è scattato come un razzo, e ti ha fermato appena in tempo  > finì di raccontare Niall.
Guardai Lou, che era leggermente arrossito.
 
Ally mi fece vedere casa sua, la camera dove sarei stata per un anno, mi piaceva non era certo come quella dell’Hotel, ma aveva un bagno privato.
Un letto matrimoniale, ed era tutta bianca, mi disse che era la stanza degli ospiti.
Ally aveva un bellissimo appartamento.
Sapevo che mi sarebbe piaciuto vivere con lei fin dall’inzio, lei era una donna speciale.
Mi aiutò a sistemare le mie cose e arredammo la stanza con tutte le cianfrusaglie che mi avevano regalato i ragazzi.
Ora era decisamente più accogliente.
Quella sera al Cadogan c’era la festa di fine estate, quindi Ally mi accompagnò con lei a godermi la festa.
Mark fu davvero sorpreso di rivedermi.
Mi venne incontro davvero felice!
Quella sera insieme ai ragazzi andai in terrazza a festeggiare con le stelle filanti.
Per festeggiare bevemmo un po’ di champagne che Mark ci aveva portato su, anche Liam ne prese un po’, ma comunque fece attenzione.
Dopo un po’ i ragazzi scesero giù  e rimanemmo solo io e Louis.
Rimanemmo in silenzio per un po’  , non sapevo che dire , perchè avevo una domanda che volevo fargli, ma non ero sicura di volerla dire.
<  Senti … ho una domanda.. c’è qualcosa che vorrei chiederti ma non so se…  >
<  Chiedimi pure  > disse voltandosi.
Presi fiato
<  Bene, ecco.. mi chiedevo… come mai di punto in bianco tu e Eleanor .. insomma ..  >
Non conclusi la frase, non ce n’era bisogno.
<  e’ .. stato per te ..  > lo disse dandomi le spalle.
<  Che cosa? Oddio, quella volta! Eleanor ha capito male! Noi siamo come fratelli, ha capito male, io… mi sento uno schifo … è colpa mia…   > mi stava scoppiando la testa, dovevo fare qualcosa, Eleanor si sbagliava, aveva capito male.
Era tutta colpa mia, io che ero una stupida , non l’avevo capito prima.
Dovevo dirglielo, lei si sbagliava, non potevo essere la causa della sofferenza di alcune persone
Tutti i giorni in cui Louis aveva  la faccia triste, era per colpa mia, mia , mia e solo mia, dovevo rimediare.
<  Si sbaglia  > mormorai mentre tiravo dalla tasca il cellulare per chiamarla.
Louis si voltò e lo prese in mano
<  E’ troppo tardi …  > mormorò
<  Che cosa? Louis, che sta succedendo? C’è qualcosa che non so?  > chiesi, ma lui non mi degnava di uno sguardo, guardava fisso per terra.
Gli alzai il mento
<  Che cosa è successo ?  >  chiesi guardandolo negli occhi.
Lui mi fissò per un attimo, ma che parve infinito.
<  E’ successo che ti amo  >
Le braccia mi caddero sui fianchi, immobili.
“Che cosa?”
Louis, il mio migliore amico, il mio fratello orso, la spalla su cui piangere… Rimasi scossa dalla sua ultima frase.
Lui  che c’era sempre per me, lui che quando mi svegliavo era il primo che mi faceva sorridere.
Lui che non si stancava mai di aiutarmi a realizzare il mio sogno.
Lui che mi avrebbe protetto anche a costo della vita..
Lui che adesso mi amava…
E se tutto quell’affetto che io provavo per lui in realtà l’avevo confuso .. e fosse amore?
La mia mente ragionava in fretta, mi vennero in mente alcuni Flash: lui il primo giorno all’hotel quando è entrato nella mia stanza, la prima volta che ci siamo visti.. il ballo, la vacanza al mare, la sua gelosia nei confronti di Mark… la foto.. lui non l’aveva mai cancellata.. ora era tutto chiaro… avevo capito.
<  Sarò la tua Wendy  > dissi avvicinandomi e attirando la sua attenzione
<  Questo che significa ?   > chiese
<  Significa che Ti Amo  >  risposi
Gli portai le braccia al collo e avvicinai il suo viso al mio.
Con un sorriso poggiai le miei labbra sulle sue mentre lui mi cingeva i fianchi.
In quel momento scoccò la mezzanotte e partirono i fuochi d’artificio per festeggiare la fine di Agosto.
Lui sorrise divertito mentre riprendeva fiato.
Ci baciammo una seconda volta, fu davvero dolce.
Ci sedemmo su una sedia , io in braccio a lui mentre ci tenevamo per mano guardando i fuochi.
Dopo un po’ sentimmo Niall che urlava, poi dopo un minuto i ragazzi arrivarono e ci squadrarono
<  Ci siamo persi qualcosa?  > chiese Harry con in mano una racchetta da tennis
<  Solo            questo  > disse Louis dandomi un rapido bacio
< Oh Oh Oh , amico  > disse Zayn avvicinandosi
<  Siamo felici per voi !  > si congratulò Niall
<  State proprio bene insieme, sul serio, Louis  > disse Liam
<  Chissà perché , ma in fondo l’ho sempre saputo  > disse Harry guardandomi.
Ci alzammo e festeggiamo insieme la fine di quell’estate magica, incredibile.
Non ci saranno mai troppe parole per descriverla
“E’ è cosi che conobbi i One Direction ” pensai sorridendo, guardando a ognuna delle loro facce: Harry, Niall, Zayn , Liam e le nostre due mani intrecciate, Louis.

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#Spazio dell'autrice
Ragazze, la mia avventura è finita, spero che la mia storia vi sia piaciuta, è stato incredibilmente emozionante scriverla, vi giuro che a volte mi sentivo parte della storia.
Ecco spero recensiate in molte, questo sarà uno dei commenti finali sulla storia, ma c'è una buona notizia, manca l'epilogo  che vedrò di postare il più presto possibile... Spero che sia stata di vostro gradimento... perdonatemi se ci sono errori..
E' stato un bel viaggio, grazie a tutte per il sostegno

-Sara
   
 
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